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Rassegna stampa alcol e guida del 25 agosto 2005

RASSEGNA STAMPA "ALCOL E GUIDA"

Note a cura di Alessandro Sbarbada
Servitore-insegnante in un Club degli Alcolisti in trattamento a Mantova.


Appello di Beppe Corlito, curatore del libro: Vladimir Hudolin Psichiatria sociale e alcologia: un pensiero vivo per il nuovo millennio.

Cari amici,
le Edizioni Erickson, mi hanno annunciato che hanno intenzione di mandare al macero il "libro rosso" (curato da me e da Luciana Santioli), che faceva il punto sul contributo culturale e scientifico dato dal Professor Hudolin. La Erickson, pur essendo molto legata a quest’opera, motiva tale decisione in base alle vendite annuali modeste del testo che ha tenuto in catalogo per circa 7 anni, come da accordi editoriali sottoscritti a suo tempo. Ho chiesto - anche su suggerimento dell’AICAT - alla Erickson di rimandare la distruzione delle residue 800 copie del libro in attesa che le Associazioni potessero ordinarlo al prezzo scontato del 70% (circa 4,50 Euro a copia) su mia indicazione e che si potesse venderlo al prossimo Congresso Nazionale. Vi prego quindi di fare uno sforzo e di comunicarmi via e-mail quante copie siete disponibili ad acquistare a prezzo ridotto. Vi ringrazio dell’attenzione e arrivederci a Salsomaggiore.
Vi abbraccio Beppe Corlito   giuseppe.corlito@tin.it.

LA NAZIONE
 
Sequestrato e confiscato motorino, applicato nuovo Codice della strada.
Prima applicazione del nuovo Codice della strada ieri a Firenze. E’ avvenuto in Via S. Gervasio dove un ciclomotore con a bordo due ragazzi si è scontrato con una macchina. Il ciclomotore è già stato sequestrato e sarà confiscato. Il che significa che non tornerà più nelle mani dei proprietari.
La nuova norma è entrata in vigore alla mezzanotte del 23 agosto , ma la gente non lo sa. Si tratta della nuova legge 17.8.2005 n°168 che innova il Codice dalla strada e prevede la confisca dei ciclomotori e motocicli se si viaggia senza casco, col casco allacciato o messo male, se non si tengono le mani sul manubrio, se non si è seduti come si deve.
Confisca del mezzo anche per chi si fa trainare o traina qualcuno, chi viaggia senza assicurare bene quello che trasporta o con oggetti sporgenti oltre 50 centimetri, chi trasporta animali non in gabbia, chi viaggia in tre o in due nel caso in cui il motociclo non sia omologato.
"La confisca è una sanzione non da poco - ha detto il comandante della Polizia municipale Alessandro Bartolini - sia per chi possiede ciclomotori, ma ancora di più per chi detiene moto costose e di grossa cilindrata. Non contesto la norma, perchè, anche se molto punitiva, va comunque nella direzione di una sempre maggiore sicurezza stradale. Contesto il fatto che nessuno abbia pubblicizzato questa rilevante novità, dando modo ai cittadini di capirne l’importanza."
La legge prevede molte altre novità, tra cui la confisca del ciclomotore o motoveicolo adoperato per commettere un qualsiasi reato; quindi anche per la guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, per omissione di soccorso o fuga in caso di incidente, per le gare di velocità o l’alterazione di targa.
"Ma una delle cose più rilevanti - ha detto infine il comandante Bartolini - è la previsione dell’obbligo per i comuni di destinare una parte dei proventi derivanti dalle sanzioni del Codice della Strada ai corsi didattici che la Polizia Municipale svolge nelle scuole".

LA PROVINCIA DI LECCO
 
Ubriachi al volante Altri 11 denunciati
Guida in stato di ebbrezza: cresce l’allarme.

Raggiunge nuovi picchi l’allarme per gli automobilisti sorpresi a guidare in stato di ebbrezza.
Solo pochi giorni fa erano state resi noti i dati relativi alle numero di patenti sequestrate per violazione dell’articolo 186 del codice della strada, che dall’inizio dell’anno e fino alla fine di luglio sono state oltre 300. Ora questo numero è destinato ad aumentare. I carabinieri della compagnia di Lecco, hanno denunciato a piede libero undici automobilisti perché trovati alla guida in evidente stato di ebbrezza.
I carabinieri della Compagnia di Lecco nei giorni scorsi hanno effettuato una vasta operazione di contrasto dei numerosi incidenti automobilistici provocati dall’alta velocità e dalla guida sotto l’effetto di alcolici.
Militari appartenenti al Nucleo Radiomobile e delle stazioni locali, sotto il coordinamento del Comando provinciale, hanno stretto le maglie dei controlli sulle strade, anche in previsione del controesodo che in questi giorni ha interessato le principali arterie stradali lecchesi. L’operazione è stata compiuta in collaborazione con la prefettura di Lecco. I militari hanno controllato con particolare attenzione le direttrici che collegano la provincia di Lecco con Milano, Sondrio, Como e quindi il confine di Stato. I carabinieri hanno controllato centinaia di persone e di autoveicoli. I militari, oltre alle contravvenzioni elevate per l’inosservanza del codice della strada, hanno individuato 11 automobilisti che si erano messi al volante nonostante avessero bevuto un po’ troppo.
LA SICILIA
 
