Polizia Stradale di Palmanova
Operazione magistrale contro il riciclaggio internazionale  di auto:
12 arresti e 33 denunce fra Italia e Lituania

ASAPS) La Polizia Stradale di Palmanova ha portato a termine una importante operazione contro una organizzazione criminale dedita al riciclaggio in chiave internazionale di veicoli di lusso.
Il nome Swindle sta a significare, tradotto pari pari, “bidonata, fregatura” e, appunto, questo è quanto succedeva.
La banda acquistava a poco prezzo auto prese in leasing da persone che, complice il momento di grave crisi personale o internazionale, si trovavano nella condizione di non poter ottemperare al pagamento delle rate.
La ricerca delle persone in difficoltà era affidata a funzionari addetti alla riscossione del debito, il passo successivo consisteva nel far leva sul momentaneo stato di difficoltà presentandosi, contanti alla mano, per proporre la truffa.
La banda acquistava auto di lusso (preferibilmente Suv di alta gamma)  e immediatamente si recava all’estero transitando dalla Lituania con destinazione finale la Bielorussia, presentando documenti falsi prodotti su moduli rubati in bianco presso un’agenzia pratiche auto di Roma. Infatti tra i membri dell’organizzazione c’era un esperto in informatica, incaricato di predisporre falsi certificati di proprietà del veicolo e atti di vendita. Il falsario già agli arresti domiciliari operava da casa avvalendosi di una serie di certificati di proprietà rubati in bianco presso una agenzia di pratiche auto di Roma.
Siamo di fronte ad una operazione veramente magistrale partita da lontano e intrecciata con una attività investigativa all’estero. Facciamo un passo indietro. Nel dicembre del 2010 l'Ispettore Capo Mauro NOACCO,  Comandante della squadra di polizia giudiziaria della Sottosezione polizia Stradale di Palmanova e l'Ispettore Capo Francesco PETITO, della III^ Divisione Polizia Stradale di Roma, si sono trasferiti a Vilnius (Lituania) per partecipare ad una riunione info investigativa con la Polizia criminale della capitale lituana e gli organi di polizia di frontiera presenti sul confine con la Bielorussia, tutto  al fine di stabilire gli accordi necessari per monitorare e fermare il sodalizio criminale dedito al riciclaggio di veicoli di ingente valore commerciale con destinazione finale appunto la Bielorussia.
L'attività, coordinata dalla Procura della Repubblica di Udine nella persona del Sostituto Procuratore Dr. Andrea GONDOLO, ha permesso di fare arrestare in Vilnius due importanti esponenti dell'organizzazione alla fine di gennaio del 2011, bloccando di fatto l'esportazione dei mezzi.
Successivamente ed a conclusione della complessa  attività che ha visto la ricostruzione di tutti gli episodi e veicoli transitati il GIP del Tribunale di Udine ha emesso n. 12 ordinanze di custodia cautelare in carcere, tutte eseguite.
Durante l’operazione la Polizia Stradale di Palmanova, unitamente a quella Lituana di Vilnius, quella Bielorussa di Minsk e al servizio Eurojust dell’Aja, ha effettuato 16 perquisizioni e sequestrati 11 veicoli di cui 3 in Lituania, per un valore di 440.000 euro. Le polizie stradali di Palmanova e Udine ritengono che l’organizzazione criminale abbia trattato 53 veicoli per un valore di circa due milioni e 650 mila euro.
Lasciateci dire che quel clic suonato 24 volte per i 12 ammanettati è una perfetta colonna sonora che corona un lavoro eseguito con intelligenza e costanza  dalla Polizia Stradale di Palmanova con le indagini internazionali pilotate dall’isp. Noacco una garanzia nel contrasto a questo tipo di crimine. Se poi finiscono in galera quelli che si approfittano delle condizioni di crisi economica dei proprietari dei veicoli, la soddisfazione è doppia. (ASAPS)