RASSEGNA STAMPA "ALCOL E GUIDA" Note
a cura di Alessandro Sbarbada |
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HELP CONSUMATORI Codice della Strada, in vigore la mini riforma |
E’ entrata in vigore il 23 agosto la mini riforma del Codice della Strada. Aumentano i casi in cui è prevista la confisca del mezzo a due ruote e scoppiano le polemiche per la scarsa informazione sulla nuova disciplina. MDC chiede a Lunardi campagna pubblicitaria. E’ entrato ieri in vigore il nuovo Codice della Strada, sulla base della mini riforma realizzata con la legge del 17 agosto 2005 n°168. Tra le principali novità vi sono la confisca dei ciclomotori e motocicli se si viaggia senza casco, col casco allacciato o messo male, se non si tengono le mani sul manubrio, se non si è seduti come si deve. Confisca del mezzo anche per chi si fa trainare o traina qualcuno, chi viaggia senza assicurare bene quello che trasporta o con oggetti sporgenti oltre 50 centimetri, chi trasporta animali non in gabbia, chi viaggia in tre o in due nel caso in cui il motociclo non sia omologato. La legge prevede inoltre la confisca del mezzo a due ruote adoperato per commettere un qualsiasi reato; per la guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, per omissione di soccorso o fuga in caso di incidente, per le gare di velocità o l’alterazione di targa. Una legislazione che inserisce nuove norme all’insegna della sicurezza stradale ma che ha suscitato anche polemiche per la scarsa pubblicità di cui ha goduto "La confisca è una sanzione non da poco - ha dichiarato in una nota il comandante della Polizia municipale del comune di Firenze , Alessandro Bartolini - sia per chi possiede ciclomotori, ma ancora di più per chi detiene moto costose e di grossa cilindrata. Non contesto la norma, perchè, anche se molto punitiva, va comunque nella direzione di una sempre maggiore sicurezza stradale. Contesto il fatto che nessuno abbia pubblicizzato questa rilevante novità, dando modo ai cittadini di capirne l’importanza." "Ma una delle cose più rilevanti - ha concluso Bartolini - è la previsione dell’obbligo per i comuni di destinare una parte dei proventi derivanti dalle sanzioni del Codice della Strada ai corsi didattici che la Polizia Municipale svolge nelle scuole. Anche il Movimento Difesa del Cittadino ha chiesto al Ministro Lunardi maggiore informazione ai cittadini. "E’ necessario che i cittadini conoscano i contenuti della nuova legge e che siano consapevoli delle sanzioni in cui incorrono in caso di infrazioni", ha dichiarato Antonio Longo, presidente MDC lamentando la scarsa pubblicità della legge n°168. "Pur apprezzando le nuove disposizioni contenute nella legge - continua il presidente dell’associazione - riteniamo necessaria una capillare campagna pubblicitaria attraverso la stampa e la televisione, così che tutti i cittadini ne siano a conoscenza". |
IL GAZZETTINO (Pordenone) Codice della strada Confiscata la moto ai centauri senza casco |
(Su.Sa.) È entrata in vigore qualche giorno fa, ma sono in pochi a saperlo, la modifica al Codice della strada che prevede l’inasprimento delle sanzioni per i ciclomotoristi. La novità prevede infatti la confisca del veicolo per chi viaggia in motorino con un numero di passeggeri superiore a quello previsto. Stessa procedura, veicolo confiscato, anche per il mancato uso del casco sia per i ciclomotoristi sia per i motociclisti e in caso di uso del mezzo sottoposto a fermo o utilizzato per commettere reati. È poi prevista la revoca della patente per chi causa la morte di altre persone in stato di ubriachezza o sotto l’effetto di stupefacenti. (*) Un’altra novità, introdotta dalle modifiche al Codice della strada, sarà giudicata da molti positivamente perchè può essere definita a scopo educativo. Riguarda infatti i proventi delle sanzioni amministrative degli enti locali che ora devono essere destinati anche per consentire agli organi di Polizia locale l’effettuazione di corsi di educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado. L’insegnamento delle norme stradali è infatti uno dei sistemi più validi per garantire la sicurezza di tutti.
