RASSEGNA STAMPA "ALCOL E GUIDA" Note
a cura di Alessandro Sbarbada |
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IL GAZZETTINO (Treviso) Arcade, un convegno sui giovani e l’alcolArcade |
(m.m.) "I giovani ed i loro rapporti con alcool e droghe" è il tema dell’incontro, in programma questa sera alle 20,30 all’Auditorium delle Scuole medie di Arcade, promosso dal Gruppo sportivo Young team Arcade con il patrocinio del comune. E per affrontare un argomento di grande attualità e molto sentito ci saranno come relatori Germano Zanusso, coordinatore del Dipartimento per le dipendenze patologiche e responsabile del SerT di Treviso e Oderzo dell’Uls 9; Giancarlo Bigolin, medico di base di Arcade; Don Antonio Viale, presidente del Ceis di Treviso; Don Diego Semenzin, parroco di Arcade, quindi la partecipazione del Sindaco di Arcade, Emanuela Pol e degli Assessori provinciali Speranzon, Busolin e Gazzabin. Il tema riguarderà soprattutto il problema di droga e alcool nella fascia giovanile come sottolinea Alessandro Baldo, responsabile alle attività culturali del comune di Arcade, un vuole essere un momento per riflettere sul problema e coinvolgere i genitori su come tutelare al meglio i propri figli e le giovani generazioni. Un problema, quello della tossicodipendenza, come sottolinea il parroco Don Diego, che negli ultimi tempi si è sempre più diffuso tanto da provare quasi un senso di impotenza davanti a un fatto inevitabile e ineluttabile, tanto da sembrare senza rimedi. |
IL GAZZETTINO (Venezia) PORTOGRUARO L’ordinanza del sindaco ne vieta anche la vendita negli esercizi in prossimità dell’impianto sportivo Niente alcolici per i tifosi allo stadioIl divieto varrà in occasione di tutti gli incontri casalinghi. Intanto domenica c’è il derby con il Venezia |
Portogruaro. Sicurezza allo stadio, anche il sindaco di Portogruaro bandisce gli alcolici. Con un’ordinanza emessa ieri, il primo cittadino Antonio Bertoncello, ha vietato, in occasione degli incontri di calcio della locale squadra "Portogruaro-Summaga" che milita in C2, non solo l’introduzione di alcolici nello Stadio comunale "Pier Giovanni Mecchia" ma addirittura la vendita di questi negli esercizi pubblici collocati in prossimità della struttura. L’ordinanza scaturisce sicuramente dalla volontà di contrastare il grave fenomeno della violenza negli stadi ma in particolare dalla necessità di prevenire atti vandalici che si potrebbero verificare domenica 27 in occasione del big match tra Portosummaga e Venezia, giornata conclusiva della tradizionale Fiera di Sant’Andrea, uno degli appuntamenti fieristici più seguiti del Veneto Orientale. "È fatto tassativo divieto a chiunque - si legge nel documento - di introdurre bevande alcoliche nello stadio, sia per uso personale, che con l’intento di distribuirle agli spettatori, anche se a titolo gratuito. La società concessionaria dell’impianto sportivo avrà cura di far ispezionare accuratamente l’impianto, prima dell’inizio di ogni manifestazione, per rimuovere eventuali bottiglie di vetro, lattine o altri rifiuti". Un elenco di esercizi pubblici, limitrofi alla struttura sportiva, che dovranno esporre al pubblico un cartello con l’indicazione del divieto, non potranno inoltre somministrare o vendere per asporto bevande di qualunque contenuto alcolico (birra compresa). Qualsiasi altra bevanda dovrà essere servita in bicchieri e non in bottiglie, lattine o altri simili contenitori. Le bottiglie in plastica potranno essere vendute solo se aperte e prive del relativo tappo di chiusura. Il divieto verrà applicato a decorrere da un’ora antecedente l’inizio della manifestazione sportiva fino ad un’ora dopo la conclusione, in qualunque giorno della settimana, feriale o festivo, e in qualunque orario, pomeridiano o serale, la gara stessa si svolga. Nell’ordinanza infine si richiama il "divieto di vendita di alcolici da parte di operatori di commercio al dettaglio su area pubblica" e il "divieto di vendita di alcolici da parte dei titolari di esercizi di vendita al dettaglio". "L’ordinanza, condivisibile, risponde alle misure introdotte dal decreto legge per la sicurezza sugli stadi", ha detto Francesco Mio, presidente della società "Portogruaro-Summaga". Teresa Infanti |
IL MESSAGGERO IL PROCESSO PER LA MORTE DELLA TEDESCA «Era una ragazza tranquilla, Vera. E non beveva mai» La testimonianza dei genitori e quei graffi sul volto di Nabil: «Nostra figlia era calma ma sapeva difendersi in situazioni spiacevoli» |
In scena le ultime ore di Vera Heinzl.
