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Rassegna stampa alcol e guida del 24 ottobre 2005

RASSEGNA STAMPA "ALCOL E GUIDA"

Note a cura di Alessandro Sbarbada
Servitore-insegnante in un Club degli Alcolisti in trattamento a Mantova.


ASAPS
Roma 25 ottobre 2005     
PRESENTAZIONE UFFICIALE DELL’INIZIATIVA "25.000 VITE DA SALVARE - CARTA EUROPEA DELLA SICUREZZA STRADALE"     
VERRA’ CONSEGNATA ANCHE ALL’ASAPS LA PLACCA DI RICONOSCIMENTO DELLA CE.
  

Si terrà martedì 25 ottobre alle ore 11 nella sala delle conferenze del CIDE - via 4 novembre nr.149 a Roma,  la presentazione ufficiale dell’iniziativa
"25.000 vite da salvare  - Carta europea della sicurezza stradale".
Fra le altre associazioni e istituzioni anche all’ Asaps verrà consegnata la placca di riconoscimento con il logo della CE, della quale l’associazione potrà fregiarsi, quale componente dell’importante progetto europeo.
Nella circostanza il presidente dell’Asaps Giordano Biserni illustrerà le iniziative dell’associazione nell’ambito della partecipazione al progetto.
La comunicazione della valutazione positiva della Commissione Europea sul lavoro svolto in questi anni dall’Asaps e sui suoi progetti per la diffusione di una più capillare cultura della sicurezza stradale nel nostro Paese, è pervenuta all’associazione nei giorni scorsi.
Questo importante risultato è il coronamento di un impegno che caratterizza ormai da 15 anni l’Asaps e che oggi l’ha posta all’attenzione della stessa Unione Europea.
Orgogliosa di questo traguardo l’Asaps ne trarrà nuova e più forte energia per il suo impegno a favore della sicurezza stradale, per altro in un Paese come l’Italia nel quale di questo impegno, lo dicono le cifre della sinistrosità stradale, distribuite nei giorni scorsi, c’è ancora molto bisogno.

ILGAZZETTINO (Rovigo)
 
Strage di patenti all’alba a Santa Maria Maddalena, ....

(p.v.) Strage di patenti all’alba a Santa Maria Maddalena, in Comune di Occhiobello. Sono dieci le persone "pizzicate" mentre guidavano in stato di ebbrezza, mentre una sembra che fosse al volante sotto l’effetto della droga.
A entrare in azione sulla statale 16 tra l’1 e le 7 di ieri mattina sono state le pattuglie della polizia stradale di Badia Polesine e Rovigo. Durante l’intervento coordinato tra i due servizi di polizia, sono state fermate sei persone residenti nella provincia di Rovigo, tre in quella di Ferrara, una di Verona e una di Messina. Tutte e dieci sono state sottoposte all’alcool test, scoprendo che due avevano 1,5 grammi di alcool per litro di sangue, mentre otto ne avevano tra 0,8 e 1. La soglia consentita è di 0,5 grammi per litro di sangue.
Oltre al ritiro della patente, le persone sono state denunciate a piede libero, mentre il loro veicolo è stato affidato a un altro passeggero, non in stato di ebbrezza.
Un ragazzo di Adria, R.F. di 24 anni, è stato invece fermato in stato confusionale: sembra che si trovasse sotto effetto di stupefacenti, ma è stato impossibile accertarlo perché il giovane si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti. Anche se, dalle pupille dilatate, sembrerebbe che forse avesse da poco fumato uno spinello.

LA SICILIA
No alle «stragi del sabato sera»
Augusta.
Controlli dei carabinieri all’uscita dei locali, 5 giovani automobilisti trovati ubriachi.

