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Rassegna stampa alcol e guida del 14 novembre 2005

RASSEGNA STAMPA "ALCOL E GUIDA"

Note a cura di Alessandro Sbarbada
Servitore-insegnante in un Club degli Alcolisti in trattamento a Mantova.


TRASMISSIONI TV

Vi segnalo due importanti e coraggiose trasmissioni, che andranno in onda domenica prossima, 20 novembre, entrambe su Raitre.

Alle 12,40 RACCONTI DI VITA parlerà di alcol e incidenti stradali, in un programma a titolo "La sbronza passiva" (è evidente il riferimento alle dichiarazioni rilasciate a Vinitaly dal ministro Alemanno, quando, parlando ai produttori di vino disse, divertito, che "non esiste la sbronza passiva").

Al seguente link trovate una scheda su questo programma:

http://www.raitre.rai.it/R3_popup_articolofoglia/0,6844,32^4550,00.html

 

Alle 21,15 REPORT, al termine di un lungo servizio sulla pena di morte, tornerà ad occuparsi di vino, dopo le aspre polemiche seguite alla trasmissione dello scorso settembre 2004, che fece imbufalire molti produttori di vino.

 

Suggerisco a chi è interessato a queste tematiche di videoregistrare queste due trasmissioni, rarissimi esempi di informazione seria e corretta su vino, birra e alcolici, e sui rischi legati al loro consumo.

Spargiamo voce.

 

 IL MESSAGGERO

All’uscita da una discoteca travolse e uccise un pedone e poi fuggÏ: quattro mesi di indagini per individuarlo

Preso il "pirata" del lungomare

Giovane romano in arresto, denunciato l’amico che era sulla sua auto

Di GIULIO MANCINI

 

Era riuscito a far perdere le proprie tracce abbandonando l’auto pirata acquistata con un falso nome e scappando in pineta. A lui, però, i carabinieri ci sono arrivati ugualmente. Attraverso le impronte digitali che aveva lasciato sul compact disc inserito nello stereo.
Dopo 4 mesi di indagini carabinieri e vigili urbani sono riusciti a dare un volto all’automobilista pirata che all’alba del 9 luglio travolse e uccise un uomo che stava attraversando il lungomare. Le manette sono scattate ai polsi di Simone Anceschi, 25 anni, residente in largo Quadrelli 5 al Corviale. Le accuse nei suoi confronti sono di omicidio colposo e omissione di soccorso. Un coetaneo che sedeva al suo fianco sull’auto è stato denunciato ma dovrà rispondere solo del reato di non essersi fermato a prestare aiuto al pedone.
Le indagini, condotte dalla municipale di Ostia e dal nucleo operativo di via in Selci sotto il coordinamento dal sostituto Procuratore del Tribunale di Roma, Clara de Cecilia, sono partite dalla Smart abbandonata subito dopo l’incidente. Erano le quattro e mezza del mattino quando Guido Broggi, 48 anni, originario della provincia di Siena, veniva travolto mentre si accingeva ad attraversare, sulle strisce pedonali, lungomare Amerigo Vespucci per andare a gettare i rifiuti. Il malcapitato da poco tempo si occupava della pulizia e sorveglianza notturna, delle attrezzature della spiaggia libera del Campeggio. L’investimento, però, non era sfuggito a una pattuglia della Guardia di Finanza che si metteva all’inseguimento.
Il veicolo veniva rinvenuto abbandonato, ancora acceso e con la radio con volume altissimo, vicino alla pineta di Castelfusano. Agli accertamenti dell’Ufficio infortunistica dei vigili di Ostia la macchina è risultata intestata ad una donna inesistente e pertanto acquistata con documenti falsi. A mettere sulle tracce del pirata alcuni indizi raccolti dalla municipale nella Smart e rivelatisi determinanti: un mazzo di chiavi, un paio di occhiali da sole e un cd musicale.
Sono stati i carabinieri del reparto investigativo scientifico di Roma, a rilevare le impronte digitali impresse sul disco e ad abbinarle a Simone Anceschi, già presente nella banca dati per suoi precedenti penali. Dopo pedinamenti e intercettazioni gli investigatori sono arrivati anche all’altro giovane che quel 9 luglio era a bordo della Smart quale passeggero. La coppia di sospetti, accompagnata in caserma, dopo una iniziale reticenza, e messa di fronte a inequivocabili ed inconfutabili elementi di colpevolezza, ammetteva le proprie responsabilità.
In particolare i ragazzi avrebbero raccontato di aver trascorso la serata bevendo e frequentando pi˜ locali notturni di Ostia per poi, ormai in completo stato di alterazione alcolica, salire a bordo della Smart e partire a forte velocità. Pochi minuti dopo l’Anceschi, che si era messo alla guida nonostante fosse privo di patente, investiva mortalmente il malcapitato Guido Broggi. Di fronte alle ammissioni di responsabilità l’autorità giudiziaria non ha ritenuto necessario ricorrere all’esame del dna, pure possibile grazie ad alcuni capelli rinvenuti sugli occhiali da sole, ed ha disposto per l’investitore la misura preventiva degli arresti domiciliari.