(*) Nota: come già abbiamo ricordato questo emendamento prevede la revoca definitiva della patente per chi causa un incidente mortale avendo un’alcolemia pari o superiore a 3 g/l. E’ un valore altissimo, tale da vanificare qualsiasi intendimento preventivo. Potrà essere applicato solo ad una minima parte delle persone che si rendono responsabili di incidenti mortali, ne avrà un effetto deterrente, in quanto è piuttosto difficile che chi ha un’alcolemia di 3 g/l. ne tenga conto. È stata persa una buona occasione per intervenire a livello legislativo sugli incidenti correlati all’alcol. |
IL MESSAGGERO (Marche) Montecosaro/ Oggi i funerali della donna L’automobilista “pirata” processato tre volte per guida in stato d’ebbrezza |
MONTECOSARO E’ indagato anche
per guida in stato di ebbrezza, Simone Capozucca, il trentunenne arrestato
dai carabinieri per omicidio colposo e omissione di soccorso e rinchiuso
nel carcere di Montacuto. Pizzaiolo, risiede a Montecosaro scalo ed è
accusato di aver travolto e ucciso, l’altro pomeriggio in via Marche, Anna
Chiara Cernetti, settantanove anni. I carabinieri l’hanno prelevato dalla
sua abitazione subito dopo l’incidente, grazie alle indicazioni di chi lo
aveva visto scappare alla guida di un fuoristrada scuro. Sulla carrozzeria
del fuoristrada “Cherokee”, messo sotto sequestro, sono state trovate
un’ammaccatura e tracce di sangue, elementi ritenuti sufficienti per
chiudere le ricerche dell’auto “pirata”.
(*) Nota: ci sono moltissime probabilità che anche in questo caso il protagonista di questa vicenda non si veda revocata definitivamente la patente. Tra tutte le persone che si mettono alla guida dopo aver bevuto quelli con un’alcolemia superiore a 3 g/l sono meno dell’1%. |
MERATEONLINE Missaglia |
Era ubriaco il peruviano che ha accoltellato un familiare in Piazza e ha sequestrato la nipotina di 6 anni Cambia il quadro accusatorio nei confronti del 24enne extracee di origini peruviane che la scorsa notte ha ferito con un coltello da cucina il cognato nella notte tra mercoledì e giovedì a Missaglia e ha sequestrato la nipotina. L’uomo, Coagula Araujo, pregiudicato e privo del permesso di soggiorno era stato infatti arrestato nella mattinata di ieri per tentato omicidio, mentre ora, in seguito ad ulteriori indagini l’accusa è stata mutata in lesioni gravi, oltre che di sequestro di persona. Oggi, durante la conferenza stampa tenuta dal comandante provinciale dei carabinieri di Lecco, il colonnello Michele di Santo, è stato ampiamente ricostruito il contesto del delitto familiare. Inoltre, l’ufficiale dell’Arma ha anche reso noto il particolare del sequestro della bambina, fino ad ieri ignoto. Tutto è accaduto nella notte tra mercoledì 24 e giovedì 25 agosto a Missaglia, in Piazza della Vittoria, al 13. L.M. si trovava nella propria abitazione con la figlia di 6 anni ed il cognato 24enne, mentre la moglie, sorella dell’arrestato si trovava presso il proprio posto di lavoro in una casa di cura del territorio. Tra i due uomini, che avevano abbondantemente abusato di superalcolici, è improvvisamente scoppiata una furibonda lite. Accecato dalla rabbia Araujo ha afferrato un coltello da cucina trovato nell’abitazione ed ha ripetutamente ferito il cognato provocandogli ferite lacero contuse all’emitorace sinistro ed all’avambraccio destro. Dopo aver colpito il familiare il 24enne l’ha abbandonato sanguinate nell’abitazione ed è fuggito portando via con sé la nipotina,M.M. di 6 anni. Nonostante le gravi condizioni del ferito, l’Araujo, onde evitare di essere seguito ha chiuso il cognato all’interno dell’abitazione. Fortunatamente L.M. è riuscito a recuperare nell’abitazione il proprio telefono cellulare ed ha avvertito i soccorsi. Sul posto si sono immediatamente portati i volontari del 118 ed alcune pattuglie dei carabinieri della compagnia di Merate, che erano in quel momento impegnati in un servizio speciale di controllo sul territorio. Medici e militari hanno tentato di entrare nell’abitazione ma la porta chiusa e l’impossibilità del ferito di avvicinarsi all’uscio per fare entrare i soccorsi, hanno reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco che hanno fatto ingresso nell’appartamento attraverso una finestra. Mentre i medici prestavano i primi soccorsi a L.M. i carabinieri hanno predisposto pattugliamenti a tappeto e posti di blocco per fermare l’aggressore che aveva portato con se la piccola nipote di appena sei anni. Coagula è stato trovato circa due ore dopo l’aggressione, in paese, immediatamente condotto presso le carceri di Pescarenico dove si trova ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Fortunatamente la bambina non aveva subito alcuna violenza, mentre il padre, ricoverato presso il San Leopoldo Mandic di Merate se l’è cavata con una prognosi di 20 giorni. |
IL GAZZETTINO (Treviso) RISSA DI VIA TONIOLO Secondo arresto, ma si cerca l’accoltellatore |
(Ol.B.) C’è un secondo arresto per l’accoltellamento dell’altro ieri sera in piazzetta Sant’Andrea. Gli agenti della Volante, poco dopo la rissa sono riusciti ad acciuffare un altro marocchino, protagonista della lite. È Karim Kder, 20enne, cugino del ragazzo accoltellato e già arrestato, Oha Mohammed, 29enne, tutti e due pregiudicati e senza permesso di soggiorno. Si tratta di extracomunitari che non hanno nulla a che fare con la cosiddetta "Banda della bandana". Dalla ricostruzione e dalle prime ipotesi della polizia sarebbero tutti pusher dediti alla spaccio di sostanze stupefacenti. Tutto era iniziato intorno alle 20.30 di mercoledì sera. Mentre si festeggiava il Treviso in piazza dei Signori, un gruppetto di extracomunitari, nove in tutto, festeggiava in un bar di via Toniolo, il nuovo lavoro di uno di loro, con quattro bottiglie di prosecco, una caraffina di spritz e altri superalcolici. Intorno alle 20 e 30, il Mohammed, forse per l’alcol ingurgitato, fa uno scherzetto ad uno dei suoi connazionali togliendoli la sedia sulla quale si stava per sedere. Di lì la rissa tra le due fazioni. I due cugini arrestati da una parte ed altri tre marocchini non identificati dall’altra. Il titolare del bar interviene, soprattutto dopo che uno degli extracomunitari aveva estratto un coltello a serramanico. Ma i marocchini si spostano in piazzetta Sant’Andrea, dove avviene una seconda colluttazione tra le due fazioni, quella che porterà all’accoltellamento di Oha Mohammed, da parte di un suo connazionale. Un vigile urbano, nella zona per motivi di traffico, interviene per separare i contendenti, ma il gruppetto si dilegua. Resta solo il marocchino ferito che, quando il vigile gli chiede i documenti, oppone ferma resistenza, armato anche di una bottiglia, e provocando più di una contusione all’agente. L’extracomunitario invece soccorso dal Suem avrebbe riportato solo una ferita superficiale. I due marocchini arrestati, accusati di rissa aggravata in concorso, verranno processati per direttissima stamani. Si cercano ancora invece gli altri extracomunitari. |
CORRIERE ROMAGNAUbriachi, “sballati” e clandestini |
CESENATICO - Alcool e droga: nei guai quattro automobilisti bloccati dai carabinieri. Denuncia per guida in stato di ebbrezza, e ritiro patenti per loro. Si tratta di un 43enne sardo, un aretino di 26 anni, un cesenate di 29 anni e un 21enne di Rimini. Il primo pare fosse ubriaco da non riuscire nemmeno a soffiare nell’etilometro. Nel corso dei controlli svolti dai carabinieri sono stati sequestrati anche 12 grammi di hashish e segnalate alla prefettura 3 persone, assuntori di sostanze stupefacenti. Gli uomini della Guardia di Finanza, invece, hanno bloccato due clandestini, un irakeno e un marocchino che verranno processati oggi per direttissima. |
CORRIERE ROMAGNADopo cena e bevuta si trasformano in teppisti |
