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Gorizia: evitato un possibile dramma:
La Polizia Stradale ferma camionista ubriaco che viaggia a zig zag sull’Autostrada A4

Foto di repertorio dalla rete

(ASAPS) Fortunatamente il controllo messo in atto dagli uomini delle varie Polizie che operano sulla strada riesce sempre nel suo intento che è anche quello di reprimere i comportamenti, come la guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti, che possono avere conseguenze gravi come dimostrato dai tanti incidenti e dalle numerose morti che falcidiano le strade italiane.
Questa volta la notizia riguarda la Polizia  Stradale di Gorizia che, nell’ottica appunto di questa attività di controllo volta a garantire standard di sicurezza sempre più elevati lungo la viabilità autostradale, ha fermato alle 14,45 del giorno 24 febbraio un autista trentanovenne di nazionalità lituana che con il proprio mezzo “scorrazzava” a zig zag lungo l’Autostrada A4 Trieste –Venezia invadendo alternativamente tutte le carreggiate in maniera estremamente pericolosa per tutti gli altri utenti in transito.
La pattuglia della Stradale di Gorizia grazie ad un pronto intervento è riuscita a fermare, prima che potesse provocare guai seri alla circolazione, il camionista il cui stato fisico era evidente: il successivo controllo con l’etilometro ha dato il risultato di un tasso alcolemico di 2,73 g/l e, quindi, oltre 5 volte superiore il limite consentito.
Un valore così alto provoca, come si sa, una alterazione psicofisica importante e la sicurezza nella guida viene totalmente pregiudicata con conseguenze gravi per tutti coloro che potenzialmente potevano avere la sfortuna di incrociare questo ordigno alcolico pronto a far danni.
Fortunatamente la pattuglia della Polizia Stradale ha messo fine alla corsa del camionista lituano con buona pace di quanti transitavano in quel tratto autostradale.
Rimane la ferma convinzione della necessità di incrementare questi controlli su strada, resi manifestamente importanti anche dalle risultanze di queste operazioni. (ASAPS)

 

 

 



 

Giovedì, 01 Marzo 2012
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