IL SECOLO XIX

Patenti ritirate per l’abuso di alcol pizzicati anche avvocati e politici

IL FENOMENO A fine dicembre potrebbero diventare 400 i provvedimenti, il doppio dello scorso ann

Imperia

Avvocati, commercialisti, ma anche docenti universitari e addirittura amministratori e consiglieri comunali. Sono le tipologie di automobilisti che dall’inizio dell’anno ad oggi si sono visti ritirare la patente dalla polizia stradale di Imperia perchÈ guidavano in stato di ebbrezza: con un tasso di alcol nel sangue superiore a quello consentito dalla legge. Da gennaio a novembre le pattuglie della Stradale, sguizagliate non solo all’uscita delle discoteche, ma anche nei tratti pi˜ pericolosi dell’Aurelia e lungo l’Autofiori tra Ventimiglia e Savona, hanno compiuto una vera e propria strage: 350 patenti ritirate in undici mesi contro le 204 dell’anno scorso. Secondo la Polstrada il numero è destinato a superare almeno le 400 unità.
La maggior parte degli automobilisti che finora si sono dovuti "piegare" al risultato dell’etilometro si sono visti ritirare la patente per almeno tre mesi su decisione della Prefettura. Altri solo per due o tre settimane perchÈ non hanno oltrepassato la soglia dell’1,50 milligrammi di alcol nel sangue. Per chi invece ha superato quell’indice è dovuto ricorrere al giudizio della commissione medica oberata di lavoro anche per questo motivo.
Rispetto all’anno scorso sono state ritirate pi˜ patenti. Significa forse che gli automobilisti sono diventati meno prudenti e che hanno deciso di esagerare con alcolici e superalcolici? "No, il motivo è che la Stradale ha deciso di potenziare i controlli su tutte le strade anche con un numero di servizi maggiore rispetto al 2004 sia sull’Aurelia sia in autostrada e all’uscita dei caselli", risponde il comandante della polizia stradale Andrea Frumento. Vero anche che i controlli sono aumentati anche su disposizione della Prefettura e del Questore all’inizio dell’estate quando era scoppiato il caso Prino a Imperia. "Da lÏ in poi - ammette l’ufficiale di polizia - è stata una vera e propria strage di patenti. Tra gli automobilisti sottoposti al test dell’etilometro figurano non solo giovani o neopatentati, ma anche professionisti. Le nostre pattuglie, tra le molte, hanno ritirato la patente ad avvocati, ad un insegnante universitario di fisica e addirittura ad un vicesindaco di un piccolo comune del Savonese che era stato fermato completamente ubriaco all’uscita del casello autostradale di Albenga, zona sempre di nostra competenza".
Non è assolutamente vero quindi che ad alzare il gomito siano soprattutto i giovani? "No, non è cosÏ. Certo rappresentano la maggioranza dei 350 casi, ma durante i servizi abbiamo constatato che anche persone adulte, magari patentate da decenni, esagerano nel bere. Anche liberi professionisti e persone in vista". Infine risulta che bevono anche le donne: "Una sera una nostra pattuglia ha appiedato tre donne di mezza età. Tornavano da una serata in un locale notturno in Riviera. Per ritornare a casa - sorride il comandante - si sono dovute rivolgere ad un loro parente perchÈ nessuna era in grado comunque di guidare l’auto".

Giò Barbera

 

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

Il responsabile Ais Tatullo: "Ottimo con i sigari o il cioccolato".

