SULLA PROVINCIALE COMMENDA
Viterbo, schianto dopo la discoteca: muoiono 2 ventenni, una terza in coma

VITERBO - L'eccessiva velocità sarebbe la causa dell'incidente stradale avvenuto la notte tra sabato e domenica lungo la provinciale Commenda, vicino a Montefiascone, in provincia di Viterbo, in cui hanno perso la vita due ragazze ventenni originarie di Sorano in provincia di Grosseto e per una terza è morte cerebrale. L'auto su cui le tre viaggiavano insieme con un'amica era guidata da un giovane ucraino. Il gruppo stava andando dalla Toscana in una discoteca del Viterbese.

LA DINAMICA - Secondo la prima ricostruzione della dinamica dell'incidente eseguita dai carabinieri, è finita in una cunetta che si è trasformata in una sorta di trampolino, facendola letteralmente decollare. Dopo alcuni metri, l'auto è caduta pesantemente sul ciglio della strada e ha continuato la corsa senza controllo, ribaltandosi su se stessa. Si è fermata diverse decine di metri più avanti, addosso a un masso. Gravissima

IL SALTO - L'asfalto, per un centinaio di metri, era disseminato di borse, cd, telefonini, scarpe e pezzi di carrozzerie e parti meccaniche. I cinque occupanti, durante la spaventosa carambola, sono stati sbalzati fuori dall'abitacolo. I primi ad intervenire sono stati alcuni giovani di Canino che si stavano recando in discoteca. Drammatico il loro racconto: «Abbiamo visto il giovane conducente - hanno raccontato - che perdeva i denti mentre tentava di parlare». Poco dopo sono sopraggiunti i carabinieri e immediatamente dopo il 118 e i vigili del fuoco.


 

Valentina Floriani (Ansa)Valentina Floriani (Ansa)

LE VITTIME - Si chiamavano Valentina Floriani, 20 anni, e Martina Saletti, 21 anni, due delle tre ragazze morte. Valentina era figlia di un carabiniere e Martina era sua cugina. Le due ragazze sono morte sul colpo. Non sarebbe morta, come in un primo momento era stato detto, la terza ragazza, ricoverata in condizioni disperate all'ospedale Belcolle. Gli esami sulla giovane hanno evidenziato un elettroencefalogramma piatto, e la ragazza, sottoposta a un esame neurologico, non dà alcun segno di funzioni cerebrali. Tuttavia prosegue l'attività cardiaca e respiratoria. Un quadro che, stando alle norme in vigore, configura la morte celebrare.

I SUPERSTITI - Una quarta ragazza è ricoverata con ferite gravi sempre a Belcolle. Nel pomeriggio le sue condizioni si sono aggravate a causa di un'emorragia interna. I medici si sono riservata la prognosi. Il ragazzo che era alla guida dell'auto ha riportato ferite guaribili in trenta giorni.

ESAMI SUL CONDUCENTE - E proprio sul ragazzo sono in corso accertamenti. Secondo quanto si è appreso, non è stato possibile sottoporre il giovane di origine ucraina all'alcol test con il palloncino, a causa delle lesioni che ha riportato nell'incidente. Gli accertamenti sul tasso alcolico e sull'eventuale assunzione di sostanze stupefacenti, sono stati eseguiti attraverso il prelievo del sangue. I risultati saranno a disposizione degli inquirenti nelle prossime ore.

da .corriere.it