RASSEGNA STAMPA "ALCOL E GUIDA" Note
a cura di Alessandro Sbarbada |
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di DIEGO MAULU FIUGGI – Una canzone contro l’alcolismo nella città dell’acqua, dove da anni opera un .... |
... sodalizio i cui membri hanno fatto della lotta all’alcolismo una ragione di vita: l’Associazione nazionale contro l’alcolismo, guidata dal dottor Vito Grazioli. E per far sì che questo concetto entri bene nelle coscienze dei fiuggini, ma anche degli abitanti dell’intera Ciociaria, occorre comunicare, discutere, diffondere, il messaggio dell’Anca e di chi, dopo il duro e lungo cammino, ha battuto questo male sempre più diffuso tra i giovani. Come farlo? Attraverso incontri, convegni, dibattiti e conferenze che l’Anca ha fatto e continua ad organizzare. Ma il dottor Grazioli e tutti i volontari dell’Anca hanno voluto fare di più. Non solo parlare dell’alcolismo e di ciò che la dipendenza comporta, ma cantare. Proprio così, cantare storie di vita vissuta, esperienze al fianco di alcolisti, o soltanto le proprie impressioni su un tema che, incomprensibilmente, anche le Istituzioni spesso tendono a sottovalutare. Per questa ragione, il progetto che fu presentato a giugno, «Cantando contro l’alcolismo», è stato portato avanti insieme all’Amministrazione comunale e avrà, come ospite illustre, il cantante napoletano Gigi D’Alessio. Una manifestazione musicale aperta a tutti i gruppi locali e della provincia, patrocinata dal Comune di Fiuggi che si terrà lunedì 19 e martedì 20 settembre a Piazza Spada. L’evento che, attraverso il suono e le parole di una canzone, ha spiegato Grazioli, servirà ad allargare il dibattito sulla dipendenza dall’alcol che, in Italia, rappresenta una delle maggiori cause di decessi. La musica dunque diviene veicolo importante, per rompere un silenzio troppo diffuso intorno a questo problema di enorme portata sociale, come ha sottolineato lo stesso presidente dell’Anca. «Esiste un diffuso atteggiamento in Italia – ha spiegato Grazioli – che non aiuta certo a combattere un problema dai numeri spaventosi, come quello dell’alcolismo. Il silenzio delle Istituzioni in primo luogo, che non attivano politiche adeguate per portare avanti questa battaglia. Ma anche dell’opinione pubblica, troppo spesso indifferente dinanzi a coloro che cadono nel vortice dell’alcolismo. Senza contare – ha concluso Grazioli – quello delle famiglie stesse che vivono spesso direttamente il problema». Manifestazioni di questo tipo, con il pieno coinvolgimento di giovani, possono essere utili ad abbattere il muro di gomma. |
IL
GAZZETTINO (Treviso)
TREBASELEGHE Sicurezza, meeting . |
(N.M.) Nell’ambito della 821. Fiera dei Mussi, oggi
si svolgerà il primo "Meeting sulla sicurezza a 360 gradi"
organizzato dall’associazione "Moto e Motori". Al meeting partecipano
la Sezione Carabinieri con quattro mezzi tra cui una radiomobile, la Polizia
Stradale con due mezzi, i Vigili del Fuoco con quattro mezzi, la Polizia
Municipale, la Motorizzazione civile di Venezia con apparecchiature varie
tra cui l’etilometro, la Croce Rossa con alcune ambulanze e numerose apparecchiature,
la Protezione civile con mezzi e apparecchiature.
Il programma prevede alle 8 la mostra statica dei mezzi con dimostrazione di funzionamento dei mezzi e delle apparecchiature di intervento, alle 11 messa per tutte le forze dell’ordine, alle 12.30 pranzo negli stand gastronomici, alle 16 simulazione di incidente con l’intervento di tutte le forze di sicurezza. Inoltre per tutta la giornata mostra statica delle jeep MasterGim, auto della Parigi-Dakar, raduno delle "mitiche 500", mostra di 200 macchine Autotouring, e macchine storiche da "rally". |
NEWSPAPER24.IT
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Maxi
rissa l’altra notte durante una festa di fine estate allo stabilimento
balneare «Le Terrazze» all’Olivo di Porto Venere. Alcuni
giovani, in stato di ubriachezza, sono venuti alle mani per futili motivi.
