Svezia
3 milioni di euro per l’autostrada delle biciclette
(ASAPS) Seguendo le orme della Germania che già si è attivata in tal senso, la Svezia ha pensato di far nascere un’autostrada ad uso esclusivo delle biciclette e che collegherà due grandi e popolose città: Malmö e Lund, dove si trova una delle più importanti e frequentate università svedesi.
L’uso della bicicletta nei Paesi nordici è più diffuso che altrove, qui per gli spostamenti non troppo impegnativi nessuno si impensierisce troppo per l’uso delle ecologiche due ruote, preferendole al caotico traffico automobilistico foriero di perdite di tempo e pazienza.
La decisione di intervenire in tal senso è stata presa dall’autorità svedese per il traffico anche in conseguenza del fatto che le stime parlano di un 30% in più di cittadini che si affidano alla bicicletta per gli spostamenti giornalieri o per il pendolarismo breve.
I costi dell’opera, che sorgerà parallelamente al tratto ferroviario, prevede un investimento per la città di Malmö di circa 3 milioni per il tratto che la collegherà con Lund.
Il progetto prevede la realizzazione di quattro corsie; lungo il percorso ci saranno uscite specifiche per i paesi collegati e stazioni di servizio pensate appositamente per le biciclette, dove al posto della pompa di carburante, sarà possibile gonfiare le ruote o rifocillarsi per recuperare energie.
Le autorità hanno già esaminato la fattibilità del progetto, ora la palla passa al Governo e alle città collegate nel percorso dell’autostrada che dovranno dare la propria disponibilità allo stanziamento dei fondi necessari alla realizzazione dell’opera.
In Italia prima di arrivare alla realizzazione di un’autostrada per le biciclette, che a livello ecologico e di mobilità segnerebbe davvero un bel passo avanti, sarebbe opportuno rinverdire la passione per le due ruote non solo per le scorribande dei fine settimana nei gruppi amatoriali emuli del Pirata Pantani, ma anche nel tragitto casa-lavoro.
Qui purtroppo resiste il costume ormai consolidato del veicolo a quattro ruote nonostante traffico, tempo sprecato, pazienza gettata al vento e portafogli prosciugato dal prezzo della benzina: c’è ancora tanto da pedalare per arrivare al sogno svedese di una strada dove l’unico rumore percepito è il fruscio della catena.(ASAPS)