Polizia Stradale Sottosezione Verona Sud
Arrestati sulla A4 due moldavi dediti al contrabbando di sigarette
(ASAPS) Se ormai è risaputo che fumare danneggia la salute, da venerdì 6 aprile due cittadini moldavi hanno avuto la riprova che anche contrabbandare le “bionde” comporta gravi conseguenze se non alla salute senz’altro alla libertà e alla fedina penale.
Nella giornata del 6 aprile, infatti, l’attenzione di una pattuglia della Sottosezione di Verona Sud, durante la perlustrazione dell’area di servizio Monte Baldo, situata lungo l’A4 nel comune di Sommacampagna, veniva attratta da un’autovettura Bmw X5 di colore nero affiancata ad un autocarro Ford Transit di colore bianco, entrambi con targhe italiane. I due uomini che erano a bordo Bmw, alla vista dei poliziotti, scendevano dal mezzo e si avvicinavano all’autista del Ford Transit con cui scambiavano rapide battute. Gli agenti, insospettiti, decidevano di procedere al controllo dei tre individui.
Il conducente dalla Bmw, un cittadino moldavo di anni ventisette, pensando di essere defilato dalla vista degli operatori, gettava con noncuranza le chiavi di accensione del mezzo all’interno del Ford Transit. Così facendo contava di scindere ogni suo legame con la Bmw, o meglio, con il carico che il mezzo trasportava: all’interno della Bmw vi erano molti scatoloni da cui spuntavano pacchi di sigarette.
Il conducente della Bmw e il passeggero, un giovane moldavo di anni 24, messi alle strette, si sono rifiutati di fornire informazioni sul contenuto degli scatoloni e, quindi, gli agenti procedevano con l’ispezione dell’autovettura accertando la presenza di 71,7 chilogrammi di sigarette di varie marche provenienti dal contrabbando con l’estero.
I due moldavi sono stati così arrestati con l’accusa di acquisto, detenzione e trasporto di tabacchi lavorati esteri di contrabbando, mentre il conducente del Ford Transit, anch’egli moldavo, non sussistendo prove a suo carico, veniva rilasciato dopo l’identificazione.
Successivamente la Polizia Stradale di Verona Sud chiedeva l’ausilio di una pattuglia della Guardia di Finanza per coadiuvare gli agenti nel sequestro delle sigarette e dell’autovettura utilizzata per il contrabbando.
Si è così proceduto con la perquisizione del domicilio di uno dei moldavi residente nel centro di Verona ed infatti si rinvenivano e sequestravano altre nove stecche e mezza di sigarette per un peso complessivo di 1,9 chilogrammi. Tutti i tabacchi recuperati sono ora depositati presso la Guardia di Finanza in attesa di essere smistati al deposito dei Monopoli Generali di Stato di Adria (RO).
La patente di guida del cittadino dell’est è stata ritirata e, come prevede la legge sul contrabbando, qualora sarà condannato con sentenza passata in giudicato, il titolo di guida gli verrà revocato.
Nella giornata di sabato 7 aprile i due moldavi sono stati giudicati con rito per direttissima dinnanzi al Tribunale di Verona: l’autista è stato condannato ad 1 anno e 4 mesi di reclusione con 240.000 euro di multa, il passeggero è stato condannato a 11 mesi di reclusione con 159.000 euro di multa, pene sospese per entrambi. (ASAPS)