Cade l’obbligo dell’altezza per militari e poliziotti
Quello che conta non è più l’altezza. Bisogna prendere in considerazione la «massa corporea». Se vuoi fare il militare, il carabiniere, il poliziotto, il vigile del fuoco, la guardia di finanza, non ti devi angosciare nel caso in cui dalla testa ai piedi non superi i 160 centimetri e magari neanche i 155. Basta che disponi di una buona forza muscolare e di una «massa metabolicamente attiva». Sono i nuovi criteri di reclutamento. La Camera li approva oggi, massimo domani, con una maggioranza che abbraccia tutti i partiti. L’idea di modificare le norme per arruolare i giovani è venuta a due parlamentari sardi, Amalia Schirru, del Pd, e Salvatore Cicu (Pdl), ex sottosegretario alla Difesa, che non può essere accusato di agire per motivi personali, essendo fisicamente un gigante. «Da tempo — spiega Cicu — ricevevo lettere con lamentele di giovani che per uno o due centimetri vedevano frustrato il sogno di indossare la divisa. Allora ho pensato che le selezioni non dovevano più avvenire in base all’altezza, ma considerando l’intera struttura corporea. Come avviene negli Stati Uniti e nella maggior parte dei Paesi europei ». Nel corso della discussione in aula si è ricordato che al tempo della leva il limite per il reclutamento era fissato a 150 centimetri.Con l’avvento dell’esercito professionale, le misure si sono innalzate: minimo 165 centimetri per gli uomini e 161 per le donne. I nuovi limiti sembravano compatibili con le statistiche dalle quali risultava che gli italiani erano cresciuti in altezza. Invece si scopre che una buona fascia di giovani è composta non proprio da giganti. Nessun problema. Anzi. «Certe mansioni - secondo Maria Grazia Laganà (Pd) - sono svolte meglio da persone di bassa statura». D’altronde, ragionano i parlamentari, coi mezzi tecnologici di cui oggi il soldato dispone che importanza può avere l’altezza? I militari usano armi automatiche micidiali, vanno in missione con l’ausilio di computer, di gps, rilevano la posizione dei nemici grazie ai segnali di sistemi radar e droni, i velivoli senza pilota. In queste condizioni, anche un diversamente alto se la cava alla grande. Giacomo Chiappori, della Lega, dirà sì alle nuove norme. Ma non è molto convinto. Un limite minimo alla statura lui lo avrebbe messo. Perché tutto va bene se «dobbiamo fare la guerra ai cinesi ».
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da amicipolstrada.blogspot.it