Ad un certo punto uno di questi, Marco D. — 30 anni, saldatore, residente
nel Comune di Porto Venere — ha estratto un coltello dalla tasca
dei pantaloni e ha colpito ad un braccio uno dei buttafuori che era intervenuto
per dividere i contendenti. A questo punto il parapiglia si spostava all’esterno
del locale: il giovane aggressore cercava la fuga ma cadeva, sfinito anche
dai fumi dell’alcol, su una scalinata. Sul posto accorrevano i carabinieri,
la polizia e allertate dal 118 le ambulanze della Pubblica Assistenza
delle Grazie e di Porto Venere. Il bilancio finale della rissa è
stato di tre feriti; il buttafuori veniva giudicato guaribile in sette
giorni. Marco D., arrestato per lesioni aggravate dai carabinieri, ha
patteggiato davanti al giudice otto mesi e cento euro di ammenda con la
sospensione condizionale della pena. E così è tornato in
libertà.
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LA
STAMPA
ASTI Momenti di tensione davanti al Palazzo del Collegio che ospita la Douja Rissa in piazza Castigliano Due gruppi di ragazzi in fuga davanti alla polizia. |
La rissa è esplosa verso l’1.30, di
notte quando il portone di Palazzo del Collegio che ospita la Douja era
già chiuso. Da pochi minuti avevano lasciato il servizio in piazza
Castigliano alcuni agenti di polizia, incaricati di garantire l’ordine
pubblico nella zona della manifestazione.
Secondo i primi e ancora sommari accertamenti, due gruppi di giovani, tra cui qualcuno forse un po’ alticcio, avrebbe avuto un diverbio. Poi insulti, spintoni, pugni e calci. Ne ha fatto le spese un giovane, che ha poi rifiutato di farsi medicare in ospedale. Un altro ha segnalato il danneggiamento di uno specchietto retrovisore della sua auto. Questo almeno risulta dalla relazione degli agenti della “volante” intervenuti subito dopo la segnalazione. Ma quando la polizia si è avvicinata c’è stato un fuggi fuggi. Nella piazzetta sono rimasti in pochissimi. Molti abitanti delle case che si affacciano sulla piazzetta sono però stati svegliati bruscamente dalle urla e poi dall’arrivo dell’ambulanza e polizia. C’è chi ha raccontato che i primi segnali di tensione si erano già registrati in serata, con alcuni scambi di ”opinioni” e apprezzamenti piuttosto pesanti tra gruppetti di giovani. Ma la situazione sarebbe poi degenerata dopo la chiusura dei cancelli della Douja. Una vicenda che rischia di accrescere la tensione, anche c’è chi ha raccontato di minacce di ritorsione ripetute tra i due gruppi di contendenti. La piazzetta davanti al Palazzo del Collegio e le vie intorno all’edificio che ospita la prestigiosa manifestazione enologica nazionale stanno diventando sempre più punto di ritrovo di balordi che nulla hanno a che vedere con il mondo del vino. (*) Gente pronta ad attaccare briga con qualsiasi pretesto. Non è escluso che nelle prossime serate vengano ulteriormente rafforzati i servizi di vigilanza già messi in atto dal questore, per garantire a tutti i visitatori della Douja e anche a chi abita nella zona, di poter tranquillamente circolare in una delle aree più suggestive del centro, senza il rischio di fare brutti incontri. (f.b.) (*) Nota: esiste una evidente autocensura di molti giornali rispetto alle notizie negative collegate al consumo di vino. Un gruppo di ragazzi partecipa ad una manifestazione molto pubblicizzata, dove viene somministrato vino senza alcuna attenzione ai minori di sedici anni e alle persone già alterate, qualcuno ne esce alterato e il giornalista afferma che quei ragazzi non hanno nulla a che vedere con il mondo del vino. |
IL MESSAGGERO (Marche)
Esce di strada con una ragazzina e poi si addormenta, sarà denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica. |
E’ accorsa, ieri alle 7, la “Volante”
a Consalvi dove era stata segnalata un’auto uscita di strada all’altezza
di una curva. Era una Mitsubishi e dentro due giovani (un uomo e una donna)
stavano tranquillamente dormendo come se nulla fosse successo. Illesi,
sono stati identificate per Z.S.V.A., peruviano di 33 anni, residente
a Macerata, in evidente stato di ebbrezza alcolica, e una connazionale
minorenne di 15 anni. E’ stata fatta intervenire una pattuglia della
polizia stradale di Camerino che procedeva ai rilievi di rito rilevando,
con l’etilometro, un altissimo tasso alcolemico del giovane che alla
presenza degli agenti della “Volante”, aspettando la stradale,
si era addirittura riaddormentato. Il giovane peruviano verrà denunciato
in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza.