PARLA L’ESPERTO. Il novello piace soprattutto ai giovani

L’Associazione sommelier ha organizzato seminari di degustazione

Strano fenomeno quello del Novello. Piace ai ragazzi, fa impazzire le donne, ma lascia decisamente indifferenti i palati fini che guardano al Novello con una certa diffidenza. A guardare i numeri delle bottiglie stappate in pochi giorni dall’arrivo del vino sugli scaffali di enoteche e supermercati, sembrerebbe di trovarsi di fronte ad una clamorosa moda. "Il Novello ha un mercato tutto suo - secondo il presidente provinciale dell’Associazione italiana Sommelier, Salvatore Tatullo - e, anno dopo anno, sta riscuotendo sempre maggiori successi". "è un vino che piace soprattutto ai giovani. Da quando si è avviata questa particolare produzione, il Novello ha riscosso un enorme interesse. Oggi è una moda - afferma Tatullo - ma non dimentichiamo che anche in passato c’era la consuetudine di consumarlo a San Martino insieme alle castagne. Non è un caso, infatti, se questa produzione si sposa bene un po’ con tutto". L’Ais ha organizzato seminari di assaggio ed ha provato as degustare il Novello insieme ai piatti pi˜ svariati, per arrivare anche agli abbinamenti pi˜ azzardati come quello con i sigari. è stato un successo su tutti i fronti. Ma il pi˜ grande traguardo raggiunto da questa particolare produzione - aggiunge il presidente provinciale dell’Ais Tatullo - è un altro. Il vino che va bevuto giovane, infatti, piace soprattutto ai ragazzi. Pare che trovino piacevole il suo basso tasso alcolico e il suo sapore estremamente fruttato. Questo per noi è molto positivo. Il Novello cosÏ ha contribuito a far apprezzare un alimento come il vino anche a target che in passato non erano abituali consumatori di questo prodotto. In un sorso di Novello si ritrovano i profumi di frutti come la mora, il mirtillo e il ribes, o di fiori come la viola, la rosa e la mammola". L’uscita sugli scaffali della produzione di Novello è diventata un appuntamento atteso da un sempre crescente numero di affezionati, tanto che, quest’anno, dopo una stagione di assenza, Coldiretti è tornata ad organizzare il "Capodanno del Novello". L’iniziativa ha riscosso un grande successo. "Abbiamo voluto ripartire con questa manifestazione anche per superare l’annata drammatica del 2004. L’anno scorso - ha spiegato il direttore della Coldiretti Giuseppe Scagliola - le nostre imprese hanno registrato immense difficoltà legate al cattivo raccolto ed alla scarsa produzione, cosa che non è avvenuta quest’anno". L’iniziativa di Coldiretti ha puntato a valorizzare e promuovere vini d’eccellenza come il Novello. In totale, 11 aziende vitivinicole tarantine hanno esposto e promosso le loro produzioni per tutta la giornata del 6 novembre, data in cui il Novello raggiunge il giusto grado di maturazione per esprimere il meglio delle sue qualità e arriva sui banchi di vendita. La manifestazione di Coldiretti, insieme alla Fiera del vino Novello di Vicenza, è stata l’unica in Italia a promuovere la produzione del vino giovane ottenuto attraverso un delicato processo di maturazione carbonica. Maristella Massar

CORRIERE ADRIATICO

Rissa in centro, accoltellato un giovane

L’episodio è avvenuto nella notte in via del Trivio, denunciato l’aggressore

ASCOLI - Un ragazzo di vent’anni è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso del Mazzoni per aver riportato nel corso di una violenta rissa alcune ferite provocate da un’arma da taglio.

L’episodio si è verificato sabato notte nella centralissima via del Trivio. Intorno alle 2 diversi gruppi di giovani, reduci da una cena si sono incrociati lungo la via. Alcuni di loro erano in evidente stato d’ebrezza avendo alzato il gomito con il vino novello. Ad un certo punto due ragazzi, L. M. e I. B., sono venuti alle mani con altri giovani facenti parte di un altro gruppo per futili motivi.

All’inizio gli amici hanno creduto che stessero scherzando ma all’improvviso uno dei due, L. M., ha estratto dalla tasca del giubbotto una coltello con il quale ha colpito il ventenne. Alle urla del giovane ferito sono intervenuti alcuni presenti che hanno provveduto a dividerli. Il ferito perdeva sangue da diversi punti del corpo. Per fortuna si trattava di tagli poco profondi e di dimensioni ridotte.

