Pizzighettone (CR)
Stravolta dalla difficile situazione economica tenta il suicidio e si getta nell’Adda: salvata da un Assistente della Polizia Stradale, socio Asaps
(ASAPS) Come spesso accade in questi tempi di grave crisi, una 55enne di Tavezzano, disperata per una situazione economica ormai insostenibile, nella mattina del 24 aprile ha deciso di farla finita gettandosi nelle acque gelide dell’Adda.
Dapprima si era recata con il marito presso la caserma della Polizia Stradale per una multa che lamentava di non riuscire a pagare, appunto, per la precaria situazione in cui la coppia versava.
Successivamente, nei pressi dell’imbarcadero, la donna ha fatto il gesto estremo ma in quel momento, però, la sua disperazione ha incontrato la Polizia Stradale di Pizzighettone nella persona dell’Assistente Carlo Musti che, vista la scena, non ha esitato un attimo a gettarsi nelle acque limacciose del fiume in piena.
Con tutta la forza e il coraggio necessari in questo frangente l’Assistente della Polizia Stradale è riuscito ad afferrare la donna e ad avvicinarla alla riva dove l’ispettore superiore Giacomo Sangiorgio, comandante del distaccamento della Polstrada e il sovrintendente Claudio Simone, hanno concluso l’intervento tirando fuori dal fiume la donna e il collega.
La Redazione si complimenta con gli uomini della Stradale di Pizzighettone e, in particolare, con l’Assistente Carlo Musti, socio ASAPS, ribadendo il concetto da sempre espresso dalla nostra Associazione: la presenza degli uomini della Stradale rappresenta un valore aggiunto non solo per quanto riguarda la viabilità e la vita della signora di Tavezzano ne è chiara testimonianza. (ASAPS)
Il fiume Adda a Pizzighettone