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IL
MESSAGGERO (Marche)
ARRESTATO PER VIOLENZA 35 ENNE DANNEGGIA LA VOLANTE E AGGREDISCE AGENTI E CARABINIERI . |
Un
uomo di 35 anni di Ascoli, M.M., è finito in carcere stamani dopo
aver opposto resistenza a due poliziotti, ad altrettanti carabinieri ed
aver seriamente danneggiato la ”Volante” con la quale gli agenti
lo stavano trasportando in Questura. Resistenza, lesioni a pubblico e
danneggiamento aggravato l’uomo è stato arrestato e condotto nella
casa circondariale di Marino del Tronto. Secondo quanto riferito dalla
Questura di Ascoli, M.M. intorno alle 11,30 avrebbe dato in escandescenze
nei pressi del bar Mediterraneo, nell’omonima via ad Ascoli, colpendo
clienti e passanti con calci e pugni. Un comportamento probabilmente causato
da una eccessiva assunzione di bevande alcoliche. I primi a giungere sul
posto sono stati due poliziotti che hanno cercato con le buone di calmare
M.M. non riuscendoci; sono quindi intervenuti anche due carabinieri e
solo in quattro, fra pugni e calci, sono riusciti ad ammanettare l’ascolano
e farlo salire su una volante. Durante il trasferimento in Questura, però,
l’uomo ha continuato nel suo comportamento e con alcuni calci ha sfondato
il vetro posteriore dell’auto della Polizia. Ne è nata un’altra
colluttazione e solo dopo diversi minuti i militari hanno avuto ragione
di M.M. Poliziotti e carabinieri sono stati medicati al pronto soccorso
dell’ospedale Mazzoni per lesioni guaribili da 5 a 8 giorni.
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Uno
spettacolare incidente, per fortuna senza gravi conseguenze alle persone,
è avvenuto questa mattina verso le 8,20 ad Albano Sant’Alessandro.
Un uomo di 37 anni, residente a Nembro, si trovava in stato di ebbrezza
alla guida di una Skoda quando, per evitare una signora di 77 anni in
sella ad una bicicletta, è andato a sbattere contro un cancello
di una casa privata. Nell’impatto l’auto ha urtato anche un contatore
del gas provocandone una fuga per circa trenta minuti. La donna, non si
sa se urtata o caduta per la paura, è stata trasportata in ospedale,
ma le sue condizioni non destano nessuna preoccupazione. Sul posto sono
dovuti intervenire i vigili del fuoco di Bergamo che hanno bloccato la
fuoriuscita di gas, mentre i vigili di Albano hanno denunciato l’uomo
per guida in stato di ebbrezza.
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IL MESSAGGERO (Ancona)
Falconara, si addormenta mentre cambia la ruota . |
FALCONARA. Incredibile lungo la Flaminia: cambia la gomma e si addormenta con il cric in mano. M.M., anconetano di 30 anni, era talmente ubriaco da piombare nel sonno durante la manovra resa necessaria dalla foratura di un pneumatico. Verso le 8.30 di ieri l’uomo è stato costretto ad accostare ai margini della Flaminia e, mentre cercava di piazzare il cric, è caduto a terra con lo stumento in mano. I soccorritori della Croce Gialla hanno pensato ad un malore, al pronto soccorso di Torrette i medici hanno diagnosticato soltanto una sbronza colossale. |
MONDOBIRRA.ORG
DRIVE BEER: TANTO GUSTO, ALCOL GIUSTO PER MISS ITALIA. |
Salsomaggiore – Drive Beer è la nuova
birra rivoluzionaria per i giovani e per chi guida, “con tanto gusto,
ma con alcol giusto”, di gradevole corposità, in regola con
il codice della strada.
