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Animali 26/02/2004

Parma - Il cane stava male e l’automobilista correva troppo: ora ricorre contro l’autovelox

IL CANE STAVA MALE E L’AUTOMOBILISTA CORREVA TROPPO: ORA RICORRE CONTRO L’AUTOVELOX
(ASAPS) PARMA - Correva davvero forte, una guarda zoofila dell’Ente Protezione animali di Borgotaro, in provincia di Parma. Ma non correva per divertimento: trasportato sulla sua auto, privata, c’era un  cane rimasto gravemente ferito, manco a dirlo, in un incidente stradale. Solo la guida veloce dell’animalista ha poi consentito  alla povera bestiola, di essere curata e di salvarsi, "per un pelo". Implacabile, però, un autovelox non ha mancato di immortalare quella corsa per la vita, e altrettanto implacabilmente il messo giudiziario gli ha notificato una pesante sanzione amministrativa, corredata dalla sospensione della patente e dalla decurtazione di ben 10 punti. Ora la guardia zoofila, che ha già provato senza successo a ricorrere dal Prefetto, tenterà la carta del Giudice di Pace. Secondo la Prefettura infatti, nel caso di un animale non può ricorrere l’esimente prevista dallo stato di necessità: il presidente dell’ente nazionale protezione animali, Paolo Manzi, sostiene invece il contrario ed a suo parere l’autorità amministrativa che ha rigettato il ricorso ha applicato correttamente un principio sbagliato. Per questo l’ente protezione animali ha portato davanti al giudice di pace la vicenda. (ASAPS)
Giovedì, 26 Febbraio 2004
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