Telefonicamente si è provveduto a richiedere l’intervento di un’ambulanza con la quale il ferito è stato trasportato al pronto soccorso. I sanitari lo hanno medicato emettendo una prognosi di guarigione di dieci giorni. Nel frattempo sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia che hanno interrogato i presenti per capire il motivo che ha scatenato la violenta rissa. Sono stati individuati il feritore ed il suo amico che nei prossimi giorni verranno interrogati.

Nei loro confronti si ipotizza i reati di lesioni colpose e rissa aggravata.

IL MESSAGGERO (Ancona)

"Vendono bevande alcoliche alle feste per teenager"

Il consigliere comunale-papà: "Fermiamo questa tendenza dei locali di Ancona"

Di MASSIMILIANO PETRILLI

FESTE per teenager nel mirino del consiglio comunale di Ancona. A preoccupare l’esponente diessino Diego Franzoni è in particolare "la somministrazione di bevande alcooliche a minori di 18 anni che avviene regolarmente durante i party che vengono organizzati il sabato e la domenica pomeriggio in alcuni locali di Ancona. Come padre sono venuto a conoscenza di questo episodio e ho raccolto le preoccupazioni di altri genitori, soprattutto per l’inopportunità della vendita di certe bevande che pur avendo un basso tasso alcolico finiscono comunque per esercitare un pericoloso fascino nei ragazzi. Ritengo inopportuna la vendita di questo tipo di bevande e chiedo al Comune di invitare i gestori di questi locali a modificare la loro offerta, anche perchÈ questi punti di ritrovo sarebbero comunque frequentati". Nuovi locali che nel tempo hanno sostituito l’offerta delle storiche discoteche in centro del capoluogo, attirando numerosi teenager soprattutto con una programmazione ad hoc nei pomeriggi del week-end.
Allarme bevande alcoliche che è stato recepito dall’assessore alle politiche giovanili Stefania Ragnetti. "Vendere alcolici ai minorenni è un reato penale - ha ricordato - In questo caso ritengo si tratti di bevande a basso tasso che possono essere acquistate anche dai ragazzini. Come Comune non possiamo intervenire direttamente, la nostra arma migliore è la prevenzione.CosÏ come abbiamo già fatto con la campagna dell’Informabus all’uscita dei locali il sabato sera. Ciò non togliere che convocheremo i gestori dei locali per invitarli a tenere un comportamento diverso nei confronti dei ragazzini".

CORRIERE ADRIATICO

L’assessore Ragnetti: "L’unico potereche ha il Comune è fare prevenzione"

Nel giugno scorso la campagna"Progetto Notte" aveva messo in luce dati preoccupanti sugli adolescenti
Franzoni (Ds) suona l’allarme in consiglio comunale: "Bevande vendute ai minorenni"

Feste e alcol, la domenica dei pi˜ giovani

 

ANCONA - L’allarme alcol si insinua anche nelle domeniche pomeriggio dei ragazzi anconetani. E nei locali dove i minorenni vengono spesso accompagnati e ripresi dai genitori. Locali spesso a pochi minuti da casa, dove si pensa che i giovanissimi si divertano semplicemente ballando e scherzando, in una pausa di qualche ora appena dai compiti del weekend. L’allarme alcol tra i giovanissimi sfonda le porte del consiglio comunale. "Ci sono locali cittadini che organizzano feste per ragazzini la domenica pomeriggio e che somministrano bevande alcoliche ai minorenni", denuncia Diego Franzoni, consigliere Ds, gelando la platea in tempi in cui ragazzine terribili e baby branchi conquistano la ribalta della cronaca cittadina.

E’ un appello quello di Franzoni. "E’ necessario - dice - che l’amministrazione comunale promuova incontri con i gestori dei locali per sensibilizzarli al problema, per fargli capire l’inopportunità della cosa. I ragazzi si divertirebbero comunque. Non c’è bisogno di somministrare bevande alcoliche nelle feste pomeridiane. E’ necessario che il Comune promuova un incontro con i gestori, prima che intervenga la forza pubblica".

Un allarme che non cade nel vuoto, perchÈ la situazione, a livello generale, è conosciuta dal Comune. Anche se finora le statistiche non avevano mai preso in esame le abitudini dei ragazzi nei pomeriggi del fine settimana. E l’opera di sensibilizzazione fuori dei locali si era fermata alle feste e ai balli della notte. "Se si è a conoscenza di casi specifici è necessario presentare denuncia, perchÈ somministrare alcol a minori under 16 è reato", risponde Stefania Ragnetti, assessore alle politiche giovanili che con i propri occhi, la scorsa estate, ha potuto vedere gli effetti delle notti dei folli dei ragazzi anconetani, in questo caso non solo minorenni.

