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Notizie brevi 09/03/2012

Ragusa
La Polizia Stradale denuncia un automobilista “altruista”: lampeggiava per segnalare un posto di blocco (facendo un favore anche a qualche delinquente…)

(ASAPS) Il fatto risale al 26 ottobre scorso quando la Polizia Stradale di Ragusa ha sporto denuncia nei confronti di un automobilista di 35 anni per il reato di “interruzione di pubblico servizio”.
Infatti il cittadino ragusano aveva, dopo aver superato un posto di blocco, segnalato ripetutamente la presenza degli agenti alle auto che incrociava.
In quel tratto di strada era in corso un servizio effettuato dal Compartimento Polizia Stradale di Catania “Visibilità e Sicurezza” che vedeva impegnati 20 agenti di polizia, con 6 pattuglie ed un’auto civetta.
Lo scopo del servizio, oltre alla normale contestazione delle violazioni al Codice della Strada, era quello di sottoporre a controllo il maggior numero di soggetti per verificare la presenza o meno di soggetti pregiudicati sul territorio.


Finalità mandate all’aria dal comportamento del ragusano che, una volta passato indenne al posto di blocco, ha iniziato a lampeggiare forsennatamente ad ogni macchina che incrociava sul suo tragitto e, in quel momento, il traffico era intenso.
Il posto di blocco, come dicevamo, era composto anche da un’auto civetta che era stata predisposta con personale in borghese che percorreva il tratto stradale per effettuare controlli a mezzi in movimento e, in quell’istante, si trovava proprio davanti all’auto dell’”altruista” guidatore.
Gli agenti, verificate le numerose segnalazioni effettuate, hanno fermato la macchina e chiesto giustificazione all’autista che, in un primo momento, ha dichiarato che era sua intenzione salutare un amico incrociato sulla strada.
La pattuglia della Stradale dopo avergli contestato di aver “salutato” per quasi un chilometro e chiesto il nome dell’amico hanno ricevuto dall’uomo la confessione che il suo comportamento aveva lo scopo di mettere in guardia gli altri automobilisti.


Il fermato viaggiava sull’auto con la propria famiglia e, a controlli effettuati in seguito all’episodio, risultava avere precedenti penali (esibizione di certificato di assicurazione falso) e commesso anche violazioni al Codice della Strada tra cui mancato uso delle cinture e del seggiolino per il bambino.
E’ stato poi accertato che il comportamento dell’automobilista di Ragusa ha provocato il cambio di direzione di alcune macchine che avevano commesso infrazioni al Codice della Strada e, cosa più grave, in alcune erano presenti pregiudicati conosciuti alle Forze dell’Ordine.
Per questo motivo il “guidatore lampeggiante” è stato denunciato dalla Polizia Stradale di Ragusa
per il reato di cui all’art. 340 C.P. “Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità”.
Viste le irregolarità riscontrate sull’auto del fermato il guidatore, piuttosto che lampeggiare, avrebbe fatto meglio a tenere un comportamento meno esuberante perché l’altruismo sulla strada si vede dal rispetto delle regole e i controlli non servono soltanto a reprimere e sanzionare, sono anche un banco di prova dove si ripassano le regole del vivere civile. Non sappiamo come andrà a finire la storia. Certamente il senso civico è già stato reso evidente dal comportamento. (ASAPS)

 

 



 

Venerdì, 09 Marzo 2012
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