Le assurde pubblicità dei superalcolici con gente vincente e che cucca
Ce n’è una su un amaro, che ci presenta “eroi” inesistenti che recuperano anfore, soccorrono e salvano con aerei e natanti, ma hanno poi confidenza con l’alcol
Certo, noi veniamo da una generazione cresciuta con pubblicità celebrative degli alcolici quindi non dovremmo stupirci. Eravamo abituati all’amarissimo che fa benissimo o Petrus quello della mano guantata d’acciaio che sbatteva sul tavolo e che era per l’uomo forte. Io non lo sono mai diventato perché non mi piaceva. E cosa dire di Giorge. Sì Giorge Cloney che per anni ha bussato alle porte dove si tenevano feste con figliole stupende e lui si presentava con la sua bella bottiglia di Martini (questo lo ammetto qualche volta...) e gli dicevano No Martini non party !. Che inganno!! A Giorge quelle gnocche gli avrebbero aperto anche con una bottiglia di acqua minerale naturale.
da Il Centauro n. 154