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Notizie brevi 19/01/2012

Roma
Assicurazioni.: un chip al posto del tagliando per scongiurare falsi e mancate coperture

Foto di repertorio dalla rete

(ASAPS) I tagliandi assicurativi, complice l’impennata del prezzo del premio annuale da corrispondere alle compagnie, sono vittime di un forsennato tentativo di falsificazione oppure, semplicemente, di mancato pagamento.
Secondo una stima (secondo noi ottimistica) dell’Automobile Club Italiano (ACI) in Italia circa tre milioni di automobilisti circolano sprovvisti di assicurazione.
Una soluzione al problema potrebbe essere introdotta con il decreto liberalizzazioni al varo in questi giorni: un chip al posto del tagliando cartaceo.
Il funzionamento è presto spiegato: al posto del tagliando assicurativo, facilmente fotocopiabile e falsificabile, al detentore di una regolare RCA auto verrà consegnato un sistema elettronico e telematico, leggibile anche dalle strumentazioni presenti sulle strade quali autovelox e rilevatori della rete autostradale e delle zone ZTL.


In questo modo le automobili in circolazione verrebbero immediatamente “lette” nella loro regolarità a livello assicurativo, con la conseguente possibilità di sanzione ma, soprattutto, con il precipuo scopo di far diminuire il numero di coloro che marciano completamente privi di copertura assicurativa.
Il dato diffuso dall’ACI relativo all’elevato numero di “evasori assicurativi” (circa 3 milioni) preoccupa se letto in relazione alla possibilità che gli stessi incorrano in incidenti stradali.


E’ in queste occasioni, infatti, che l’automobilista “moroso” veste i panni del “pirata della strada” e fugge dalle responsabilità su danni a cose o persone solo, o anche, per la paura di possibili gravi sanzioni e conseguenze penali.
Questa novità che dovrebbe essere introdotta dal decreto sulle liberalizzazioni potrebbe dare un respiro diverso alla circolazione stradale italiana già afflitta da troppi problemi legati ad incidentalità e rispetto delle regole: avere la certezza della copertura assicurativa per ogni utente è già un grosso passo avanti in fatto di tranquillità.
Se poi successivamente pensassero di calmierare i prezzi dei premi, allora l’opera sarebbe perfetta. (ASAPS)

 

Giovedì, 19 Gennaio 2012
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