Permessi per i disabili col chip
al via l'operazione antitruffa
Un chip antifalsificazione nei permessi per i disabili. Verrà inserito entro tre mesi e renderà possibile verificare immediatamente se il contrassegno è valido. Un'operazione pulizia che sgombrerà il campo da tutti i furbetti che usano permessi di persone defunte per sostare gratis sulle strisce blu, senza pagare un euro l'ora come fanno gli altri romani.
A Roma sono in tutto 60mila i contrassegni per invalidi rilasciati dall'Agenzia per la mobilità. Dal 2003 ad oggi, cioè da quando si effettuano le verifiche anagrafiche, sono stati revocati 30 mila permessi. Il regolamento stabilisce l'obbligo di riconsegnare il permesso entro 30 giorni dalla morte dell'intestatario, ma il 30% di questi 30mila non sono stati riconsegnati. Vuol dire che in giro per la città potrebbero esserci 10mila persone che si servono di contrassegni ormai scaduti per godere di agevolazioni a cui non hanno diritto, assicurandosi uno status di privilegiati a spese della comunità.
"Quando l'intestatario del contrassegno muore spiega Massimo Tabacchiera, presidente dell'Agenzia per la mobilità il suo nome viene subito depennato dalle liste bianche, quelle dove sono le targhe delle auto autorizzate ad entrare nella Ztl. Ma quel permesso può ancora essere utilizzato per la sosta gratuita sulle strisce blu, senza che i vigili urbani abbiano la possibilità di verificare subito se si sta compiendo un abuso".
Il chip servirà proprio a questo: dotato di un sensore sarà in grado
di comunicare con i palmari dei vigili e degli ausiliari del traffico anche attraverso il vetro del parabrezza. Attraverso il codice gli agenti potranno subito verificare se quel contrassegno è ancora valido oppure no.
Intanto, sui permessi è scattata l'operazione semplificazione: la richiesta o il rinnovo per l'ingresso e la sosta nella Ztl adesso è possibile anche via web. I passaggi sono facili. Dopo essersi collegati e registrati al sito www. agenziamobilita. roma. it, si compila un modulo scegliendo il permesso che si desidera ottenere e inviando, in allegato o via fax, la documentazione richiesta. Poi basterà pagare online con carta di credito, bonifico bancario o bollettino postale, per ricevere direttamente a casa il permesso, dopo due o tre giorni di lavorazione della pratica. Il costo della commissione varierà da 1 a 6 euro a seconda del tipo del contrassegno scelto. Pagando con bancoposta o postepay, la commissione sarà sempre di un euro. Si parte con i permessi per i residenti, che nel 2011 sono stati 4.024. I prossimi step saranno i contrassegni per i disabili (quando entrerà a regime il nuovo sistema con il chip antifalsificazione) e per la X, che consente solo il transito nella Ztl.
"La grande novità è che tutto ciò si potrà fare con un semplice collegamento ad internet senza andare agli sportelli di piazza degli Archivi dichiara l'assessore alla Mobilità Antonello Aurigemma Si ridurrà così il tempo di attesa e si potranno ottimizzare le risorse del personale dell'agenzia".
di Cecilia Gentile
da Repubblica.it