Verona
«Furbetti» con targhe estere, diciotto finiscono nei guai

VERONA  - In poco più di un anno erano riusciti nella poco invidiabile impresa di collezionare 2.787 infrazioni al codice della strada per un ammontare complessivo di 202.657 euro di multe. Sanzioni che, grazie a un semplice «trucchetto» non venivano mai pagate. Dopo i furbetti del pass disabili e quelli dei permessi per la Ztl, la polizia municipale ha individuato (e prontamente punito) i rappresentati dell'ultima frontiera della «furbizia a quattro ruote»: quelli della targa straniera. Automobilisti al volante di auto immatricolate all'estero e di fatto immuni alle sanzioni. Perchè, come ha spiegato il comandante Luigi Altamura: «Per noi è molto difficile notificare una sanzione all'estero perchè la normativa europea che obbliga gli Stati membri a condividere le banche dati relative ai veicoli entrerà in vigore solo nel novembre 2013 e spesso il trasgressore risulta irreperibile ». L'elenco delle infrazioni è lunghissimo: dalla sosta vietata all'eccesso di velocità, passando all'ingresso non autorizzato nella Ztl e all'utilizzo delle corsie preferenziali senza alcuna autorizzazione. Circa tremila verbali a carico di 32 conducenti, tutti con veicoli con targa estera.  Il caso più eclatante è quello di un furgone a noleggio responsabile di 414 violazioni per un ammontare complessivo di 31.464 euro di multa. Ma c'è anche quello di una Mercedes che dovrà rispondere di 175 infrazioni. «Non si tratta di turisti distratti - ha detto il comandante -, ma di persone, nella maggior parte straniere, che vivono o lavorano abitualmente a Verona e che sanno di commettere infrazioni. Non a caso quando incontravano una nostra pattuglia, cambiavano repentinamente strada». Ma il lavoro certosino degli uomini del reparto territoriale è riuscito a individuare tutti e 32 i veicoli sospetti e a inserirli in una speciale black-list consultabile in tempo reale dai palmari in dotazione agli agenti. Da dicembre ad oggi i vigili sono riusciti a cogliere sul fatto 18 di questi conducenti e a notificare loro tutte le sanzioni pregresse. «In base alla convenzione tra Comune e Agenzia delle entrate, tutte queste persone saranno segnalate all'Agenzia in quanto trovati in possesso di "beni indicanti capacità retributiva" - ha proseguito Altamura -. All'appello mancano ancora 14 automobilisti: da quando abbiamo iniziato i controlli, abbiamo riscontrato un brusco calo delle infrazioni commesse da questi veicoli».
 

di Enrico Presazzi
da corrieredelveneto.corriere.it