Sventato un attentato alla sede dei Vigili Urbani
Un attentato è stato sventato alla sede dei vigili urbani di Torino. Un ordigno rudimentale, piazzato tra due auto, nelle vicinanze dell'ingresso dell'edificio di via Bologna che ospita il quartier generale dei "civich", è stato disinnescato da un vigile urbano poco prima che esplodesse.
L'ordigno - secondo quanto ricostruito dalla Digos, intervenuta con i vigili del fuoco e gli artificieri - sarebbe stato confezionato utilizzando una bomboletta del gas per campeggio collegata a un contenitore con del liquido infiammabile. Chi l'aveva piazzato aveva provveduto a innescare la miccia e proprio il fumo sollevato ha attirato l'attenzione di un vigile urbano. Secondo gli esperti, se fosse esplosa, la bomba avrebbe creato una piccola deflagrazione. Sul luogo non sono stati ritrovati volantini che rivendicassero l'episodio nè sono arrivate telefonate.
"Un atto vigliacco e scellerato pensato per seminare terrore e sofferenza. Un gesto che va condannato con fermezza da tutta la comunità torinese , memore di quali lutti e lacerazioni abbia prodotto la violenza in questa città." Così il sindaco di Torino, Piero Fassino, ha stigmatizzato l'episodio.
Fassino ha espresso al comandante Mauro Famigli la solidarietà e il ringraziamento di tutta la città. "Mi auguro - ha continuato
il sindaco - che rapide indagini accertino i fatti e individuino i responsabili. In questo momento come sindaco e come cittadino ringrazio il personale intervenuto sul posto, il rapido agire dei Vigili e delle Forze dell'Ordine intervenute, e faccio i miei complimenti agli agenti che, con sprezzo totale della propria incolumità, hanno evitato il peggio e reso innocuo l'ordigno".
Le foto delle operazioni di disinnesco
da Repubblica.it