Denunciati 5 giovani per guida in stato di ebbrezza, sabato notte dai carabinieri del Nucleo radiomobile del Comando Compagnia di Augusta. Sono D.B. di 25 anni, A.S: di 22, E.M. di 24 e G.C. di 21, tutti augustani. L’operazione dei militari dell’Arma è stato un servizio straordinario, voluto dal Comando provinciale di Siracusa che ha messo a disposizione delle locali stazioni i militari della Compagnia di Intervento Operativo del 12mo Battaglione Sicilia, di stanza a Palermo. Presso alcuni Battaglioni sono stati recentemente costituite le C.I.O. con personale particolarmente addestrato e con mezzi e materiali cospicui che consentono di articolare gli interventi mirati al controllo del territorio e, in caso di emergenza, a fronteggiare situazioni improvvise di pericolo per la sicurezza pubblica. L’aliquota radiomobile di Augusta ha effettuato anche un servizio mirato alla prevenzione del fenomeno delle "stragi del sabato sera" che in città ha registrato diversi morti, tutti di giovanissimi.
E sempre sabato notte un giovane, S.R. di 22 anni, in evidente stato di ebbrezza è ricorso alle cure del pronto soccorso del Muscatello per essere stato coinvolto in una lite tra sconosciuti ai giardini pubblici, secondo quanto lo stesso ha affermato ai sanitari. Ha riportato contusione al piede ed alla mano destra, guaribili in 5 giorni. Il ragazzo, secondo gli specialisti, non aveva solo fatto abuso di sostanze alcoliche, ma era probabilmente anche sotto l’effetto di droghe pesanti. Si è mostrato ai sanitari infatti, in evidente stato ansioso. I carabinieri della locale stazione sono dovuti accorrere al presidio dopo che il ragazzo è scappato dall’emergenza. Per gli specialisti aumentano sempre più i casi di persone, sempre più giovani, che fanno uso di misture di alcol e droghe il sabato sera.
Nell’operazione mirata dei militari sono stati anche controllati rigidamente oltre 60 autoveicoli, per cercare possibili sostanze stupefacenti e 150 persone.
La presenza costante delle forze dell’ordine si rende sempre più necessaria. Sia dal Comando dei carabinieri che dal Commissariato locale sono previsti monitoraggi nei luoghi di assembramento di giovani.
Anna Burzilleri.

MANTOVA.COM
 
Strade sicure: 16 patenti ritirate per alcool e velocità.

Anche nel fine settimana appena trascorso il personale della Polizia Stradale di Mantova ed Ostiglia ha intensificato i controlli per prevenire e contrastare principalmente i due fenomeni della guida in stato di ebbrezza e del superamento dei limiti di velocità, che costituiscono i comportamenti a maggior rischio ed in grado di provocare incidenti con conseguenze gravissime.
Nel corso di tali servizi sono state ritirate ben 16 patenti di cui dieci per guida in stato di ebbrezza (sanzioni previste: arresto fino ad un mese, ammenda fino a € 1.032, sospensione della patente fino a tre mesi, decurtazione di 10 punti) e sei per superamento dei limiti di velocità di oltre 40 km/h.
Ben cinque delle persone trovate in stato di ebbrezza avevano una concentrazione di alcool nel sangue superiore a 1,5 grammi / litro (il limite che non si può superare è di 0,5 g/l).
Il valore più elevato, pari a 2,6 g/l (superiore di oltre 5 volte il limite di legge), è stato accertato a carico di un ventinovenne di Curtatone che, poco distante da casa, sabato pomeriggio è uscito di strada rimanendo leggermente ferito.
Sono state accertate, in questi due giorni, complessivamente 54 violazioni di cui altre 12 per superamento dei limiti di velocità fra i 10 ed i 40 km/h (sanzione di € 143 e decurtazione di 2 punti), tutte rilevate con il telelaser e contestate nell’immediatezza ai conducenti.
I servizi proseguiranno con maggiore intensità nei prossimi fine settimana per contrastare soprattutto il fenomeno dell’ebbrezza alla guida, ultimamente in aumento. Guidare veicoli in condizioni psico-fisiche alterate espone a rischio non solo l’incolumità del trasgressore, ma soprattutto quella di tanti altri utenti che di notte vogliono divertirsi in maniera sana.

CORRIERE ROMAGNA
 
Auto finisce fuori strada Molto gravi due 20enni.

