Il carcinoma della prostata e i nuovi marcatori
Il carcinoma della prostata, dopo il tumore al polmone, è la neoplasia più diffusa tra gli individui di sesso maschile in Italia. Nel nostro Paese vengono, infatti, registrati circa 11.000 nuovi casi all’anno, gravati da circa 6.300 decessi, pari al 7% delle morti per tumore negli uomini. La probabilità di ammalarsi di tumore alla prostata aumenta esponenzialmente con l’età, ma il carcinoma prostatico è quasi sempre un tumore a crescita lenta, tanto da raddoppiare la sua massa all’incirca ogni cinque anni.
Negli ultimi decenni si è registrato un notevole aumento di diagnosi della neoplasia, grazie all’introduzione nella pratica clinica del dosaggio di un marcatore tumorale, il cosiddetto PSA (antigene prostatico specifico), e si è abbassato notevolmente il numero di decessi, dimostrando che la diagnosi precoce e la terapia ottengono effetti positivi.
da Il Centauro n. 154