Due giovani su tre escono dalla discoteca sballati dall’alcol. E sei su dieci si mettono alla guida ubriachi. I dati confermavano le statistiche allarmanti sfornate alcuni mesi prima dall’Azienda sanitaria su un campione di 962 diciottenni. L’82 per cento dei ragazzi intervistati aveva ammesso di consumare abitualmente sostanze alcoliche e una metà di loro riconosceva di aver fatto almeno un binge (termine inglese utilizzato per definire una serata di baldoria o di sbornia), cioè l’assunzione di almeno cinque bevande alcoliche nella stessa occasione. In quel sondaggio il 24 per cento degli intervistati affermava di aver guidato o di essere salito in auto con un conducente in stato di ebbrezza nel mese precedente alla rilevazione.

"L’unico potere che il Comune ha - spiega - è quello di puntare alla prevenzione. Ed è quello che si sta facendo con l’Informabus. Nei mesi scorsi il camper si è fermato davanti ad un locale cittadino per aspettare l’uscita dei ragazzi, attorno alle quattro di notte. E molti di loro, soprattutto ragazze, uscivano con le facoltà alterate. In realtà, si è poi scoperto che le bevande consumate non rientrano nella classificazione degli alcolici e quindi possono comunque essere somministrate ai ragazzi. Un paradosso, perchÈ si tratta comunque di bevande con gradazione alcolica, seppure lieve, e che creano una certa dipendenza. Di fatto, servono ad intercettare un mercato nuovo, che è quello delle ragazze. E’ sconcertante e incredibilmente è tutto legale". (*)

 

(*) Nota: gli alcopops sono a tutti gli effetti bevande alcoliche, come il vino, la birra o la vodka.

Probabilmente la questione è che queste bevande non vengono "somministrate al banco", ma vendute in bottigliette chiuse, e questo aggirerebbe la legge.

IL GAZZETTINO (Udine)

Convalidato l’arresto del marocchino

Accoltellò la moglie allontanato da casa

San Vito al Tagliamento

Noureddine El Kiret - il quarantasettenne operaio marocchino che venerdÏ scorso ha accoltellato la moglie nell’abitazione di via Pasubio, dove vivono anche i quattro figli della coppia - non potrà pi˜ tornare a casa. L’allontanamento è stato deciso ieri dal gup del tribunale di Pordenone, Eugenio Pergola, che ha anche accolto la richiesta di convalida dell’arresto presentata dal pm Annita Sorti. El Kiret, che lavora all’Ideal Standard, deve rispondere di lesioni aggravate e di eventuali maltrattamenti in famiglia.

Gli investigatori hanno accertato che i rapporti tra i due coniugi erano molto tesi, tant’è che la coppia litigava abbastanza frequentemente. E nel tardo pomeriggio di venerdÏ scorso la lite è degenerata: la trentacinquenne Saavia e il marito hanno cominciato a insultarsi ma, nell’arco di qualche minuto, Noureddine è passato dalle parole ai fatti. Ha impugnato un coltello e ha colpito la moglie a un braccio e all’addome. La donna subito dopo l’aggressione è stata portata all’ospedale di San Vito dove è stata medicata; per lei la prognosi è di dieci giorni. E mentre la trentacinquenne veniva medicata, i carabinieri di San Vito, che da tempo tenevano sotto controllo la coppia proprio perchè l’uomo aveva già alzato le mani sulla moglie, sono giunti nell’abitazione di via Pesubio, a Ligugnana, dove hanno trovato ad attenderli Noureddine El Kiret che sembrava alquanto alticcio. Su.Sal.

