Dati molto positivi per gli incidenti del ponte pasquale 14 le vittime rispetto alle 34 della Pasqua 2011, con un calo del 59%
Segno meno anche per incidenti e feriti -27%
Ma sono i rilievi della sola Polizia Stradale e dei Carabinieri Corrispondono alla reale situazione?
E’ merito del calo del traffico per crisi? Ricordiamo che mancano i dati delle Polizie Locali che potrebbero averne rilevati di più… A quando i numeri complessivi?
(ASAPS) Ogni volta che pubblichiamo i dati degli incidenti stradali del fine settimana, resi noti dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno noi usiamo sempre la formula “Sulla base dei rilievi della Polizia Stradale e dei Carabinieri (ai quali si dovranno poi aggiungere quelli delle Polizie Locali) in questo fine settimana ecc.” Una formula che crediamo vada ancor più tirata a lucido per commentare i dati ponte pasquale 2012, decisamente positivi.
Infatti secondo la tradizionale e affidabile fonte ministeriale quest’anno nel ponte pasquale che comprendeva i giorni dal venerdì 6 aprile a lunedì 9 aprile si sono contati 820 incidenti nei quali hanno perso la vita “solo” 14 persone e 683 sono rimaste ferite. Un dato veramente positivo se confrontato con i dati della sinistrosità del ponte pasquale 2011 che andava da venerdì 22 aprile a lunedì 25 aprile, quando si contarono 1.124 incidenti con 34 morti e 940 feriti.
Ecco che balza agli occhi nel ponte pasquale 2012 un calo di 304 incidenti che significa un bel -27% e addirittura 20 morti in meno con un calo del 59% delle vittime rispetto al 2011.
I feriti sono stati 257 in meno e la diminuzione del 27%.
Questo insieme di dati così positivi fa il paio con i dati complessivi degli incidenti del fine settimana dei primi 3 mesi del 2012, altrettanto positivi (che stiamo ancora elaborando).
Ecco allora che ci domandiamo se questo insieme positivo di numeri e percentuali risponde veramente alla situazione della sinistrosità. Insomma siamo di fronte a un calo verticale degli incidenti anche per “merito” del calo del traffico da crisi, o c’è qualche altro aspetto da considerare?
Ci spieghiamo meglio. Come abbiamo detto all’inizio i dati diffusi dal Ministero dell’Interno sono riferiti ai soli rilievi della Polizia Stradale e dei Carabinieri, mancano quelli delle Polizie Locali che - lo ricordiamo - secondo l’ISTAT, rilevano il 65% del totale dei sinistri.
Ecco allora che ci poniamo due domande. Non sarà che al calo dei rilievi della Polizia Stradale e dei Carabinieri corrisponde poi un aumento dei rilievi delle Polizie Locali, che andrebbero a vanificare almeno in parte i dati positivi?
Seconda domanda, ma quando potremo avere ogni lunedì anche i dati degli incidenti rilevati dalle Polizie Locali? Chi deve provvedere a raccoglierli? Attendiamo qualche risposta.
Forlì, lì 11 aprile 2012
Giordano Biserni
Presidente ASAPS