Sono papà Reinhard e mamma Irene a raccontare chi era quella ragazza
tedesca annegata nel Tevere nell’agosto dello scorso anno. |
VARESENEWS Busto Arsizio –
"Notte alcoolica" per
S. A., 49 anni, ennesimo caso di guida in stato di ebbrezza; prima causa un
incidente a Samarate, poi lo fermano a Busto |
Continua la piaga degli ubriachi al volante. Questa notte, intorno all’una, la Volante della Polizia di Busto Arsizio ha fermato in zona via per Lonate S. A., 49 anni, alla guida della sua Ford Fiesta in evidente stato di ebbrezza. All’uomo è stato riscontrato al test dell’etilometro un tasso alcoolico di 1,56 (contro il limite di legge di 0,50); gli agenti sono stati successivamente informati che poche ore prima S. A. aveva già causato un incidente a Samarate e che in tale occasione gli era stata ritirata la patente. Da qui la denuncia e una serie di verbali contro l’uomo. |
GIORNALE DI BRESCIA Ospitaletto, tunisino aggredisce carabiniereARRESTATO NORDAFRICANO VIOLENTO |
OSPITALETTO - Alterato - perché sotto l’effetto di alcol - e violento. Tanto da racimolare, nel giro di pochi minuti, accuse di violenza, resistenza e danneggiamento, tali da giustificare l’arresto. Un tunisino di 27 anni è infatti stato arrestato, l’altra notte, alla periferia di Ospitaletto dopo aver aggredito un carabiniere ed aver danneggiato l’auto dell’Arma. Erano le 4 quando un equipaggio della stazione di Ospitaletto ha bloccato, lungo la Padana superiore, alle porte del paese, uno scooter su cui viaggiava un immigrato nordafricano visibilmente alticcio. Durante il controllo è ben presto emerso che lo scooter era privo di qualsiasi documento, tanto da spingere i militari a sequestrarlo. Ma lo straniero ha iniziato a dare in escandescenza, prendendo a testate la vetrata di una banca a pochi passi. I carabinieri sono comunque riusciti a tranquillizzarlo almeno fin quando il carro attrezzi con il motorino sotto sequestro si è allontanato dalla ex statale. A quel punto l’uomo ha reagito violentemente, trascinando fuori dall’auto uno dei due carabinieri e spintonandolo violentemente a terra, per poi prendere a calci la pattuglia, danneggiando una portiera. A fatica i militari sono riusciti ad immobilizzarlo, prima di trasportarlo in caserma dove all’alba è stato arrestato. Rinchiuso a Canton Mombello, dovrà rispondere di quella rosa d’accuse. (bon)
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LA PROVINCIA DI CREMONA «Guidava ubriaco» Accusato ex ufficiale |
Oggi è manager di una multinazionale, prima indossava la divisa da tenente colonnello dell’Esercito. Milanese, 55 anni, come tutti i milanesi, il fine settimana lo passa fuori città. Il 12 marzo scorso, il manager era diretto a Mantova dai suoi familiari. Alle 23.50 lo hanno fermato i carabinieri al rondò di Sospiro. Un normale controllo, sfociato in due contestazioni: guida in stato di ebbrezza, rifiuto di sottoporsi al test dell’etilometro. Via la macchima via la patente. Il manager ha dovuto dormire in albergo a Cremona. Ieri il Gip, Marco Cucchetto, ha trasmesso gli atti alla Procura perché si esplori meglio sull’«alito fortemente vinoso» frase scritta sul verbale dei carabinieri, ma intanto ha archiviato l’altra contestazione. Il manager (lo difende l’avvocato Mario Tacchinardi) in passato ha avuto la Tbc. Non si era rifiutato di soffiare nel tubo, anzi, ci aveva provato almeno otto volte. (f.mo) |
