Giovedì 18 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 06/04/2012

Notte di incubo per un camionista, rapinatori arrestati dalla stradale

L'autista 47enne era fermo in un'area di servizio quando si sono avvicinati i malviventi a volto coperto che lo hanno picchiato, immobilizzato e poi condotto in un capannone a Tor Cervara per scaricare la merce. Interrotti dall'arrivo della polizia sono finiti in manette mentre l'uomo è stato liberato
Notte da incubo per Raffaele, un camionista di 47 anni partito dal Piemonte e diretto in Calabria per consegnare il suo carico di uova, cioccolata, caramelle e dolciumi pasquali. Intorno alle 3 di notte, l'autista stava dormendo nel suo tir fermo all'area di servizio Prenestina sud quando ha sentito un colpo sordo. Appena il tempo di svegliarsi e vedere il vetro del tir andare in frantumi. Poi botte sulla faccia e sul naso da quattro uomini coperti dal passamontagna. Messo con la faccia a terra ed immobilizzato, il camionista è stato costretto, a suon di botte, a disattivare il codice sblocco dell'antifurto per consentire ai rapinatori di mettere in moto l'autotreno e dirigersi in luogo sicuro.
Per Raffaele, sanguinante e con il naso frantumato, è sembrata un'eternità, ma sono passati solo 40 minuti quando l'autotreno è entrato in un capannone nella zona di Tor Cervara e i malviventi iniziano lo scarico della merce, mentre il camionista, terrorizzato e frastornato era stato immobilizzato a faccia in giù.
Per fortuna però le operazioni di scarico sono state bruscamente interrotte: in pochi minuti il capannone è stato circondato da cinque pattuglie della polizia stradale (dei reparti di Roma Est, Roma Nord e Settebagni, Rips) inviate dalla sala operativa della polstrada che ha ricevuto l'allarme.
I 4 malviventi, tutti napoletani e pluripregiudicati, (C.E. di 26 anni, M.A. di 29 anni, V.M di 44 anni e S.L. di 36 anni) hanno tentato la fuga, alcuni nascondendosi in un bagno, ma sono stati
bloccati ed arrestati dagli agenti, insieme al gestore del capannone (F.S., romano). L'incubo per Raffaele è finito bene, il camionista è stato soccorso e accompagnato all'ospedale Sandro Pertini dove è stato medicato ed agli agenti, che lo hanno liberato ha confidato: "Quando ho visto i lampeggianti mi si è aperto i cuore".

 

da amicipolstrada.blogspot.it

 

 

Venerdì, 06 Aprile 2012
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK