RASSEGNA STAMPA "ALCOL E GUIDA" Note a cura di Alessandro Sbarbada |
IL GAZZETTINO (Padova) L’altra sera un ventisettenne moldavo residente in città è stato intercettato da una pattuglia della Polstrada all’altezza del casello di Padova Est Ubriaco in bici contromano in autostrada Denunciato a piede libero per guida in stato di ebbrezza e multato di 500 euro per una serie di infrazioni . |
(E.L.C.) Quando gli agenti lo hanno visto non credevano ai loro occhi. Quello che, lentamente, stava andando incontro alla loro auto era un ragazzo in sella a una bicicletta. Nulla di strano se si fosse trattato di una qualunque via cittadina. In questo caso, però, il ciclista stava pedalando contromano sulla trafficatissima A4. Appena lo hanno bloccato, i due poliziotti sono stati investiti da un’alitata che lasciava pochi dubbi sulle condizioni psico-fisiche del ciclista. La conferma è arrivata dopo l’esame con l’etilometro. Sono cosÏ scattate un paio di multe salate e una denuncia a piede libero per guida in stato di ebbrezza. Sono le 19 di martedÏ quando la pattuglia della polizia stradale è ormai a poche decine di metri dall’uscita di Padova Est. Gli agenti hanno finito il turno di servizio e stanno rientrando in caserma. Ma ecco la sorpresa. A cavallo della linea che delimita la corsia di emergenza c’è un ragazzo in sella a una bicicletta che sta andando verso Padova Ovest. Il ciclista sta barcollando pericolosamente, se finisse in mezzo alla carreggiata potrebbe accadere una tragedia. Gli agenti accendono i lampeggianti e immediatamente raggiungono il ragazzo fermandolo. Si tratta di un moldavo ventisettenne, B.I., che è regolarmente residente a Padova. Viste le sue condizioni, i poliziotti lo hanno sottoposto all’esame dell’etilometro. Lo straniero aveva un tasso di 1,26 quando il massimo consentito per condurre un mezzo, qualunque esso sia, è di 0,50. Al ventisettenne sono state poi elevate due contravvenzioni per violazione al codice della strada: per aver viaggiato contromano e per essere entrato in autostrada con una bicicletta. In tutto circa 500 euro.
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TGCOM Usa, baby sitter fa ubriacare bimbo Anche l’uomo era sbronzo: arrestato
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Era stato chiamato per accudire due bambini di due e tre anni, a Patchogue, nello Stato di New York. Invece un baby sitter di 37 anni è stato incriminato con due accuse per aver causato danni alla salute di uno dei due bimbi, trovato ubriaco nella casa insieme al fratellino, sobrio, e all’accusato, completamente sbronzo. Juan Reyes è stato arrestato da due vice-sceriffi che erano andati a chiedere informazioni. Attraverso una finestra gli agenti hanno visto l’uomo e il bambino in evidente stato di ebbrezza. I due piccoli erano stati affidati al baby sitter dai loro genitori per poter andare in ospedale dove la donna doveva partorire. I vice-sceriffi hanno visto il fratellino minore che aveva difficoltà a stare in piedi, aveva gli occhi iniettati di sangue, emanava un forte odore di alcol ed appariva in stato letargico. Anche l’uomo era in preda a un forte stato di ebbrezza e cosÏ per i rappresentanti delle forze dell’ordine non è stato difficile capire cosa era successo in quella casa (*).
(*) Nota: questo è un caso estremo, ma di bambini costretti ad assumere alcol ad età ancora inferiore ai due anni è pieno il nostro paese. Basti pensare alle donne che, irresponsabilmente (e spesso mal consigliate), bevono vino, birra o altri alcolici in gravidanza e in allattamento: l’alcol passa dritto al feto o al bambino, creando gravi pericoli per la sua salute. |
IL GAZZETTINO (Pordenone) SICUREZZA Botti vietati tra la gente, multe a chi rompe bottiglie |
Polizia e carabinieri hanno già ricevuto gli ordini per la notte di San Silvestro in piazza XX Settembre. La loro sarà una presenza massiccia, ma discreta. Alcuni saranno in divisa, altri, invece, in borghese per poter controllare tutti i movimenti. Come sempre i controlli saranno effettuati con la massima discrezione, ma è comunque rassicurante sapere che almeno una quindicina di agenti delle forze dell’ordine sorveglieranno la piazza dove si terranno gli spettacoli. Oltre ai compiti di pubblica sicurezza poliziotti e carabinieri vigileranno anche su tutti i fatti "anomali" che possano verificarsi quella sera. Borse e oggetti abbandonati a terra saranno subito controllati e particolare "riguardo" sarà affidato per eventuali ubriachi che arrecano disturbo. Ma in piazza ci saranno anche i vigili urbani del capoluogo, compreso il comandante Arrigo Buranel. Per l’occasione saranno rinforzate le pattuglie: la notte di San Silvestro saranno ben sei quelle in servizio e a una certa ora confluiranno in piazza. Ma non è tutto. I vigili urbani avranno anche il compito di vigilare sino alla fine della festa per evitare - come è accaduto la notte di Natale - che la piazza si trasformi in una discarica con bottiglie e bicchieri rotti, carte di ogni tipo a terra e che addirittura vengano rovesciati i bidoni dell’immondizia. Gli agenti della polizia municipale, infine, a fonte di una ordinanza del 1990, potranno multare quanti tireranno petardi in mezzo alla folla (è assolutamente vietato) e quanti romperanno volontariamente bottiglie di vetro. In piazza ci sarà poi un’ambulanza sempre pronta all’evenienza con i volontari della Croce rossa che gireranno tra la folla. è anche previsto un drappello della protezione civile. Tutto è pronto, dunque, per trascorrere San Silvestro nel modo più sicuro possibile. Appuntamento in piazza già alle 21.30. Idf . |
Sedici anni, muore tornando dal pub L’auto ha carambolato dopo un sorpasso, finendo contro un muro di BRUNELLA FRATINI |
Si allunga, e nel modo più crudele, la scia di sangue sulle strade della provincia. L’ultima vittima è un adolescente di Capagatti. Aveva quasi sedici anni Edoardo Di Meo, lo studente del liceo scientifico "Leonardo da Vinci", che ha perso la vita in un tremendo incidente avvenuto intorno alle undici di martedÏ sulla statale 602 a Villanova. Era una promessa del basket pescarese, che ora piange il giovane campione dell’Amatori Pescara. E’ la terza di una serie di sciagure stradali che in tutta la provincia stanno funestando i giorni delle feste di fine anno.
(*) Nota: non sappiamo se tra le cause di questo incidente ci siano anche le birre bevute al pub. Ma se fosse vero che questo povero ragazzo non aveva ancora 16 anni, e se fosse anche vero (come scritto nell’articolo) che aveva cominciato la serata con una birra al pub, allora il titolare del locale avrebbe commesso un reato, contravvenendo alla norma del codice penale (articolo 689) che vieta espressamente di somministrare bevande alcoliche ai minori di 16 anni. |
Tumori, un nuovo opuscolo Fumo e alcol mix micidiale per bocca e gola |
è stato presentato ieri a Mezzolombardo, presso la sede della Cassa Rurale, alla presenza degli amministratori della Piana Rotaliana e dell’assessore provinciale alla sanità Remo Andreolli, l’opuscolo sulle neoplasie del cavo orale, ideato dalla Lega Italiana per la lotta ai Tumori, la cui sezione trentina è presieduta dal dottor Mario Cristofolini. La nostra provincia, insieme al Friuli, vanta un primato negativo: infatti il Trentino risulta essere la zona più colpita dai tumori che si generano nel cavo orale. Le cause, stando a quanto argomentato dai dottori Luca Del Dot e Cesare Grandi dell’ospedale Santa Chiara, autori dell’opuscolo, sono da ricercare soprattutto nell’abuso di alcool, in particolar modo di superalcolici (*). Queste neoplasie sono tumori con una prognosi condizionata in buona parte dal ritardo della diagnosi. Ergo, diventa importante porre particolare attenzione sulla prevenzione sia primaria, quindi con l’adozione di comportamenti e stili di vita che mettono al bando il fumo, l’alcool e la scarsa igiene orale che su quella secondaria, che altro non è che l’individuazione delle lesioni in fase iniziale. L’opuscolo, quindi, cerca di incentivare queste due fasi: da un lato informa sulle conseguenze dei comportamenti e degli stili di vita malsani, sopra citati, e dall’altro prepara le persone a rischio, ma anche , e soprattutto, i medici di medicina generale e gli odontoiatri a riconoscere per tempo i sintomi delle neoplasie del cavo orale. "è difficile - spiega sicuro il dottor Grandi - individuare il tumore nelle fasi iniziali perchÈ spesso è accompagnato da periodi di totale assenza di sintomi. Quando, invece, si presenta i primi sintomi la prognosi purtroppo è meno buona". L’opuscolo stampato, al momento, è rivolto soprattutto agli addetti ai lavori. Anche perchÈ contiene immagini molto forti, con esempi chiari di tumori in fase avanzata. "Prossimamente - annuncia Cristofolini - verrà stampato un opuscolo per le persone, più esemplificativo e con esempi meno crudi. E’ importante coinvolgere i medici di medicina generale nella prevenzione". Il sindaco di Mezzocorona, Mauro Fiamozzi, a margine dell’incontro ha sostenuto l’esigenza di organizzare delle serate specifiche sull’argomento coinvolgendo le comunità dei vari paesi. Paolo Segnana, direttore della Cassa rurale di Mezzolombardo (le cassi rurali del Trentino hanno finanziato l’opuscolo) ha invece evidenziato l’importanza di creare un approccio a questi incontri più positivo, non partendo solo dalla negatività della malattia ma invece dalla proposizione di stila di vita sani. Un modo, a suo modo di vedere, per coinvolgere più persone possibile. An.Lo.
(*) Nota: non si capisce il perchÈ di questa precisazione: la molecola alcol è uguale in vino, birra e superalcolici, e comporta gli stessi problemi per la salute. Dal momento che le bevande alcoliche più consumate sono vino e birra, si può dedurre che vino e birra sono i maggiori responsabili di tutti i problemi alcolcorrelati, compresi questo tipo di tumori. |
IL MATTINO Cancro, una ricerca riabilita il soli |
ROMEO BASSOLI Forse abbiamo esagerato con il proteggerci dal Sole. Il business delle creme solari e la loro pubblicità ci hanno travolto, cosÏ non esponiamo abbastanza la nostra pelle ai raggi solari. Abbastanza, intendiamoci, per ottenere una cosa fondamentale: che il nostro corpo fabbrichi, a partire dalla luce, la vitamina D3, cioè vitamina D allo stato puro, un componente fondamentale per mantenerci in salute. Soprattutto per prevenire il cancro, il cui rischio potrebbe essere, in alcuni casi, dimezzato da un buon uso del Sole. Lo afferma una ricerca condotta da ricercatori dell’Università di San Diego, in California e pubblicato dall’American Journal of Public Health. Lo studio è andato a rivedere i dati di 63 ricerche condotte in quasi 40 anni in varie parti del mondo. Ed è arrivato a una conclusione: l’esposizione ai raggi solari aiuta in maniera decisiva l’organismo umano a combattere l’insorgenza di una lunga serie di tipi di cancro riducendo anche del 50 per cento l’insorgenza di fenomeni tumorali al colon, al seno, alle ovaie e a un’altra trentina di tessuti diversi. Lo strumento attraverso cui esercita questo benefico effetto è la vitamina D che si sviluppa nella pelle. Una sostanza che avrebbe un ruolo positivo nei casi di pressione alta, cardiopatia, diabete, sclerosi multipla. La sua mancanza viene considerata uno dei principali elementi cancerogeni dopo il fumo, l’obesità e l’alcol. Nella loro ricerca, i medici di San Diego affermano che "il diffondersi di una carenza della vitamina potrebbe essere responsabile di diverse migliaia di decessi prematuri ogni anno". Ma perchÈ questa carenza di vitamina D si diffonde? Secondo i ricercatori il guaio è stato fatto dalla nostra paura di scottarci. Troppe creme solari, troppo poco tempo all’aperto, soprattutto per i bambini. Questo vale sicuramente di più per i paesi del Nord del mondo. In Gran Bretagna, ad esempio, i cieli grigi e le corte giornate