NUOVE NORME SULLA CARTA D'IDENTITA'
Il decreto sulla semplificazione fa scadere il documento in corrispondenza del compleanno del titolare
a partire da quello successivo alla scadenza indicata attualmente sui documenti
L'art. 40 del D.L. n. 1/2012 ha introdotto alcune disposizioni in materia di carta d'identità.
In particolare, il comma 2, lett. a), del citato art. 40, che modifica l'art. 3, comma secondo, del R.D. n. 773/1931, limita l'obbligo di apposizione dell'impronta digitale (decorrente dal 1° gennaio 2013, ai sensi D.L. n. 216/2011) alla sola carta d'identità elettronica.
Inoltre, il citato d.l. prevede che "la carta d'identità valida per l'espatrio rilasciata ai minori di età inferiore agli anni quattordici può riportare, a richiesta, il nome dei genitori o di chi ne fa le veci.
L'uso della carta d'identità ai fini dell'espatrio dei minori di anni quattordici è subordinato alla condizione che essi viaggino in compagnia di uno dei genitori o di chi ne fa le veci, o che venga menzionato, in una dichiarazione rilasciata da chi può dare l'assenso o l'autorizzazione, il nome della persona, dell'ente o della compagnia di trasporto a cui minori medesimi sono affidati. Tale dichiarazione è convalidata dalla questura o dalle autorità consolari in caso di rilascio all'estero".
In attuazione del primo periodo della suindicata disposizione - applicabile alla sola carta d'identità cartacea, nelle more dell'adeguamento del supporto della carta d'identità elettronica, rilasciata dai comuni sperimentatori- l'ufficiale delegato dal sindaco, su richiesta, dovrà apporre sull'ultima facciata del documento in questione la dicitura "nome dei genitori o di chi ne fa le veci", e di seguito il nome e il cognome dei genitori o di chi ne fa le veci, nonché il timbro del comune e la firma del dipendente delegato.
Tali elementi potranno altresì essere aggiunti sul documento già rilasciato, atteso che la norma non esclude tale possibilità.
Carta d’identità, sarà più facile ricordare la scadenza
Cambia la scadenza della carta d’identità: il documento scadrà in concomitanza con la data di nascita del suo proprietario, a partire dal primo compleanno dopo la scadenza indicata attualmente sui documenti. Ora sarà più difficile dimenticarsi di rinnovarla.