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Notizie brevi 06/03/2012

I costruttori europei condividono e supportano l’introduzione obbligatoria di sistemi di frenatura avanzati su tutti i motocicli
la replica dell'ACEM all'articolo di Repubblica

Bruxelles, 2 Marzo 2012


L’ACEM desidera replicare all’articolo apparso il 1° marzo sul sito internet de “la Repubblica” intitolato “Bocciato l'Abs sulle due ruote i costruttori non lo vogliono”
I costruttori europei ribadiscono di essere assolutamente favorevoli all’installazione obbligatoria di sistemi di frenatura avanzata sui motocicli a partire dal 2017.
La posizione dell’ACEM rispecchia la proposta della Commissione Europea, che prevedeva l’obbligatorietà di sistemi ABS su tutti i motocicli di cilindrata superiore a 125 cc e lasciava ai costruttori la facoltà di scegliere tra ABS o altri sistemi avanzati, come il Combined Brake System (CBS), per i motocicli fino a 125cc.

Le perplessità dei costruttori europei non riguardano quindi la necessità di dotare i veicoli di sistemi di frenatura avanzata, bensì la decisione del Parlamento Europeo (che modifica l’originaria proposta della Commissione) di estendere anche ai veicoli più leggeri ed economici l’obbligo di sistema ABS: è infatti opinione di ACEM, peraltro suffragata da un’analisi di impatto realizzata dalla stessa Commissione Europea, che esistono sistemi di frenatura avanzata (come appunto il CBS che aiuta il pilota attraverso una ripartizione della frenata tra ruota anteriore e posteriore) adeguati ai motocicli leggeri, che sviluppano velocità contenute e circolano principalmente in ambito urbano.  Il Parlamento Europeo ha deciso di fare effettuare uno studio di impatto in termini di costi/benefici dei propri emendamenti, la cui versione finale verrà resa disponibile nelle prossime settimane.

A dimostrazione della serietà dell’industria europea sul tema della sicurezza e, in particolare, della frenatura avanzata, ricordiamo che fin dal 2004 i costruttori ACEM – anche in assenza di normative in merito – hanno assunto un impegno volontario, nell’ambito della Carta Europea della Sicurezza Stradale, a introdurre progressivamente sistemi di frenatura avanzata sui veicoli di loro produzione. L’impegno prevede che nel 2015, cioè ben due anni prima dell’entrata in vigore della normativa comunitaria, il 75% dei motocicli destinati a uso su strada sia disponibile con sistemi di frenatura avanzata.

Per approfondimenti, www.acem.eu

 

> L'articolo di Repubblica

 



Martedì, 06 Marzo 2012
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