Minaccia di gettarsi dal viadotto, salvato da un uomo della polstrada

CUNEO - L'episodio in mattinata poco prima delle 7. Il possibile suicida continuava a ripetere: "Voglio morire, voglio morire"
Era diretto al lavoro questa mattina l'assistente capo Fabrizio Dutto, 46enne, quando intorno alle 6.45, percorrendo in auto il viadotto Sarti a 50 metri dal sottopasso, ha scorto una Fiat Punto con le 4 frecce accese e visto, oltre il parapetto del ponte, un signore in canottiera. L'operatore della Polizia stradale ha subito fermato la sua auto e si è diretto verso il 45enne feritosi ad un braccio, sanguinante ed in evidente stato di alterazione. L'uomo si trovava già oltre la ringhera e si teneva solo più con l'altra mano e continuava a ripetere "Voglio morire, voglio morire".
L'assistente capo Dutto ha invitato e persuaso il possibile suicida a tornare in strada. Questi talvolta opponeva resistenza e confessava anche di aver ingerito dell'acido, ma con molta calma e pazienza Dutto riusciva a convincerlo a desistere dal compiere il folle gesto. Nel frattempo si fermava in strada anche un portalettere e insieme all'agente accompagnavano il ferito nella propria auto, qui gli legavano il braccio sanguinante per evitare un'emorragia e lo coprivano con il giubbotto dell'assistente capo. Una volta tratto in salvo, è partita la chiamata al 113 e al 118 che ha provveduto a trasportare l'uomo nel locale nosocomio.

da amicipolstrada.blogspot.it