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In Italia ogni anno “spariscono” 2500 camion
La tecnologia satellitare può aiutare e far risparmiare

Foto archivio Asaps

(ASAPS) I numeri che emergono dal dossier Autotrasporto della Guida Alla Sicurezza Stradale promossa da Viasat sono davvero importanti: in Italia ogni anno vengono rubati 2.416 camion.
Numeri importanti, dicevamo, ma inferiori a quelli del 2010 (2.900) e con la localizzazione geografica così distribuita: Lombardia 561 veicoli pesanti rubati, Puglia (311), Sicilia (266) Campania (247), Lazio (233), Piemonte (229) ed Emilia Romagna (169).
Il danno economico derivante da questa serie di furti è enorme anche in ragione del fatto che se è pur vero che parte di questi veicoli vengono successivamente ritrovati (1548), gli stessi sono stati “svuotati” del prezioso carico che trasportavano. La preferenza delle “sottrazioni” è per la costosa tecnologia (poco spazio alto prezzo) come apparecchiature elettroniche, impianti video, audio, ecc.
Verificati i numeri il Dossier presentato da Viasat offre anche la possibile soluzione a questa piaga sociale che può davvero mettere in difficoltà una economia già in ginocchio e che si sostiene su equilibri estremamente instabili.
Alla base di tutto appare evidente una collaborazione capillare con le varie polizie che operano sul territorio e, successivamente, l’aiuto della tecnologia satellitare può dare una mano importante nella soluzione del problema.
La “scatola nera”( Black Box) installata sui camion (ma anche sulle semplici vetture private) è determinante per prevenire o eventualmente ritrovare il mezzo rubato.
Riferisce Viasat Group che questa tecnologia permette alla Centrale Operativa di attivarsi entro i primi 120 secondi dall’avvenuto furto, consentendo il recupero dell’86% dei mezzi pesanti con un valore delle merci ritrovate di oltre 5 milioni di euro.
Questa soluzione appare ancora più appetibile se si pensa che proteggere i propri mezzi con la scatola nera permette un risparmio del premio assicurativo a carico dello stesso e, infatti, nel decreto sulle liberalizzazioni approvato in gennaio è stato previsto di incentivare il ricorso alla Black Box per contenere i costi per le compagnie assicurative e quindi frenare l'aumento dei relativi premi assicurativi.
Spazio quindi alla tecnologia satellitare anche se è auspicabile qualche pattuglia in più sulle strade perché è sempre l’esperienza e l’occhio vigile dell’uomo che, alla fine, ha ragione del male. (ASAPS)

 

 


 

Giovedì, 10 Maggio 2012
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