Venerdì 19 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Editoriali 05/03/2012

Questa volta Chapeau a Sarkò!
Dopo l’etilometro obbligatorio in auto il presidente in corsa per la rielezione  annuncia che  arriveranno altri 400 autovelox +20%  (senza cartello di preavviso!)
La Francia dal 2001 al 2010 è passata da 8.162 morti a 3.992 (- 51,1%)
In Italia da 7.096 a 4.090 (- 42,4%)
Il coraggio dei politici d’oltralpe

La notizia forse non ha avuto il risalto che meritava, ma ancora una volta i francesi in materia di sicurezza stradale ci stupiscono. Dal primo luglio l'etilometro sarà obbligatorio a bordo di tutti i veicoli,  sia auto che due ruote. Saranno esclusi dall’obbligo gli stranieri in transito nel paese della Senna.
Insomma loro che si vantano di produrre i vini più buoni del mondo (ma i nostri sono migliori…) quando si tratta di contrastare l’alcol non guardano tanto agli interessi dell’economia, ma alla sicurezza.
Non solo.  Sarkozy che  -  lo sapete - è candidato a un secondo mandato nella prossima corsa di aprile  alle presidenziali, ha  anche promesso di adottare altre forti misure a favore della sicurezza stradale. Secondo il quotidiano le Parisien il Capo dello Stato ha annunciato che  saranno installati sulle strade anche 400 autovelox supplementari entro il 2012, cioè un aumento del 20% e i misuratori  «non saranno più segnalati» con dei cartelli. Sarà poi indetta una giornata nazionale per ricordare le vittime della strada.


Ora ditemi voi se sarebbe possibile che anche in Italia un candidato annunci  in prossimità delle prossime elezioni del 2013 una iniziativa del genere. Innanzi tutto i politici italiani non si sognano nemmeno di inserire nelle righe  in alto nella loro agenda politica il tema della sicurezza stradale, ma neanche a pensarci!! Secondo se annunciassero un potenziamento di centinaia di autovelox  sarebbero sicuri di andare incontro ad una larga parte di dissenso. Perché? Beh onestamente anche per  come sono stati usati fino ad aggi gli autovelox e simili. Se poi annunciassero che verranno installati senza preavviso, allora la sconfitta sarebbe praticamente sicura.
Non sappiamo se il governo tecnico del prof. Monti voglia inoltrarsi in questi percorsi, ma in un paese come il nostro rischierebbe di cadere.
Una sola ultima informazione. Nel 2001 in Francia si contavano 8.162 morti. In Italia  7.096.
L’Italia aveva uno spread favorevole di 1.066 morti in meno.


Nel 2010 la Francia è arrivata a 3.992 morti, l’Italia si è fermata a 4.090. Lo spread e diventato sfavorevole per noi, con  98 lenzuoli bianchi in più stesi sulle strade.
In sostanza i cugini nei 10 anni messi sotto esame dall’UE hanno fatto segnare un calo delle vittime del 51,1%, diventando uno dei pochi paesi che hanno raggiunto l’obiettivo assegnato dall’Europa, noi ci siamo fermati a un -42,4%. Buono ma non paragonabile. Sarà la lotta antialcol, saranno gli autovelox usati seriamente? Chi  lo sa. Un motivo ci sarà no? Forse il coraggio della politica…
Non abbiamo una particolare simpatia per Sarkozy dopo che ha deciso praticamente da solo di iniziare a bombardare la Libia, dopo che ha fatto respingere alla frontiera italiana tanti extracomunitari francofoni, per non parlare del rifugio dato al terrorista  Battisti col suo successivo invio in vacanza in Brasile. Per non parlare dei suoi sorrisetti ironici alle nostre spalle, con la Merkel .
Ma questa volta caro Sarkò  Chapeau! Se lo merita.

 

5 marzo 2012

 

Giordano Biserni
Presidente Asaps

 

Lunedì, 05 Marzo 2012
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK