Documenti falsi e veicoli radiati!
La Polizia Stradale La Spezia in campo per il contrasto di questo fenomeno
Due distinte operazioni con un unico comune denominatore

(Asaps) La Spezia - I fatti per i quali sono state avviate indagini a largo spettro risalgono ai primi del mese di maggio scorso quando, nel comprensorio del Comune di Follo, un minorenne alla guida di un’Alfa Romeo 145 si rese responsabile di un incidente stradale, per fortuna senza conseguenze lesive per i protagonisti. Il minore di nazionalità moldava, infatti, insieme ad un coetaneo sottratte le chiavi della vettura, a causa della perdita del controllo  del veicolo solo per un miracolo uscì indenne dall’impatto con un Audi A4 parcheggiata. Per i rilievi di rito intervenne una pattuglia della Sezione Polizia Stradale di La Spezia, diretta dal V.Q.Agg. Elena Natale, che per tutte le violazioni di legge commesse dal minore lo deferì in stato di libertà alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Genova per il reato di guida senza patente. Alla Squadra di Polizia Giudiziaria della Stradale spezzina, in collaborazione con i colleghi dell’Ufficio Infortunistica, il compito di analizzare i documenti di circolazione di quella vettura che circolava con targhe ucraine. Risultato: dopo i controlli effettuati da parte del team di investigatori non c’erano dubbi quella carta di circolazione ucraina, ritirata per la guida senza patente, era falsa! …un’abile contraffazione, svelata grazie all’esperienza, alla conoscenza delle norme internazionali, ed all’abilità nel riconoscere i documenti falsi in possesso degli uomini del Centauro alato, particolarmente specializzati nel settore. Da quel documento falso è nata l’esigenza di richiedere  alla Procura della Repubblica della Spezia un decreto di perquisizione all’indirizzo del genitore del minore, attività alla quale è stato dato corso nelle primissime ore del mattino di martedì scorso quando, gli uomini e le donne delle Squadre di Polizia Giudiziaria della Polizia Stradale di La Spezia e Brugnato hanno dato corso all’attività delegata dalla quale è scaturito il sequestro dell’automobile Alfa Romeo 145, delle targhe ucraine di illecita provenienza, di una carta verde falsa atta a dissimulare la garanzia per la R.C. Auto oltre alle targhe d’immatricolazione e la carta di circolazione italiana originariamente abbinate all’autovettura del marchio di Arese, e mai formalmente radiata dalla circolazione. Deferito in stato di libertà per il delitto di ricettazione, che comporta una pena da due ad otto anni, il genitore del minore, J. B. nato in Lituania nel 1973 e residente in Italia da diversi anni, a sua unica discolpa motivava quanto accertato dal fatto di non riuscire a corrispondere il premio per la R.C. Auto italiana, ed allora, rivoltosi ad un immigrato ucraino, di cui ha rivelato le generalità, si era procurato il così detto “completo”, carta di circolazione, targhe e carta verde ucraine, per garantirsi una sorta di impunità, circostanza questa che è stata stroncata dall’attività della Sezione Polizia Stradale spezzina. Poiché il veicolo è emerso essere scoperto da assicurazione per i danni ai terzi, il genitore del minore, oltre alle responsabilità di natura giudiziaria dovrà, se potrà, pagare di tasca propria tutti i danni arrecati al veicolo contro il quale ebbe ad impattare la sua automobile…

 

A cavallo dell’attività descritta si è inserita quella scaturita dall’intervento di una pattuglia della Sezione Polizia Stradale di La Spezia che solo pochi giorni fa, nell’ambito dell’attività istituzionale di controllo del territorio fermava una BMW 525 tds recante targhe straniere e condotta da un cittadino romeno… immediatamente sorgevano dubbi circa il fatto che quella vettura, le targhe ucraine e la carta di circolazione facessero per così dire “scopa”! …condotto presso la Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Stradale spezzina, grazie anche all’intervento in ausilio di personale della Sottosezione di Brugnato, da una serie di riscontri emergeva che i documenti di circolazione, anche in questo caso di eccellente realizzazione, risultavano essere abilmente contraffatti… un altro caso, insomma, di veicolo dotato del “completo” carta di circolazione e carta verde false e targhe, ancora una volta ucraine, di illecita provenienza, il tutto abbinato ad un veicolo radiato dalla circolazione in Italia. D.A.I, romeno di 21 dimorante nel salernitano, suonatore di fisarmonica, oltre ad essere perseguito a norma del Codice della Strada, veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione.

Due distinte operazioni, quindi, in cui l’unico comune denominatore è stato il seguente: veicoli italiani radiati dalla circolazione, targhe di provenienza illecita e documenti di circolazione falsi! È possibile che tra i due episodi non ci siano collegamenti, solo gli accertamenti internazionali già avviati e le ulteriori attività investigative lo potranno smentire o confermare. L’esito delle attività ha mostrato ancora una volta la particolare vocazione specialistica dei pattuglianti e degli investigatori della Polizia Stradale di La Spezia diretta dal V.Q.Agg. Elena Natale (Asaps).