forlì - Un ventenne di Forlì, F.B., è ricoverato in condizioni gravissime nel reparto di Rianimazione del “Morgagni-Pierantoni”, il suo coetaneo M.B. ha subìto la frattura dell’osso frontale mentre altri due ragazzi, sempre di 20 anni, se la sono cavata un grande spavento e qualche graffio. Ecco il bilancio di una serata tra amici, conclusi sabato intorno alle 23.15, con l’uscita di strada dell’auto - una Citroen - sulla quale viaggiavano i quattro amici, e lo schianto contro un cancello tra via Tomba e via Tesoro, sopra Vecchiazzano.Sul posto i Vigili del Fuoco e le ambulanze del 118, insieme ai Vigili urbani che hanno cercato di capire la dinamica. In base ad una prima ricostruzione sembra che la vettura procedesse a velocità sostenuta e che, in curva, abbia perso l’aderenza sull’asfalto, reso viscido dalla pioggia. L’auto, uscita di strada sulla destra, ha evitato un albero ed un muretto, prima di sbattere contro un cancello. Sempre nella notte tra sabato e domenica la Polizia stradale di Rocca San Casciano ha ritirato quattro patenti (decurtandone da ognuna 10 punti) per guida in stato di ebbrezza. Il primo ad essere fermato, alle 22.30, è stato un 22enne in viale Vittorio Veneto, con 0,64 grammi di alcol nel sangue (0,50 il limite di legge); poi è stata la volta di un 26enne in piazzale della Vittoria alle 23.40 con 1,77 (per lui è stato il terzo ritiro); di un 23enne di Meldola alle 24.30 in piazzale della Vittoria con un tasso di 1,88 ed infine, poco dopo le 2 di notte, di un 22enne in viale Italia con 0,85 grammi di alcol per litro di sangue.

IL MESSAGGERO (Frosinone)
 
Alatri
Trascina il rivale con l’auto, poi finisce nel fosso: due in ospedale
di MASSIMO CECI .

Un litigio furibondo davanti ad un bar alla periferia di Alatri. Una lite che è cominciata dopo un bicchiere di birra, è proseguita con calci e pugni e poi si è conclusa con uno dei due litiganti che è stato investito e trascinato per cento metri dall’auto dell’altro. La quale, nella fretta di fuggire, è finita in un burrone, sigillando il guidatore al suo interno. I due protagonisti sono finiti all’ospedale, ma se la sono cavata con ferite guaribili in pochi giorni. Il guidatore (in stato di ebbrezza) è stato denunciato dai carabinieri del capitano Ciro Piscopo. L’automobile è stata recuperata dai vigili del fuoco e sequestrata dai militari del nucleo radiomobile.
La lite è scoppiata intorno alle 20 di sabato, all’uscita di un bar della periferia di Alatri, a due passi dalla Statale 155. Due operai di Alatri, di 47 e 37 anni, hanno bevuto nel locale, hanno pagato il conto e sono usciti nel piazzale. Fuori, se le sono date di santa ragione, ma non si conoscono i motivi dell’alterco. Si sa solo che tra i due, all’improvviso, è scoppiata una violenta lite: i due si sono azzuffati prendendosi a pugni. Nel frattempo, dal locale sono usciti alcuni clienti che hanno assistito alla scena. Qualcuno ha provato a mettere pace tra i due, ma senza risultato. Poi l’operaio di 47 anni è entrato nella sua auto e ha tentato di andar via, ma l’altro si è aggrappato al finestrino (aperto) ed è stato trascinato per 100 metri prima di cadere a terra esausto e ferito. Nella fretta di dileguarsi, il guidatore è finito poco dopo in una scarpata, le portiere della sua auto si sono bloccate ed è rimasto prigioniero del mezzo. Ci sono voluti i vigili del fuoco per recuperarlo. Un’ambulanza del 118 ha trasportato entrambi all’ospedale di Alatri: per loro solo qualche ferita, sono stati dimessi. I militari del nucleo radiomobile hanno ascoltato i testimoni e hanno denunciato il guidatore, che è risultato ubriaco.

IL MESSAGGERO (Ancona)
 
Un’auto contro lo chalet, quattro feriti
Strage sfiorata sulla litoranea a due settimane dalla tragedia di piazza Roma
di ROSALBA EMILIOZZI e STEFANO PALANCA.

