La polizia locale diffida il viminale, niente piu' ordine pubblico
"Singole unita'" o "contingenti di personale" della polizia municipale e provinciale non dovranno piu' essere impegnate in "attivita' di ordine pubblico e collaterali". E' una vera e propria diffida formale quella che l'Ospol, l'Organizzazione sindacale delle polizie locali, ha fatto avere stamane al ministro dell'Interno "a nome - attacca il presidente, Luigi Marucci - dei 65mila vigili urbani che, alla vigilia delle numerose manifestazioni previste nelle prossime settimane in tutto il Paese, sono rimasti senza tutela".
Casus belli, la decisione del governo Monti di cancellare per tutti gli agenti ed ufficiali delle polizie locali l'istituto dell'equo indennizzo inerente gli infortuni sul lavoro, le malattie professionali e la pensione privilegiata riconosciuta per causa di servizio. Istituto che invece - con quella che i diretti interessati giudicano un "iniquita' colossale" - resta operativo per tutte le altre forze dell'ordine, il personale della difesa e il personale adibito al soccorso. I mali della categoria sono noti: "siamo senza strumenti e mezzi per l'autodifesa - ricorda Marucci - senza addestramento specifico nelle scuole di polizia e nei poligoni di tiro, senza tutele assicurative e previdenziali e ora senza nemmeno il riconoscimento del rischio incolumita' fisica, a differenza dei colleghi delle altre polizie chiamati a svolgere il medesimo tipo di servizio".
da amicipolstrada.blogspot.com