Rednoze e l’arroganza di SicurAUTO
Ero quasi tentata di non rispondere agli attacchi di Sicurauto, non avendo tempo. Ma ho ritenuto giusto dedicarvi qualche minuto, non solo per evidenziare che non sono accettabili l’arroganza e le illazioni gratuite ed offensive verso associazioni che da lungo tempo si prodigano o con competenze specifiche, come l’ASAPS, o per esperienze dolorose, come l’AIFVS per “fermare la strage stradale e dare giustizia ai superstiti”, ma anche per precisare che l’arroganza o la mancanza di buon senso di Sicurauto non si è ancora arrestata.
Pertanto, condivido pienamente la risposta del presidente dell’ASAPS, ma rilevo ancora la mancanza di buon senso di Sicurauto, dimostrata non solo “prima” con le notizie false e le illazioni offensive sull’Asaps e sull’AIFVS, ma anche “dopo”.
Sicurauto, infatti, pur essendo a conoscenza, tramite una telefonata che ha voluto rivolgermi, che anche l’AIFVS aveva inoltrato più di una segnalazione all’AGCM, ha pensato di rettificare la propria scorrettezza solo con riferimento all’Asaps!
Se Sicurauto nel comunicato di rettifiche rivolte all’ASAPS avesse anche compreso l’AIFVS avrebbe dimostrato un po’ di ravvedimento. E invece ha pensato di rettificare l’affermazione “Nessuna comunicazione all’Antitrust” aggiungendo ad essa un punto interrogativo, e togliendo le successive considerazioni offensive.
Pensare che le offese già diffuse non abbiano bisogno di scuse ma si annullino con un colpo di spugna è un comportamento congruente con la pubblicità sostenuta da Sicurauto: possiamo permetterci di dire tutto quello che vogliamo, anche far capire alla gente che si può raggirare la legge, dopo correggiamo gli sbagli come riteniamo opportuno, mettendo da parte l’etica o il rispetto umano.
Bell’esempio di civile convivenza!!!
Cassaniti Mastrojeni
Presidente AIFVS