Lunedì 01 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su

Ultimo fine settimana di marzo
Diminuisce il numero complessivo dei sinistri e dei feriti ma cresce quello delle vittime: 24 contro le 21 dell’anno precedente
La metà dei sinistri mortali ha riguardato i veicoli a due ruote

(ASAPS) Secondo i rilievi della Polizia Stradale e dei Carabinieri (ai quali si dovranno aggiungere poi quelli delle Polizie Locali) rispetto al corrispondente fine settimana dello scorso anno (01-03 aprile 2011) si registra una diminuzione del numero complessivo dei sinistri e dei feriti che si fermano a 512 rispetto ai 649 dell’anno precedente. In aumento invece il numero dei deceduti che sale a 24, rispetto al medesimo periodo del 2011 quando a perdere la vita sulle strade furono 21 persone. Sono stati rilevati 11 incidenti mortali con coinvolgimento di veicoli a due ruote, pari al 50% del totale. Il 54,5% circa dei sinistri mortali è derivato da perdita di controllo del veicolo da parte del conducente. Gli schianti fatali verificatisi nella fascia oraria notturna 22/06 sono stati 1 con 1 deceduti. Delle 24 vittime, 8 avevano un’età inferiore ai 30 anni.
Di seguito sono posti a confronto i dati relativi ai citati fine-settimana:

 

 


 


30 marzo -
1 aprile 2012

 

 

01-03

aprile 2011

 

 

02-04

aprile 2010

 

 

03-05
aprile 2009

 

Totale incidenti  

661

828

892

864

Persone decedute 

24

21

14

21

Persone ferite 

512

649

713

626

 



Nell’ultimo fine settimana Polizia Stradale ed Arma dei Carabinieri hanno attivato i consueti dispositivi di prevenzione e di vigilanza stradale impiegando, in totale, 38.816 pattuglie. Le stesse hanno proceduto a contestare 17.971 violazioni del Codice della strada con 24.139 punti decurtati, 900 patenti di guida e 511 carte di circolazione ritirate. Sono stati 17.841 i conducenti controllati, con etilometri e precursori, a verifica delle condizioni psico-fisiche durante la guida. (ASAPS)

 

 

 

Martedì, 03 Aprile 2012
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK