Polizia Stradale di Verona
Bloccati rapinatori sull’Autostrada A4
(ASAPS) Il fatto successo sull’autostrada A4 in direzione Milano che ha visto protagonisti gli uomini della Polizia Stradale di Verona, è sintomatico dell’importanza dei controlli su strada e, soprattutto, della grande professionalità di questi uomini che riescono dal nulla a fiutare una situazione da monitorare minuziosamente.
La pattuglia era ferma per un normale controllo, gli uomini hanno visto passare una Volkswagen Polo di colore bianco ed è bastato guardare in faccia gli occupanti per intuire che qualcosa nel loro sguardo non andava.
La pattuglia segue la macchina e intima l’alt. Dapprima gli occupanti sembrano decisi ad obbedire al comando poi, una volta entrati in una piazzola di sosta, inizia una movimentata sequenza di tentativi di fuga.
Dapprima con una serie di manovre a zig-zag l’automobilista cerca di seminare i poliziotti che, senz’altro più esperti ed abituati a questo genere di eventi, riescono a mantenersi incollati alla Polo che, di rimando, si lancia in una corsa forsennata a 120 km/h all’interno dell’area di parcheggio, il tutto sotto gli sguardi impietriti degli altri automobilisti fermi in zona.
La pattuglia riesce a chiudere la via di fuga ai due individui che, una volta verificata l’impossibilità di immettersi nella viabilità per far perdere le proprie tracce, decidono di tentare la fuga a piedi.
Una volta addossata l’auto al muretto di recinzione dell’Area, salgono sul cofano e si aggrappano alla rete di recinzione per tentare di scavalcarla. Gli uomini della pattuglia iniziano una colluttazione che permetterà agli agenti di ammanettarne uno mentre l’altro (il conducente) riuscirà a dileguarsi nella vicina campagna.
Il fermato, H.A. di anni 39, albanese, è stato assicurato all’auto di servizio per i rituali controlli in banca dati. Si è così appurato che la Polo era stata rubata, dopo un furto in abitazione avvenuto a novembre, ad una donna di Laives (BZ) mentre le targhe erano state a loro volta sottratte, sempre a novembre, ad un altro veicolo a Milano.
La successiva perquisizione dell’auto portava alla luce una pistola scacciacani tipo Beretta modello 92 calibro 9 completa di caricatore con inserite 6 cartucce a salve. Inoltre si rinvenivano 42 cartucce calibro 9.
Sempre nell’auto gli uomini della Stradale di Verona rinvenivano numerosi arnesi da scasso, guanti, cappellini con visiera, grossi girocolli neri: un vero e proprio “arsenale” necessario per compiere azioni criminali come furti o rapine in villa.
La persona fermata, con svariati precedenti penali e arresti per reati contro la persona e il patrimonio, è stata sottoposta a fermo di polizia giudiziaria per ricettazione.
A questo punto appare evidente che l’operazione portata a termine dagli uomini della Polizia Stradale di Verona è da considerarsi come un’azione preventiva contro la piaga ormai diffusa delle rapine in villa che sta turbano la tranquillità di tanti onesti cittadini e, quindi, è ribadita l’importanza della presenza degli uomini in divisa sulle strade dove è veicolata e transita anche la delinquenza e la malavita. (ASAPS)