Polizia Stradale Verona Sud
Effetti caro carburante
Arrestati due romeni che rubavano gasolio dai Tir in sosta nelle aree di servizio

(ASAPS) I recenti rincari del carburante per autotrazione, tra le varie conseguenze note più o meno a tutti, provocano anche l’incremento del “business” dei furti di gasolio sui veicoli commerciali, furti che sono sempre più frequenti e, per qualche camionista compiacente, costituiscono un vero e proprio discount alternativo al rifornimento presso gli impianti di distribuzione “ufficiali”.
Lungo le arterie a lunga percorrenza il fenomeno è stato pressoché monopolizzato dai camionisti romeni che, muniti di pompe improvvisate, “succhiano” il gasolio dai mezzi di ignari loro “colleghi” in sosta per riposare.
Il clamore che questa tipologia di reato desta tra le imprese di autotrasporto ha fatto sì che le pattuglie della Polizia Stradale abbiano concentrato l’attenzione anche su questo versante e, puntualmente, nella notte del 4 aprile, poco dopo le 3, i poliziotti della Sottosezione di Verona Sud hanno sorpreso due giovani romeni presso l’Area di Servizio Val di Sona sulla A4, nel territorio del comune di Sommacampagna (VR): avevano appena sottratto 450 litri di gasolio dal serbatoio di un camion con targa tedesca.
Durante il transito in autostrada, infatti, la Pattuglia vedeva due autoarticolati affiancati all’interno dell’area di servizio e una persona che ciondolava tra i veicoli in sosta. I poliziotti, insospettiti dalla situazione, dopo qualche minuto raggiungevano l’Area di Servizio Val di Sona constatando che nel frattempo uno dei due autoarticolati si era allontanato mentre l’altro presentava il tappo del carburante forzato.
Quanto successo è apparso subito chiaro e la Sala operativa di Verona predisponeva uno specifico modulo operativo che prevede, tra l’altro, l’allertamento di tutte le pattuglie gravitanti in zona.
Dopo qualche minuto, infatti, presso l’area di servizio Monte Baldo i poliziotti hanno sorpreso l’autoarticolato di nazionalità romena che, anche in questo caso, era affiancato ad altro veicolo commerciale con targa polacca.
Nella circostanza la pattuglia ha identificato i due romeni poi tratti in arresto e dall’ispezione del loro mezzo, che presentava entrambe le maniglie delle portiere unte di gasolio, si rinveniva una pompa elettrica usata per l’aspirazione del gasolio.
Il controllo del disco cronotachigrafo dell’autoarticolato che attesta i periodi di guida e di sosta “incastrava” definitivamente i due camionisti romeni che venivano tratti in arresto per furto aggravato ai danni del camionista tedesco.
Il P.M. di turno della Procura della Repubblica di Verona ha  disposto il processo con rito direttissimo e i due stranieri, incensurati, sono stati condannati a mesi 8 di reclusione e 200 euro di multa, pena sospesa.
Visti i tempi occhio al serbatoio… (ASAPS)