PORTO RECANATI A due settimane dalla tragedia di Piazza Roma, ad Ancona, la strage è stata sfiorata a Porto Recanati, nello chalet gestito da un fidardense e distrutto da un’auto. Al conducente della Mini Cooper, entrata nello stabilimento balneare ”Copacabana“ di Scossicci a Porto Recanati, è stata tolta la patente per guida in stato di ebbrezza. Il tasso alcolico nel sangue del giovane superava il valore 1 (0,5 è il massimo consentito dalla legge).
Quattro ventenni feriti, il ristorante inagibile e un brivido di terrore per quello che poteva accadere. Fino a poco prima sui tavoli divelti c’erano sedute una cinquantina di persone riunite per festeggiare una cresima. Il “Copacabana”, a pochi metri dall’hotel ”Il Brigantino“, lungo la litoranea per Numana, zona turistica a nord di Porto Recanati, è uno dei pochi ristoranti che rimane aperto tutto l’anno. Ieri mattina i proprietari erano di nuovo nello chalet. Dopo aver dormito un paio d’ore, già alle 8 sono tornati a Scossicci per riordinare nella pizzeria-ristorante coperta di vetri e calcinacci. L’auto, la notte prima, aveva danneggiato il porticato in legno, frantumato la vetrata, spezzato una colonna, divelto un muretto di tufo, piegato due serrande, rotto un tavolo e quattro sedie. La facciata distrutta è stata rattoppata con un telone blu.
«L’auto veniva dal rettilineo qui di fronte e non si è fermata racconta Cristian Ludolini di Castelfidardo, giovane proprietario dello chalet distrutto Per fortuna abbiamo costruito un muretto di recinzione e la palizzata che ha attutito un po’ il colpo, anche se non servito poi molto». La Mini proveniva dalla strada provinciale 123 Sorbelli, che dalla stazione di Loreto porta al mare. All’innesto con la provinciale 100, l’incidente (erano le 2,45 del mattino). Al semaforo lampeggiante sembra che l’auto non abbia rallentato. Sull’asfalto la polizia stradale, che ha effettuato i rilievi, pare non abbia riscontrato evidenti segni di frenata. Un testimone ha raccontato che la vettura «gli è sfrecciata davanti senza rallentare» e forse è anche colpa della leggera foschia che c’era sabato notte.
«Se fosse accaduto all’una, sarebbe stata una strage dice ancora il giovane titolare dello stabilimento balneare fino a poco prima il locale ospitava la cena con oltre cinquanta persone». Il conducente (B.M., 25 anni, di Castelfidardo) è stato sottoposto alla prova dell’etilometro. Con lui, in auto, c’erano un altro ragazzo (M.G., 25 anni) e due ragazze (B.R., 23, e R. C., 23). Tutti sono di Castelfidardo e sono rimasti feriti, non gravemente. Sono stati medicati al pronto soccorso di Loreto per trauma cranico non commotivo. Ricoverata solo una delle due ragazze (B.R.) per una sospetta frattura.

CORRIERE ROMAGNA
 
Aggredita Volante della Polizia.

forlì - Una Volante della Polizia circondata e gravemente danneggiata a calci e lanci di bottiglia, un agente contuso e decine di adolescenti in preda ai fumi dell’alcol identificati dalle forze dell’ordine che, in massa, sono dovute accorrere sabato notte all’esterno del pattinodromo comunale di via Ribolle. Questo il bilancio di un episodio la cui dinamica, certamente poco rassicurante vista la giovane età dei coinvolti, è ancora al vaglio degli inquirenti.Ma ecco come sono andati i fatti. Due Volanti della Questura sono intervenute nei pressi della struttura sportiva di Ca’ Ossi, dopo alcune telefonate di residenti che lamentavano gli schiamazzi di decine di giovani, alcuni dei quali avevano partecipato ad un’esibizione di skateboard, con musica, organizzata all’interno del pattinodromo. Mentre due agenti si trovavano all’interno della struttura, un folto gruppo di ragazzi ha iniziato ad inveire pesantemente contro i colleghi rimasti fuori. In un attimo la vettura è stata circondata e fatta oggetto di calci e colpi di bottiglia, con il taglio di tre delle quattro gomme.Gli agenti, che hanno dimostrato freddezza e lucidità rimanendo tranquilli nonostante il clima incandescente, hanno cercato di contenere l’improvvisa rivolta chiamando subito rinforzi. Sul posto sono intervenuti anche la Polizia stradale, i Carabinieri la Guardia di Finanza, che hanno contributo ad identificare un folto gruppo di esagitati, quasi tutti palesemente in stato di ebbrezza Per loro scatterà inevitabilmente una serie di denunce per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità. Le indagini sono proseguite per tutta la domenica, coordinate dall’Ufficio prevenzione generale della Questura col diretto interessamento del Questore, e porteranno probabilmente ad ulteriori sviluppi nelle prossime ore.