CORRIERE ADRIATICO

Un fenomeno in crescita nel weekend, nei guai un ventunenne. Vandali al Buon Ges˜

Ubriachezza molesta, multe e denunce a raffica

FABRIANO - Contravvenzioni e denunce a causa dell’alcolismo che, da un po’di tempo a questa parte, sta rivelando tutta la sua pericolosità, fino a far ipotizzare che possa diventare un’autentica piega sociale anche nella nostra realtà. Alcuni episodi verificatisi in questi giorni, pur non di eccezionale gravità, comunque danno da pensare. L’altra notte, in seguito a delle segnalazioni sullo stato di degrado in cui verserebbero la piazza della Cattedrale e i portici del complesso del Buon Ges˜ a causa di atti di vandalismo, gli agenti del commissariato di polizia, nel corso di un controllo, hanno trovato proprio sotto il loggiato del Buon Ges˜ un giovane fabrianese (V.S. le sue iniziali, 21 anni) ubriaco, che si era pure tagliato e cosÏ aveva sporcato il pavimento del loggiato stesso. Il ragazzo è stato contravvenzionato per ubriachezza. Le forze dell’ordine, inoltre, hanno poi identificato altri otto giovani che bivaccavano in quella zona, dove non soltanto avevano mangiato e bevuto, ma vi avevano pure urinato.

Questi ragazzi (alcuni di essi fanno parte di quel gruppo che, anni fa, si era introdotto in varie case del centro storico in fase di ricostruzione) sono stati allontanati. La settimana precedente, ancora in seguito a delle segnalazioni di cittadini, verso le 2 di notte, la polizia era dovuta intervenire sempre dalle parti del loggiato del Buon Ges˜, perchÈ due ragazzi completamente ubriachi stavano facendo chiasso con il volume dello stereo dell’auto molto alto, disturbando cosÏ tutti i residenti di quella zona che stavano dormendo. L.B., 26 anni, e F.C., 23 anni (queste le iniziali e l’età dei due giovani fabrianesi), ai quali è stato redatto un verbale per ubriachezza, sono stati anche denunciati con l’accusa di disturbo al riposo delle persone. Dunque, continua l’attività delle forze dell’ordine finalizzata a stroncare queste forme di vandalismo che, se non controllate adeguatamente, rischiano di degenerare.

E dal commissariato di polizia fanno sapere che i controlli nel centro storico saranno sempre pi˜ massicci. E’ soprattutto nei fine settimana che molti giovani sono soliti alzare troppo il gomito, finendo per diventare pericolosi, creare disturbo alle persone e danneggiare cose.

Aminto Camilli

IL MESSAGGERO (Ancona)

PipÏ e musica alta Fermati 11 ragazzi

Gli agenti del commissariato,in due distinte operazioni, hanno fermato 11 giovani fabrianesi ubriachi responsabili di atti vandalici e contrari alla pubblica decenza nella piazzetta della Cattedrale. Tre sono stati multati per ubriachezza molesta V.S. 21enne, F.C. 23anni e L.B. 26enne. Ad avvertire le forze dell’ordine i residenti della zona stanchi di dover assistere alle loro bravate, all’urina sui muri anche del complesso del Buon Ges˜ e della musica ad alto volume per buona parte della notte.

IL GAZZETTINO (Belluno)

SANTA GIUSTINA Solo per caso il volo si è concluso senza danni per le persone: i proprietari dei mezzi coinvolti nello schianto si trovavano all’esterno del locale

Ubriaco al volante "plana" su due auto in sosta

Nella notte tra sabato e domenica attraversa la statale, sale sul marciapiede, s’impenna e piomba nel parcheggio di un pub

Rumeno ubriaco si schianta nel parcheggio del Van Gogh, a Formegan di Santa Giustina. E’ successo sabato notte, intorno alle 2. Secondo le prime testimonianze, un’auto pilotata da un rumeno, avrebbe attraversato ad alta velocità, forse sopra i 100 chilometri all’ora, via Nazionale, la via principale di Formegan. Dopo aver attraversato il passaggio a livello nei pressi di piazza Madonna di Settembre, l’auto ha sbandato sulla sinistra, probabilmente per il salto provocato dalle rotaie, entrando in contatto con il marciapiede che affianca gli ingressi degli esercizi commerciali posti di fronte alla piazza. Qui l’autista, che poi si scoprirà essere stato non del tutto sobrio, deve aver perso il controllo del mezzo, attraversando contromano l’incrocio tra Statale 50 e la via su cui si affaccia il pub Van Gogh. Doppia la sua fortuna, visto che in quel momento, erano appena passate le 2, sulla Statale non transitava nessuna automobile e che il pub era già chiuso. Nel parcheggio però sostavano ancora due auto, una station wagon e una Mercedes, che sono state entrambe coinvolte nell’incidente: l’auto guidata dal rumeno infatti sembra non abbia neppure frenato al momento dell’attraversamento della Statale, ed è entrata in collisione con la prima delle due auto in sosta, che ha sua volta è andata a sbattere su quella di fianco. Nessun ferito, a parte il rumeno, dato che i proprietari delle altre due auto coinvolte non si trovavano per fortuna all’interno dei mezzi, ma si stavano salutando appena fuori del locale di Formegan. Tanta paura, e soprattutto rabbia per chi ha visto la propria auto coinvolta nell’incidente. Sul posto è intervenuta una volante della Polizia. Per il rumeno è scattata subita la denuncia e dai primi rilevamenti del test per il tasso di alcol nel corpo, sembra che la quantità di alcol assunta dal rumeno fosse superiore di 6 volte a quella consentita per legge. Andrea Dassie

