Camion, calano gli incidenti
Asaps: «Non abbassare la guardia»
MILANO - Camionisti ambasciatori della sicurezza stradale. Al via la campagna del Ministero dei Trasporti insieme all'albo dei trasportatori. Si chiama «TrasporTiAmo» e punta a dare il buon esempio fra il lavoratori del settori, ma anche fra gli automobilisti. Dopo i blocchi ai caselli che hanno paralizzato l'Italia nelle scorse settimane, l'autotrasporto è finito nell'occhio del ciclone. Eppure, sostengono i promotori, «l'autotrasportatore può rappresentare un esempio da imitare, assumendo un ruolo di promotore di buone pratiche anche attraverso la diffusione della cultura della strada e del valore del rispetto per la propria vita e quella altrui».
INCIDENTI IN CALO - Secondo i dati del ministero dei trasporti relativi agli incidenti dei mezzi pesanti (per il 2010, ultimo anno di rilevazione disponibile), le vittime si sono quasi dimezzate dal 1991 a oggi passando a 268. Anche se i feriti calano soltanto dell'1.7%. Ad arginare la strage una serie di misure: maggiori controlli, regole più rigide e multe salate per chi «sgarra». Nel 2010 gli autocarri e motocarri coinvolti in sinistri rappresentano il 6.9% del totale (27.346 casi) contro il 67.8% delle autovetture (che ovviamente sono molte di più dei Tir in circolazione).
«NON ABBASSARE LA GUARDIA» Davanti ai numeri Giordano Biserni, presidente dell'Asaps, invita comunque «stare all'erta». « L'esasperazione del sistema economico che impone tempi di consegna sempre più stretti è un fattore di pericolo». Il «trucco»più frequente è l'alterazione del cronitachigrafo, lo strumento che registra i dati di viaggio.«Inoltre, gli incidenti che riguardano i mezzi pesanti», prosegue Biserni, «anche quando non provocano morti e feriti causano gravi disagi alla circolazione». Secondo l'Asaps ogni giorno sulla rete autostradale si registrano 30 incidenti che coinvolgono mezzi pesanti.
da corriere.it