WINENEWS
 
Treviso - 24 Ottobre 2005   
SALONE DEL VINO DI TORINO (27-30 OTTOBRE) - BOTTIGLIE DI VINO IN CAMBIO DEI BOND ARGENTINI: LA PROPOSTA DI “FINANZA CREATIVA” ARRIVA DA UN BROKER DI VINO DI QUALITA’ DI TREVISO.

Siete tra gli sfortunati proprietari dei famigerati bond argentini? Ora potete scambiarli, a costo zero, con bottiglie di vino. E’ un’operazione lanciata da un broker di vino di qualità, la VinoNovo di Conegliano Veneto (Treviso), che compra vini dal Cile e dall’Argentina. Anche di questo si parlerà al Salone del Vino, di scena dal 27 al 30 ottobre, a Torino, una decisiva piazza commerciale e un osservatorio privilegiato delle nuove tendenze del mondo del vino. La proposta di “finanza creativa” della VinoNovo è la seguente: l’attività commerciale della società di intermediazione finanziaria ha permesso ai titolari di entrare in contatto con imprenditori e finanzieri locali in Sudamerica. Da questi rapporti è nata l’idea di “riciclare” le obbligazioni che, dopo il crollo economico argentino, hanno perso il loro valore. La società di Conegliano, che fa capo alla Trading Up srl, è disposta a raccogliere le obbligazioni dei risparmiatori italiani e tramite una partita di giro rispedirle al mittente. Secondo la proposta, i bond vengono destinati ad istituti finanziari del Sudamerica, che li immettono nuovamente sul mercato - l’economia argentina si sta infatti riprendendo - mentre i risparmiatori hanno la possibilità di recuperare una parte del valore dei titoli scambiandoli con partite di vino cileno e argentino importato dalla VinoNovo. I possessori dei bond possono infatti scegliere i vini che vogliono, pari al 75% del valore del proprio investimento in titoli, nel catalogo di prestigiose etichette importate in esclusiva dall’azienda, prendendole a prezzo di listino. In questa operazione hanno tutti da guadagnare: la VinoNovo vende le bottiglie, si fa promozione e fa girare sul mercato etichette cilene e sudamericane che ancora non sono molto conosciute, anche se di ottima qualità; i risparmiatori ottengono del buon vino a prezzi ridotti, che possono scegliere se bere o rivendere, ma è comunque un guadagno rispetto al 30% di “rimborso-truffa” offerto dal governo argentino. (*) Ufficialmente infatti l’Argentina ha proposto il rimborso di meno di un terzo dell’importo dei titoli, da pagare nel 2038 per giunta, per riconvertire i bond con titoli di nuova emissione. Per il momento hanno già aderito alla proposta della VinoNovo una decina di risparmiatori, anche se si prevede una più ampia adesione.
 
(*) Nota: all’epoca i bond argentini vennero reclamizzati con gli stessi aggettivi usati per promuovere il vino: prodotti sicuri provenienti da ditte serie e da una terra generosa. Considerato il calo dei consumi di vino, la grande quantità di prodotto invenduto, gli incauti che abboccheranno a questa offerta non avranno un destino diverso dal precedente.

JOINTOGETHER.ORG
Children Exposed to Meth Can Be Helped, Expert Said
10/24/2005.

Children exposed to alcohol in utero often suffer permanent brain damage, but those exposed to methamphetamine or cocaine can recover without lasting ill-effects, according to a leading expert on meth-exposed children.
The Ottawa Sun reported Oct. 24 that child-welfare officials in states like Iowa are encountering thousands of children each year with drugs in their systems.
Rizwan Shah, M.D., a pediatrician at Blank Children’s Hospital in Des Moines, said he sees up to six meth-exposed children daily. Shah said methamphetamine use during pregnancy will have the same effects on the fetus as on the mother -- including diminished ability to learn new skills and interact with the outside world.
"The brain has to be able to develop appropriate responses and not get overwhelmed and stressed out," Shah said. "And methamphetamine babies do show deficiencies in their ability to accommodate those changes that arise as a part of their social interaction and their body functions, like sleeping and eating."
But these impairments need not be permanent. "Alcohol is the only drug that can cause mental retardation in a child," Shah said. "Fetal alcohol syndrome babies, 80 percent of them are mentally retarded. Neither crack cocaine nor methamphetamine cause mental retardation."
"These kids are not a lost cause," Shah added. "These are children who have a potential to grow up to be somebody. We need to remember that a lot of brain development happens before birth, but a lot more happens after birth.".



Martedì, 25 Ottobre 2005
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