 

KATAWEB NEWS

BARBONE ACCOLTELLATO A PALERMO, INDAGANO I CARABINIERI

Un barbone e’ stato accoltellato a una spalla a Palermo in un episodio sul quale stanno indagando i carabinieri. L’uomo, dall’apparente eta’ di 40 anni, si fa chiamare Dudek e probabilmente e’ di origine slava. Si e’ presentato all’alba al pronto soccorso dell’ospedale "Ingrassia" accompagnato da altre due persone, un uomo ed una donna anch’essi senza fissa dimora, che hanno riferito di averlo trovato nei pressi della "Fontana del Drago", sulla strada per Monreale, ubriaco e ferito. I medici dell’"Ingrassia", dove e’ stato ricoverato, hanno accertato che la lesione alla spalla sinistra del barbone e’ stata causata da un’arma da taglio. (AGI)

IL SECOLO XIX

Appello del sindaco Furti, incendi e scazzottate vandali scatenati a Casella

Vetri infranti, cassonetti bruciati, furti a raffica nelle case e nei negozi. Schiamazzi pesanti, a tutte le ore della notte, muri imbrattati, scazzottate frequenti tra ragazzotti ubriachi. A Casella, fino a pochi anni fa microcosmo di tranquillità e di sereno savoir vivre extraurbano, oggi la micro criminalità comincia ad essere un problema non da poco. Anzi, secondo la stessa definizione del sindaco Marco Baffetti: "è la problematica pi˜ pesante che ho avuto finora nella mia esperienza di sindaco". Negli ultimi mesi, si sono infatti moltiplicati i motivi di preoccupazione e gli episodi di vandalismo e delinquenza, ultimi un incendio doloso nel garage del parroco e raffiche di furti nelle botteghe, nelle scuole e nelle case, anche nel centro del paese. Una situazione che preoccupa i cittadini e che il sindaco non cerca di minimizzare: "Non è giusto drammatizzare - precisa Baffetti - ma sarebbe assurdo sottovalutare l’allarme. Il problema esiste, purtroppo, e negli ultimi tempi subisce una notevole recrudescenza. Il Comune fa quello che può: ci sono telecamere fisse già introdotte dalla precedente amministrazione, sulle strade di accesso al paese, al palazzetto dello sport, in piazza, ma non stiamo parlando del Grande Fratello e non si tratta certo di un deterrente fondamentale. Quello che forse giustamente i cittadini chiedono è una maggiore presenza delle forze dell’ordine". Il Comune, da parte sua, ha solo tre vigili effettivi, che lavorano a rotazione, e nessuno nelle ore notturne. I carabinieri sono a Montaggio e a Savignone, e fanno quello che possono. "Si tratta di un micro equilibrio sociale che è saltato - prosegue Baffetti - e che va attentamente monitorato, se non facciamo le giuste contromosse la situazione potrebbe peggiorare. Il Comune sta ora lavorando a un progetto che potrebbe essere finanziato da un bando regionale, e che prevede un maggiore presidio notturno, migliori e pi˜ sofisticate telecamere, magari una vigilanza fatta con istituti privati. Ma ci vogliono i fondi, che ovviamente non abbiamo. Almeno per ora".

Mara Queirolo

LA PROVINCIA DI CREMONA

Incidenti in città Ubriaco in auto

Era al volante in condizioni psicofisiche non esattamente ideali e, per questo, ha rischiato di investire una volante. E’ successo ieri e l’automobilista è stato fermato dagli agenti st
Domenica, 16 Ottobre 2005
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