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Notizie brevi 30/05/2012

Polizia Stradale di Latina
Scoperte false immatricolazioni di automobili: arrestate sette persone  per truffa e riciclaggio

Foto Coraggio - archivio Asaps

(ASAPS) L’operazione Paper Cars (automobili di carta) conclusa dalla Polizia Stradale di Latina, ha posto fine al “lavoro” di una banda con a capo un uomo residente a Nettuno.
Le sette persone tratte in arresto per falsificazione di documenti, riciclaggio di veicoli e truffa ai danni di compagnie assicurative e finanziarie, tutte residenti tra Aprilia, Nettuno e Latina, erano specializzate in ambito automobilistico attraverso passaggi che solo grazie alla fitta investigazione degli uomini della Stradale è stato possibile scoprire.
La banda, infatti, riusciva a “dar vita” ad automobili inesistenti o destinate a mercati fuori dai confini nazionali, tutte dal valore commerciale elevato.
La auto rubate venivano immatricolate come nuove negli uffici della Motorizzazione di vari comuni limitrofi e il sistema comprendeva alcune varianti tra le quali la più semplice prevedeva l’utilizzo di falsi certificati di conformità su cui venivano trascritti numeri di telaio di vetture inesistenti. Successivamente i suddetti incartamenti venivano presentati agli uffici competenti per il rilascio di targhe e documenti di circolazione originali.
Altra soluzione consisteva nel produrre certificati di conformità falsificati non in Italia, ma nei corrispondenti Uffici della Motorizzazione Tedesca per ottenere la corrispondente documentazione di circolazione estera originale che poi veniva utilizzata per “nazionalizzare” in Italia i veicoli inesistenti.
La terza variante consisteva nell’esibire sempre in Germania documenti di circolazione italiani falsi o rubati su cui venivano apposti i dati di veicoli prodotti per mercati extra UE.
Nell’operazione venivano utilizzati sia documenti di identità falsi per evitare l’individuazione del reale richiedente, sia altra documentazione, sempre fasulla, necessaria per ottenere l’immatricolazione o l’intestazione del veicolo in Germania.
In questo modo le automobili esistevano solo sulla carta (da qui il nome “paper cars”) e permetteva alla banda di riciclare veicoli rubati con i dati identificativi contraffatti.
L’importante operazione conclusa dalla Polizia Stradale di Latina ha permesso, oltre all’arresto delle sette persone componenti la banda, di denunciare altre quaranta persone in stato di libertà. (ASAPS)

 

 


 

Mercoledì, 30 Maggio 2012
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