Pergine Valsugana (TN)
Alla vista della pattuglia, ha tentato la fuga pigiando sull'acceleratore, nonostante l'auto della Polizia Locale stesse arrivando nella direzione opposta speronandol

Ora, un giovane pirata della strada che nella notte tra sabato e domenica scorsa ha dato vita ad una sorta di pericoloso «rodeo» automobilistico per le vie di Pergine Valsugana, rischia pesanti sanzioni: spetterà alla Procura della repubblica del capoluogo formulare i capi di imputazione a suo carico, dopo che è stato individuato dagli agenti del Corpo intercomunale Alta Valsugana e segnalato per la sua condotta al volante. I fatti risalgono alla tarda serata di sabato: gli uomini del corpo guidato dal comandante Raffaello Savio Gonzo erano impegnati nel fine settimana in controlli sul territorio assieme ad agenti della polizia stradale, in una via della parte alta del centro della Valsugana.
Gli uomini delle due pattuglie stavano verificando i documenti di una vettura fermata per un normale accertamento, quando - nel silenzio della notte perginese - la quiete è stata squarciata da un forte stridore di pneumatici in lontananza.
La coppia di agenti della Polizia Locale ha così lasciato l'incombenza del controllo in corso ai colleghi della stradale, per andare a verificare che cosa stesse succedendo: la pattuglia si è infilata in una via secondaria, scorgendo dall'altro capo della via una Renault Clio che stava sorpassando a tutta velocità un'altra vettura.
La pattuglia ha così proseguito per farsi incontro alle due auto con i lampeggianti accesi ma - alla vista di un'auto delle forze dell'ordine - la Clio anziché rallentare e fermarsi ha proseguito nella propria corsa, puntando decisa verso l'auto che aveva di fronte sempre più vicina.
Nell'intento di stoppare l'azzardata, pericolosa corsa dell'auto, la vettura della polizia locale ha rallentato, senza fermarsi. Ma quando gli agenti hanno capito che l'auto che si stava facendo loro contro non aveva nessuna intenzione di fermarsi, non hanno potuto fare altro che scartare alla loro destra, finendo con la fiancata contro il guardrail. Ma il conducente della Clio, nonostante l'alt che gli agenti gli stavano intimando anche con la paletta da uno dei finiestrini, ha continuato a puntare contro la pattuglia, finendole contro all'altezza della ruota anteriore sul lato del guidatore, per poi darsi alla fuga.
Ma gli agenti, dopo aver tentato invano di inseguire la vettura, non si sono dati per vinti, e dopo due giorni di indagini hanno individuato una Clio con danni compatibili a quelli causati dall'impatto in un'officina della zona. Hanno così identificato il guidatore, un 29enne del posto, che non ha voluto spiegare perché non si fosse fermato. Dovrà farlo invece con la Procura per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Al giovane è stata ritirata la patente.
 

da l'Adige