Inizierà la sua corsa sul mercato a partire da ottobre, guidata dal prestigioso testimonial Giancarlo Fisichella e spinta da un brillante motore di comunicazione. In attesa del debutto, il Gruppo Tarricone, produttore di Drive Beer, anticipa alcuni elementi dell’innovativo prodotto, collegandosi all’immagine di Miss Italia 2005 con la sponsorizzazione delle attività del Village di Salsomaggiore per tutto il periodo di apertura dal 7 al 19 settembre. Corposità ed equilibrio, piacere e gusto, eleganza e stile, entusiasmo ed armonia nella giusta misura sono valori e parole chiave del più popolare concorso di bellezza, che da sempre richiama l’attenzione degli italiani. Ma sono anche le caratteristiche peculiari della nuova Drive Beer. Drive Beer, birra di puro malto, nasce gustosa e leggera dopo due anni di lavoro e ricerche intervenendo solo sulla fermentazione del malto e sulla selezione di luppoli pregiati. La particolarità innovativa del processo produttivo, unico e brevettato, ha permesso il raggiungimento del giusto equilibrio tra un gusto forte e un basso tasso alcolico: solo 2,5% vol. Con una gradazione alcolica così bassa, mentre il gusto della birra resta intatto, si può superare la prova del palloncino bevendo anche due bottiglie da 33 cl. Drive Beer sarà la birra per la gente che guida, che vuole divertirsi, restando in regola con codice della strada. Una utile ed intelligente risposta alle tante iniziative tra i giovani, per evitare le stragi del sabato sera e per bere, guidare e non rischiare. Una birra speciale proprio per Miss Italia, bellezza “pulita” che nasce da un mix di equilibrio ed armonia. La presenza di Drive Beer a Salsomaggiore accompagnerà i principali eventi che daranno animazione ed entusiasmo alle attività del Village. (*) Nota: apparentemente meno alcol meno rischi, ma se molte persone bevono poco complessivamente corrono più rischi di poche persone che bevono molto. (Rose, Strategie della medicina preventiva. Ed. il pensiero scientifico.). |
IL
DENARO
Per la lotta al cancro sos alle aziende vinicole . |
Una
nuova prospettiva terapeutica nella lotta al cancro: si chiama resveratrolo,
sostanza presente nell’uva, nel vino e nelle arachidi, la nuova frontiera
nelle terapie biologiche antitumorali. Recenti studi, infatti, hanno dimostrato
che l’incidenza del cancro può essere ridotta anche mediante l’introito
di un gran numero di composti naturali. Tra questi, il resveratrolo, che
fa del vino un anticancro naturale. Per sostenere la ricerca legata alla
nuova scoperta, l’istituto oncologico Pascale di Napoli cerca sponsor
tra le aziende vinicole. La nuova prospettiva terapeutica sarà
discussa dai medici della struttura napoletana durante il congresso scientifico
internazionale che si terrà il 29 e il 30 settembre nell’istituto
dei tumori di Napoli e improntato sulle nuove terapie biologiche del cancro.
E che i recenti studi sulle capacità farmacologiche del vino convincano
gli oncologi napoletani lo dimostra il fatto che il Pascale ha chiesto
la disponibilità dell’Ersac, ente regionale di sviluppo agricolo
campano, a sponsorizzare questo percorso. "I fondi per la ricerca
clinica ed applicata - avverte Mario Santangelo, direttore generale dell’istituto
- sono di anno in anno sempre più incongrui per venire incontro
alla necessità di retribuire i ricercatori”.
