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Ministero dei Trasporti
Veicoli «mezzi d’opera»

(Prot. n. 2117 del 9 gennaio 2008)

È stata sollevata la questione relativa alla non omogeneità delle indicazioni riportate sulle carte di circolazione dei veicoli classificali «mezzi d’opera».
Generalmente, i veicoli suscettibili di classificazione quali «mezzi d’opera» sono individuati in sede di omologazione.
Tale individuazione è indicativa della conformità del veicolo ovvero dell’autotelaio alle prescrizioni ed ai parametri specificati all’appendice III, dei titolo I, del Regolamento di esecuzione del Codice della strada.
La specificità del veicolo «mezzi d’opera», potenzialmente classificabile tale, deve essere ulteriormente attestata sulla carta di circolazione con l’annotazione «veicolo classificato mezzo d’opera», quando lo stesso è immatricolato a nome o in disponibilità di impresa che effettua i trasporti di cui all’art. 54, comma 1, lettera n, Codice della strada.
Tuttavia, le annotazioni inserite in sede di omologazione o di approvazione dei veicoli classificabili mezzi d’opera, ma anche in fase di stampa della carta di circolazione, non sono sempre univoche. Accade, in alcuni casi, che l’annotazione, riportata in forma abbreviata, come ad esempio «veicolo class. mezzo d’opera», o «veicolo classific. mezzo d’opera», ingenera incertezze sull’effettiva classificazione del veicolo.
Pertanto, nelle more di riesaminare le procedure informatiche per la stampa dei documenti di circolazione dei veicoli di cui si tratta, si ritiene opportuno fornire le seguenti istruzioni al fine di uniformare le modalità di annotazione.
In sede di omologazione o approvazione dei veicoli classificabili mezzi d’opera, l’annotazione da inserire deve essere una delle seguenti:
- «veicolo classificabile mezzo d’opera»;
- «veicolo class.le mezzo d’opera».
Invece, in fase di stampa della carta di circolazione, l’annotazione da riportare sulla carta di circolazione di un veicolo classificato mezzo d’opera, deve essere una delle seguenti:
- «veicolo classificato mezzo d’opera»;
- «veicolo class.to mezzo d’opera».
Infine, nei casi in cui i documenti di circolazione di veicoli classificati mezzi d’opera rechino annotazioni equivoche, I’UMC competente emette, a richiesta degli interessati, un duplicato d’ufficio della carta di circolazione, con le annotazioni conformi alle presenti disposizioni.

 

IL DIRETTORE GENERALE
(Dott. Ing. Sergio DONDOLINI)

 

 


 

Lunedì, 02 Aprile 2012
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