Emergenza neve Marche
La cronaca degli interventi della stradale
Come ben noto dalle cronache nazionali, la regione MARCHE è stata tra le regioni maggiormente colpite da un’ondata eccezionale di nevicate, che non ha precedenti nella loro storia.
Con l’occasione in qualità di referente ASAPS desidero esprimere il mio più fervido apprezzamento nei confronti dei colleghi che espletano servizio presso tutti i Distaccamenti, Sezioni e Sottosezioni Autostradali della Polizia Stradale MARCHE, con particolare riguardo agli appartenenti di Senigallia.
Nell’occorso tutti hanno dimostrato grande professionalità ed alto senso del dovere, svolgendo con grande spirito di sacrificio, turni di servizio di almeno 11 ore è più, in condizioni meteo estreme. Con questi comportamenti esemplari tutti hanno condiviso gli enormi disagi della popolazione, rassicurandola, ed all’occorrenza prestandole soccorso.
Desidero rappresentare un episodio verificatosi nella giornata apocalittica del 04/02/2012 con la chiusura totale della SS16, nel giro di mezz’ora circa, tutte le strade comunicanti con la statale nella zona della raffineria di Falconara M/ma, anch’esse si paralizzavano.
Nella fattispecie l’autista di un autoarticolato con nazionalità turca, a causa del ghiaccio sbandava e perdeva il controllo, andando ad ostruire l’ultima strada che avrebbe garantito di far ritorno nella città di Senigallia.
Infatti grazie ad un’intuizione della pattuglia a presidio della chiusura della SS16, con grande senso di perizia e responsabilità, nonché alla disponibilità di un autotrasportatore maceratese, i colleghi di Senigallia, si adoperavano per rimuovere il mezzo intraversato riuscendo così a dirottare parte del traffico pesante, predisponendo a mezzo del loro Comando e con l’ausilio della Polizia Municipale, dei parcheggi atti a garantire la sosta dei mezzi pesanti.
Penso che un segno di vicinanza da parte delle Autorità centrali e non, verso tutti gli uomini e le donne che hanno mosso splendidamente la macchina del soccorso, possa costituire un momento di tangibile riconoscenza.
Un grazie va anche a tutti i colleghi delle altre compagini, provenienti anche da altre Regioni d’Italia, che di certo non si sono sottratte nel prestare la loro magnifica opera di soccorso alla popolazione marchigiana.
Petito Antinio
Referente Senigallia