QUOTIDIANO.NET SPORT IN LUTTO
Addio George Best, genio
e sregolatezza |
Londra,
25 novembre 2005 - George Best ha perso la partita della vita. L’ex
fuoriclasse nordirlandese si è spento oggi all’età di 59 anni nella
clinica Cromwell, a Londra, dopo una lunga agonia. |
WINENEWSORA E’ POSSIBILE QUANTIFICARE E DESCRIVERE LE EMOZIONI CHE DÀ UN VINO, GRAZIE AD UN NUOVO METODO DEL CENTRO STUDI ASSAGGIATORI (*) |
Il vino è fonte di emozioni, ma non
finora non si era mai riusciti a descriverle scientificamente. Ora si può,
grazie a un nuovo metodo del Centro Studi Assaggiatori (www.assaggiatori.com)
che ha appena testato Merlot e Cabernet di diversi Paesi. Per descrivere
le emozioni che un vino può dare a chi lo beve, il Centro Studi
Assaggiatori punta su una nuova tecnica: il BST analogico-affettivo.
Manuela Violoni, responsabile dello sviluppo, spiega di cosa si tratta:
«E’ un test soggettivo che coglie l’impatto che ogni vino ha
sull’emotività e sull’immaginazione degli assaggiatori. E’ strutturato
secondo un metodo semiotico e di programmazione neurolinguistica e
consente di misurare alcuni elementi chiave dell’interpretazione che i
soggetti danno del vino. Questo a partire dall’impatto emotivo dell’aroma,
dalla caratterizzazione dei valori attribuiti dal vino stesso e dal suo
inserimento in un possibile contesto di acquisto o di consumo». Questo
metodo è frutto dell’esperienza accumulata in 15 anni di ricerca e
didattica sviluppati dal Centro Studi Assaggiatori, la più grande unità di
ricerca sull’analisi sensoriale in Italia. E’ stato recentemente applicato
con successo a tre Merlot-Cabernet frutto di condizioni climatiche,
viticolture e tradizioni enologiche diverse: un Bordeaux Aoc (scuola
francese), un Valcalepio rosso riserva Doc (emblematico del taglio
bordolese in Italia) e un vino di Merlot e Cabernet-Sauvignon
(rappresentante delle nuove culture enologiche).
(*) Nota: quantificare le emozioni è un’impresa difficile ed in parte contraddittoria. Tuttavia, se ce ne fosse data l’opportunità, sarebbe interessante confrontare le sottili emozioni del bere con le grandi sofferenze causate dagli alcolici e vedere da che parte pende la bilancia. |
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REDATTORE SOCIALE
IL SECOLO XIX La sbronza in volo Notte in guardina e addio Goteborg per i due tifosi blucerchiati arrestati a Oslo
L’ECO DI BERGAMO «Lei è già ubriaco, non le dò da bere» Torna con una pistola al bar: arrestato
IL RESTO DEL CARLINO ORCIANO - Il disagio giovanile, l’eccessivo consumo di alcool e correlato ad esso la guida...
LA NUOVA SARDEGNA |
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