Polizia Stradale di Venturina
Sanzione e ritiro della patente ad un autista straniero: con un dispositivo illegale alterava le registrazioni del cronotachigrafo
(ASAPS) Ancora una volta gli uomini della Polizia, questa volta quelli di Venturina, hanno scoperto e fermato un autotrasportatore sequestrandogli un congegno elettromagnetico che utilizzava per alterare le registrazioni del cronotachigrafo.
L’autocarro adibito al trasporto merci era condotto da un autista di nazionalità Rumena ma residente a Viterbo ed è risultato essere di proprietà di una ditta di trasporti della stessa città laziale.
Nella notte del 20 marzo il mezzo transitava sulla Statale 1 Aurelia all’altezza del Comune di Campiglia Marina quando è incappato nel controllo degli uomini della Stradale che hanno così avuto modo di rilevare la presenza del congegno che consentiva al conducente di alterare i controlli stesso tendenti a verificare la velocità di marcia del veicolo e il rispetto dei tempi di guida e di riposo.
Ricordiamo che l’uso corretto del Cronotachigrafo è obbligatorio su tutti i veicoli adibiti al trasporto di cose o di persone, aventi un peso complessivo superiore alle 3,5 tonnellate. E’ una normativa definita sociale, che tende ad armonizzare a livello europeo standard di sicurezza nel mondo dell’autotrasporto. Per questo motivo gli organi Comunitari da sempre sollecitano un incremento dei controlli specifici in questo settore, e gli operatori della Polizia stradale seguono corsi di perfezionamento in materia presso il Centro di Addestramento della Polizia di Cesena.
Al conducente sottoposto a controllo è stata elevata una sanzione pecuniaria di 1.558 euro, oltre alla sospensione della patente di guida fino a 3 mesi, senza contare che dovrà sottoporre il veicolo a ripristino della funzionalità e revisione straordinaria.
Il problema della regolarità di questi lavoratori è importante anche in relazione alla sicurezza stradale conseguente ad un impegno alla guida troppo prolungato che pregiudica concentrazione e prontezza di riflessi: maggiori controlli su strada potrebbero rappresentare un sicuro deterrente.
Certo la crisi economica incide anche sul bilancio del trasporto pesante e storie come questa descritta e scoperta dalla Stradale di Venturina si ripetono sempre più spesso, ovviamente il rischio sulla strada aumenta. (ASAPS)