Truffe assicurazioni on line
Una iniziativa ISVAP rende più facili i controlli sulle società abusive
(ASAPS) Alla ricerca della quadratura dei conti di casa può essere capitato di pensare alla possibilità di risparmiare qualche euro nel premio assicurativo. Complice la pubblicità accattivante che fa capire a chiare lettere che, a fronte della stessa tranquillità e copertura, dal portafogli escono alcune banconote in meno, queste compagnie assicurative on-line hanno preso davvero piede.
Come spesso succede, però, oltre alle compagnie dai nomi più famosi e rassicuranti, partecipano alla “festa” anche assicuratori che hanno passato e futuro poco chiari e, affidarsi a loro può diventare davvero rischioso.
Per questo l’ISVAP (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo) ha predisposto per i cittadini e per le Forze dell’ordine un elenco con i casi di polizze contraffatte o predisposte da Società di Assicurazione non autorizzate.
Visitando il sito www.isvap.it nel box “informazioni utili” è possibile accedere all’elenco “casi di contraffazione o società non autorizzate'" nella quale sono presenti le informazioni utili per non cadere nel tranello di finte compagnie assicurative che, a fronte di premi irrisori, promettono coperture di tutto rispetto.
Questa possibilità di accedere in tempo reale a queste informazione appare come un’importante risorsa contro l’incedere del fenomeno delle truffe assicurative che ha visto la sua esplosione nel 2010 con 64 compagnie fantasma, a fronte delle 52 del periodo 2002-2010.
Ricordiamo che il fenomeno delle assicurazioni false acquistate per pochi euro on-line è prodromico della piaga della pirateria stradale.
Il nostro Osservatorio rivela un dato importante: l'8% degli automobilisti che provoca un sinistro, scappa e non è coperto dalla polizza auto; un altro 7% delle vetture non è coperta dall'assicurazione auto.
In Italia 3 milioni di auto su 45 milioni circolanti, non sono coperte da nessun tipo di assicurazione, per un totale del 6,7% circa di auto prive di Rca in tutto il territorio italiano. I numeri parlano chiaro e, nell’anno passato, sono addirittura aumentati, sia per quanto riguarda le auto prive di assicurazione sia le compagnie assicurative fantasma.
La raccomandazione che vogliamo portare a conclusione della notizia è che a fronte della possibilità offerta dal web di ricercare una compagnia assicurativa valida ed efficiente ad un prezzo “alla portata” (esistono siti di comparazione di 20 preventivi), occorre fare attenzione a non penalizzare l’aspetto importantissimo legato alla sicurezza e alla validità della compagnia su cui è caduta la scelta.
Anche questa volta internet viene in aiuto: sfruttiamo l’occasione per viaggiare tranquilli! (ASAPS)