IL
CANE STAVA MALE E L’AUTOMOBILISTA CORREVA TROPPO: ORA RICORRE CONTRO
L’AUTOVELOX
|
|
(ASAPS)
PARMA - Correva davvero forte, una guarda zoofila dell’Ente
Protezione animali di Borgotaro, in provincia di Parma. Ma non correva
per divertimento: trasportato sulla sua auto, privata, c’era un
cane rimasto gravemente ferito, manco a dirlo, in un incidente stradale.
Solo la guida veloce dell’animalista ha poi consentito alla
povera bestiola, di essere curata e di salvarsi, "per un pelo".
Implacabile, però, un autovelox non ha mancato di immortalare quella
corsa per la vita, e altrettanto implacabilmente il messo giudiziario
gli ha notificato una pesante sanzione amministrativa, corredata dalla
sospensione della patente e dalla decurtazione di ben 10 punti. Ora la
guardia zoofila, che ha già provato senza successo a ricorrere
dal Prefetto, tenterà la carta del Giudice di Pace. Secondo la
Prefettura infatti, nel caso di un animale non può ricorrere l’esimente
prevista dallo stato di necessità: il presidente dell’ente
nazionale protezione animali, Paolo Manzi, sostiene invece il contrario
ed a suo parere l’autorità amministrativa che ha rigettato
il ricorso ha applicato correttamente un principio sbagliato. Per questo
l’ente protezione animali ha portato davanti al giudice di pace la vicenda.
(ASAPS)
|