CESENATICO - Mangiano, bevono e poi danneggiano un ristorante sulle colline romagnole. Complice il buon vino tracannato, gli schiamazzi notturni di quattro giovanissimi clienti si tramuta in un tiro a segno di sassi, avente come bersaglio i lampioni del locale. Protagonisti in negativo quattro ragazzi di Cesena: un 19enne, due 18enni e un 17enne. Tutti sono stati denunciati a piede libero con l’accusa di danneggiamento aggravato in concorso. I quattro giovani, incensurati, all’uscita dal locale e con la pancia piena, non hanno trovato di meglio da fare che far baccano e bersagliare con delle pietre le luci del ristorante, situato tra le colline di Sogliano e Roncofreddo. Mercoledì sera nel locale i quattro “buontemponi” avevano mangiato a sazietà e bevuto vino in abbondanza. Dopo aver pagato il conto, all’uscita del locale, alticci com’erano, per i quattro ragazzi, in un battibaleno, la baldoria si è trasformata in schiamazzi, l’allegria in un tiro incrociato di pietre scagliate contro le luci vicine al ristorante. Quando sono intervenuti i carabinieri della vicina stazione di Roncofreddo, i militari non hanno potuto far altro che identificare i giovani teppisti e denunciarli per danneggiamento in concorso. an.lo. |
CORRIERE ROMAGNA Nudo e ubriaco infastidiva i clienti dentro un bar: denunciato
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BELLARIA IGEA MARINA - Ubriaco fradicio infastidiva personale e clienti di un bar. Non contento delle “molestie” verbali, un marocchino 29enne in Italia con regolare permesso di soggiorno, ha iniziato un vero e proprio spogliarello che ha portato a totale conclusione quando si sono materializzate le divise degli agenti di una Volante del posto estivo di polizia. Poliziotti che hanno avuto il loro bel daffare per infilare nella “pantera” il magrebino che ha opposto una “fiera” opposizione costatagli la denuncia a piede libero per atti osceni in luogo pubblico, resistenza e lesione a pubblico ufficiale. Gli agenti, infatti, nel corpo a corpo, hanno riportato contusioni giudicate guaribili al pronto soccorso dell’Infermi in 4 giorni ciascuno. |
IL MESSAGGERO (Marche) Viabilità/ La Circonvallazione Ovest sarà riservata a pullman e auto dei tifosi ospiti Da Monticelli allo stadio neppure a piedi |
ASCOLI - Confermate le misure di
sicurezza per Ascoli-Milan nella riunione tenutasi in Prefettura. L’unica
cosa ancora incerta, almeno per il momento, è l’ora in cui scatteranno le
chiusure. Facendo le dovute considerazioni e portando alla memoria
l’ultimo campionato di serie A quando con la Juventus i cancelli furono
aperti alle 10.30, tutto fa supporre che il piano scatterà intorno alle
ore 10. L. Man. |
TGCOM Nuti, il ritorno dopo il buio Protagonista del noir Concorso di colpa |
Un noir poliziesco e una "commedia con rapina" segnano il ritorno al cinema di Francesco Nuti, dopo cinque anni al buio, tra depressione e alcolismo. L’attore è protagonista di "Concorso di colpa" di Claudio Fragasso, film appena uscito in sala. Inoltre, tornerà presto anche dietro la macchina da presa con "Olga e i fratelli Billy", le cui riprese inizieranno a novembre. (…) |
VIRGILIO NOTIZIE
BASEBALL/ ORIOLES, ARRESTATO PONSON:
GUIDA IN STATO DI EBREZZA |
Baltimora (Usa), - Sidney Ponson, pitcher dei Baltimore Orioles, è stato arrestato nella notte per non aver superato un test per il controllo del livello alcoolico. Per Ponson si tratta solo dell’ultimo problema con la giustizia: solo qualche mese fa, infatti, era stato costretto a passare 11 giorni in prigione a causa di una rissa. Ponson era stato ingaggiato dagli Orioles nel gennaio 2004 e aveva firmato un triennale di oltre 18 milioni di euro. |
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LA NAZIONE Niente alcolici quando c’è la partita
IL TIRRENO trovato ubriaco alla guida del camper
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