Torna l'appuntamento con il progetto Vado Sicuro

Torna l'appuntamento con "Vado Sicuro", la campagna di educazione al valore delle regole e al rispetto della vita, promossa dall'Amministrazione provinciale di Rovigo avviata nel 2002.
Il progetto, che coinvolge decine di scuole, centinaia di insegnanti, migliaia di ragazzi e un'intera comunità, si propone di sensibilizzare i giovani verso l'importanza del rispetto verso se stessi e verso gli altri, contro l'omologazione, attribuendo un nuovo significato alla parola "trasgressione".
Un rifiuto degli atteggiamenti pericolosi che sono molto spesso causa di  incidenti gravissimi, atteggiamenti di disattenzione e superficialità verso la vita e il suo profondo valore, e così trasgressione vuole dire rispettare le regole e trasgressivo è chi si ribella a comportamenti diffusi, come l'uso di alcol prima di mettersi alla guida, l'alta velocità, il mancato rispetto del Codice della strada.

Insomma una bella rivoluzione per catalizzare l'attenzione dei più giovani ammaliati dalla voglia di "trasgressione" e i frutti della campagna, se rapportati a una piccola provincia come Rovigo, sono più che positivi avendo riscosso l'adesione 3.051 studenti, 165 classi e 55 istituti scolastici polesani.
Secondo i promotori il risultato rappresenta: "Ancora una volta un record, che testimonia il valore che i docenti delle nostre scuole attribuiscono a questo progetto educativo, per la sua capacità di coinvolgere i ragazzi, di renderli protagonisti su un tema tanto importante come
la sicurezza stradale. Una comunità unita su obiettivi condivisi, tanti soggetti insieme per contribuire a risultati concreti: meno incidenti, più responsabilità da parte di tutti e sono diminuiti drasticamente gli incidenti con feriti nell'ultimo anno: da 394 del 2010 a 253 del 2011.

Vado Sicuro 2012 persegue un'azione educativa forte, capace di coinvolgere l'intero territorio - le scuole, le famiglie, le Istituzioni, i soggetti privati ed economici - sul fronte dell'educazione alla sicurezza. Ogni anno infatti la cordata di sostenitori e di collaborazioni si allunga, ad ogni edizione si crea una sempre più ampia volontà da parte del territorio di contribuire a Vado Sicuro, ognuno con i propri strumenti e la propria competenza. Tantissime quindi le collaborazioni attivate dentro e fuori la provincia di Rovigo, con soggetti istituzionali, enti, mondo delle sport, associazioni che hanno consentito a Vado Sicuro di crescere, di diventare un progetto esemplare a livello nazionale".

L'impegno e i risultati ottenuti dal progetto sono valsi la medaglia del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e la targa di riconoscimento del presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, mentre il ruolo del testimonial dell'iniziativa è portato avanti con successo da Giovanni Vernia, alias Jonny Groove, che sostiene Vado Sicuro, parlando ai ragazzi con il loro stesso linguaggio.
L'edizione 2012 di Vado Sicuro prevede per il mese di aprile due incontri dedicati ai ragazzi, con interventi di esperti (forze dell'ordine, esperti di sicurezza, medici, volontari e testimonial del mondo dello sport e della cultura), e testimonianze forti. Temi come guida sicura, regole, scelte saranno affrontati non in modo noioso e accademico ma con un linguaggio semplice in maniera coinvolgente e capace di catalizzare l'attenzione dei partecipanti.

Quest'anno inoltre il progetto, secondo gli organizzatori, "affiancherà alla sua tradizionale mission di sensibilizzazione di bambini e ragazzi sul valore del rispetto delle regole il concetto di partecipazione attiva alla gestione del territorio, al fine di costruire con i cittadini, e in particolare in questo caso, con i ragazzi, un quadro informativo completo sul tema della sicurezza stradale in provincia di Rovigo, a supporto delle politiche di governo della nostra comunità.
Tutto il materiale raccolto andrà taggato (pubblicato) sulla mappa interattiva che la Provincia di Rovigo sta predisponendo su base Google Maps, proprio per raccogliere segnalazioni positive e negative relative alla percezione del rischio legato alla sicurezza stradale.

Quindi, il lavoro degli studenti è indispensabile: i partecipanti a Vado Sicuro 2012 condividono con i diversi attori del territorio le scelte in tema di sicurezza, diventano protagonisti della governance del luogo in cui vivono, partecipano attivamente all'obiettivo più importante: la riduzione degli incidenti stradali, una migliore viabilità, una maggiore sicurezza per tutti".
Come sempre al termine della campagna 2012 di Vado Sicuro si terrà una grande festa per gratificare e valorizzare al meglio tutte le scuole, gli insegnanti, gli studenti, grandi e piccoli con la partecipazione e il tributo di tutta la comunità polese. (m. r.)

da repubblica.it/motori