che si susseguono tra ottobre e marzo mandano almeno il 60 per cento della popolazione (come rivelato da una indagine sanitaria britannica) al di sotto dei livelli minimi di vitamina D che un individuo sano dovrebbe avere nel sangue. Si può tentare di "aggiustare" le cose utilizzando pastiglie da 25 microgrammi, la dose giornaliera necessaria. Oppure approfittare del fatto che questa vitamina può essere assunta anche attraverso alcuni tipi di cibo come il latte o le carote. Ma la dieta non basta: un bicchiere di latte contiene sÏ e no un decimo della quantità giornaliera necessaria. Insomma, è chiaro il messaggio: una abbronzatura ben temperata nasconde un’arma segreta contro la malattia. |
IL GIORNALE |
Ogni anno i telegiornali del 1 gennaio raccontano le conseguenze dei botti esplosi in Italia la notte di San Silvestro: qualche volta ci scappa il morto, di regola molte dita amputate e qualche occhio che non vedrà mai più la luce del sole. Chi lavora al Pronto Soccorso, in ogni Ospedale del nostro paese, sa bene che in realtà l’emergenza più importante di quella notte è l’alcol: ogni capodanno sono migliaia gli italiani pagano duramente il prezzo degli spumanti (e degli altri alcolici) bevuti: uomini, donne, ragazzini e ragazzine soccorsi in coma etilico, e poi risse, violenze, incidenti stradali sono una drammatica costante, straordinariamente diffusa lungo tutta la penisola. Tante, purtroppo, sono le ìvittime da alcol passivoî, persone colpite dall’incoscienza e dall’ubriachezza altrui. In questi giorni ìcaldiî, desidero esprimere pubblicamente la mia gratitudine alle forze dell’ordine, che si prodigano per togliere dalla strada, a tutela della sicurezza di noi tutti, gli irresponsabili che si mettono al volante in stato di ebbrezza. Alessandro Sbarbada - Mantova |
IL SECOLO XIX Bottiglie in vetro e lattine bandite dal centro cittadino nell’ultima notte dell’anno IL DIVIETO Da gennaio in vigore ogni sera |
La notte di San Silvestro non sarà possibile acquistare bevande in vetro o lattina in tutto il centro cittadino. Il divieto è in vigore dalle 20 del 31 dicembre alle 5 del 1ƒ gennaio e riguarda, oltre ai locali pubblici, anche supermercati e negozi di alimentari. Le zone coinvolte sono quelle del centro storico e di Portoria. |
L’ARENA di Verona Il consigli del medico Il nutrizionista: "Le conseguenze sono chili di troppo e disturbi gastrointestinali" "A volte sgarrare è necessario ma non bisogna mai perdere il controllo" |
"Quest’anno si rinuncia a tanto, ma non al cibo e alle grandi abbuffate. I tortellini a Natale e a Capodanno, il pranzo o la cena, vanno bene, ma spesso si tende ad esagerare". è il commento del professor Ottavio Bosello, nutrizionista dell’ospedale di Borgo Trento. |
IL MESSAGGERO (Latina) Sud pontino, ubriaco alla guida: denunciato |
Due arresti sono stati operati dai carabinieri a Scauri e Minturno. Nella prima località le manette sono scattate nuovamente per A.D., 20 anni, di Scauri, con precedenti per storsione e detenzione di stupefacenti, che, già fermato pochi giorni fa per evasione e posto agli arresti domiciliari, si è fatto sorprendere fuori della sua abitazione. Ed è finito perciò in carcere in seguito al provvedimento emesso dal giudice di sorveglianza del Tribunale dei Minorenni di Roma. A Minturno, invece, è stato arrestato A.B., 40 anni, originario di Padova. Era colpito da ordine di carcerazione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti, dovendo scontare circa due mesi di reclusione. Infine i militari del Nor hanno denunciato per guida in stato di ubriachezza un giovane operaio di Gaeta, F.G., 33 anni, che si è inoltre rifiutato di sottoporsi all’esame dell’etilometro. |
LA NUOVA VENEZIA denunciati quindicenni vandali e ubriachi danneggiavano il parco di via rinascita CORRIERE DEL VENETO In bicicletta contromano sulla A4 Ubriaco bloccato dalla Polstrada L’ECO DI BERGAMO Test dell’etilometro, in 50 fanno la prova con i vigili urbani IL GIORNO (Brianza) Furibonda rissa fra stranieri ubriachi IL RESTO DEL CARLINO (Reggio Emilia) Cinture e alcol sono le due emergenze sulla strada TRENTINO rigorosi i controlli anti-alcol, fuori tutti i cocktail "clandestini" LA GAZZETTA DI MANTOVA ubriaco, tenta un’avance ma finisce all’ospedale ubriaco tenta l’avance, lei lo picchia |