(*) Nota: ci siamo occupati già molte volte del resveratrolo e di come sia assurdo che venga studiato nel vino, dove è associato ad un cancerogeno come l’alcol, e non nelle altre 72 sostanze vegetali in cui è presente. La carenza di fondi degli istituti di ricerca spinge alla ricerca di sponsor rischiando così di compromettere l’indipendenza delle ricerche. In Inghilterra, qualche mese fa, aveva destato scalpore che un’industria del tabacco avesse finanziato una ricerca sul tabacco stesso. Sarebbe già un passo avanti se qualcuno si scandalizzasse della ingerenza nella ricerca scientifica dei produttori di vino. |
LA
SICILIA
«Non ammassate le nuove uve» Crisi vitivinicola. Gli agricoltori chiedono alle cantine di non aprire i cancelli alla vendemmia 2005. |
L’ultima
voce arriva da dove in queste settimane si è concentrato il grosso
della protesta dei vitivinicoltori. Da Salemi il comitato spontaneamente
costituito ha lanciato un appello ai presidenti delle cantine sociali
dopo che da Palermo e Bruxelles non sono giunte le risposte che si attendevano:
«Sospendete - dicono - l’ammasso delle uve».
Una crisi che appare senza via d’uscita. La distillazione di crisi concessa dall’Ue servirà, infatti, a smaltire soltanto un terzo dell’enorme quantità di vino invenduto. Il resto si aggiungerà a quello che sarà prodotto con la prossima, ed ormai imminente, vendemmia. E l’aumento dell’offerta non potrà che abbassare ulteriormente il livello dei prezzi di vendita. Analisi e previsioni, tutt’altro che rassicuranti, fatte da Giuseppe Amato, presidente della cantina sociale Birgi. «I viticoltori – dice – non ce la fanno più. Facendo un po’ di conti converrebbe loro non coltivare più i terreni. Come risollevare il settore? Il Governo italiano dovrebbe, innanzitutto, eliminare tutte le deroghe concesse per l’importazione di vino dal Cile, dall’Argentina, dall’Australia. Decisioni prese, forse, per favorire alcuni industriali italiani che hanno interesse ad esportare i loro prodotti in quei Paesi. Bisognerebbe, poi, attuare una serie di strategie per abbassare i costi di produzione, oltre che quelli di trasporto. Altrimenti, non saremo mai competitivi. E nessun esperto di marketing riuscirà a farci vendere il vino sui mercati nazionali ed internazionali quando altri Paesi lo offrono a prezzi assai più bassi». La situazione, dunque, è molto critica. E per questo la Cia ha già preannunciato una «mobilitazione» in tutta la Sicilia. «Trenta giorni di assemblee – si legge in una nota – per preparare un importante appuntamento: la grande manifestazione regionale dell’agricoltura e della zootecnia siciliana indetta per il prossimo 11 ottobre». La direzione regionale della Cia ha approvato una lunga e articolata piattaforma. «Le cause delle attuali difficoltà del settore agricolo - prosegue il comunicato - sono da ricercare negli effetti che stanno producendo i grandi processi di riorganizzazione e ristrutturazione in atto nella filiera e nel mercato agroalimentare mondiale e sempre più globalizzato; nei fattori strutturali che riducono la competitività delle produzioni agricole dell’Isola; nella perdurante crisi di mercato le cui origini risiedono nell’assenza di una politica di controllo sui meccanismi di formazione dei prezzi». E punto di partenza per un’inversione di tendenza viene considerata l’istituzione di un «tavolo di crisi». L’on. Eleonora Lo Curto ha inviato una lettera a Cuffaro evidenziando il ’’tracollo finanziario di centinaia di aziende agricole». A Cuffaro ha scritto anche il senatore Papania, chiedendo «interventi immediati e seri». Un’altra nota, il parlamentare l’ha inviata al ministro dell’Interno e al sottosegretario D’Alì richiamandoli sui «problemi di ordine pubblico». E il 12 settembre alle 20 il presidente del Consiglio provinciale Sinatra ha convocato al «Minoa» una seduta straordinaria del consesso dedicata alla crisi vitivinicola. Antonio Pizzo. |
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