«Pronto, Polizia? Papà ci picchia» Denunciato un «padre-padrone».
"Pronto, polizia? Mio padre ci picchia". E’ stata questa la richiesta d’aiuto avanzata al centralino del "113" da una ragazzina di 14 anni stanca di vivere a casa nel terrore per le continue sfuriate del genitore. Una richiesta d’aiuto che non è rimasta inascoltata tra gli agenti che si sono precipitati in quella casa per riportare la pace in famiglia. E dopo avere raccolto i racconti della ragazza e degli altri componenti la sua famiglia, hanno denunciato a piede libero il "padre-padrone" per maltrattamenti in famiglia.
Ad incassarla è stato un disoccupato di 48 anni padre di tre figli tutti minorenni. L’uomo, che per portare avanti la famiglia si arrangia con dei lavori saltuari, avrebbe creato in famiglia un clima di terrore. Un incubo per i suoi figli, stanchi di vivere tra gli stenti e sotto l’ombra minacciosa di un genitore che non si sarebbe fatto scrupolo di picchiarli anche per banali motivi.
Le prime scintille di una situazione già insopportabile per i figli del quarantottenne sfociata nell’intervento della polizia, si sono registrate lunedì sera. All’atto di rincasare nella sua abitazione sita alla periferia nord della città l’uomo avrebbe perso le staffe e, per sfogare la sua ira, si sarebbe scagliato contro la figlia di 14 anni, picchiandola. La ragazzina ha taciuto tra i singhiozzi, ma quando l’indomani sera il padre di ritorno a casa ubriaco fradicio l’ha picchiata nuovamente senza risparmiare gli altri componenti la famiglia, non ha retto ed ha chiesto aiuto alla polizia per porre fine a quell’incubo. Per quei maltrattamenti, il quarantottenne dovrà vedersela con la giustizia: la polizia, infatti, lo ha denunciato alla magistratura.
IL MESSAGGERO (Rieti)
 
Pugni e calci ai carabinieri: ubriaco finisce in manette.
Calci e pugni ai carabinieri: arrestato un cinquantaduenne di Stimigliano. E’ costata cara la serata “brava” di martedì a Luigino Prosperi , 52 anni di Stimigliano, finito in manette dopo l’aggressione ai danni dei Carabinieri della Stazione di Torri in Sabina. L’uomo in stato di ebbrezza si trovava nel bar “L’angolo del caffè” di Stimigliano Scalo. Dopo la segnalazione arrivata ai carabinieri che Luigino Prosperi stava infastidendo alcune persone nel locale la pattuglia dell’Arma si era portata sul posto per identificare l’uomo. Alla vista dei Carabinieri la situazione però è precipitata con l’aggressione ai Militari i quali hanno avuto il loro bel da fare per immobilizzarlo. Al termine della colluttazione nella quale i due carabinieri sono rimasti anche lievemente feriti (refertati con alcuni giorni di prognosi successivamente in ospedale) i militari sono riusciti ad ammanettare l’uomo e condurlo su disposizione del magistrato di turno presso il carcere reatino di Santa Scolastica. Per Luigino Prosperi, non nuovo ad episodi come quello di martedì sera (lo scorso anno fu arrestato e all’Ospedale di Magliano aggredì, ferendola un’infermiera all’atto di essere sottoposto agli esami di controllo per accertare il suo stato d’ebbrezza) dovrà rispondere di ubriachezza molesta, lesioni personali aggravate e resistenza aggravata a pubblico ufficiale.
LA SICILIA
 
Aggredisce carabinieri, arrestato.
Ragusa. Vuole mettersi alla guida in evidente stato di ebbrezza, cerca di sfuggire ai carabinieri; poi, una volta bloccato, scende dall’auto e si scaglia contro i militari che devono faticare non poco per immobilizzarlo. Questi i motivi che hanno spinto una pattuglia del nucleo radiomobile della Compagnia di Ragusa ad arrestare Bruno Ambrosio, 31 anni, studente incensurato. Le accuse sono di resistenza, minaccia e violenza a pubblico ufficiale. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato tradotto nel carcere di via Di Vittorio, a disposizione del magistrato di turno, il sostituto procuratore della Repubblica, Emanuele Di Quattro.
L’episodio è avvenuto attorno alla mezzanotte di ieri. Ad avvisare i carabinieri sono stati alcuni operatori del 118 che avevano cercato di sedare un uomo in evidente stato di ebbrezza alcolica, senza riuscirvi, raccontando anche che lo stesso stava per allontanarsi alla guida di un’auto, con tutti i rischi che ciò avrebbe comportato. I militari hanno intercettato Ambrosio mentre stava tentando di dileguarsi, riuscendo ad arrestare la marcia dell’autovettura. La reazione di Ambrosio è stata violenta: è sceso dall’auto scagliandosi contro i carabinieri presi a calci, pugni e testate, ma dopo la colluttazione è stato immobilizzato e portato nella vicina caserma. Uno dei militari è stato costretto a farsi medicare alcune ferite e la slogatura di un polso dai sanitari del pronto soccorso del «Civile». Oggi Bruno D’Ambrosio comparirà davanti al giudice per l’udienza di convalida dell’arresto.
A. C.

IL GAZZETTINO (Belluno)
 
CORTINA Malmenò due agenti
Ubriaco dovrà risarcire la Polizia.

Il ministero chiede i danni
Per la sua ubriachezza dovrà pagare i danni all’amministrazione della Polizia di Stato, a causa delle botte date a due agenti intervenuti. È costato caro ad un quarantatrenne cortinese l’eccessivo «entusiasmo» con cui aveva deciso di trascorrere il pomeriggio di lunedì. Verso sera, infatti, una volante del commissariato di Cortina è intervenuta in un locale del centro: il gestore aveva allertato le forze dell’ordine segnalando l’uomo che, ubriaco, si era introdotto nel bar disturbando e molestando i clienti.
La situazione è precipitata quando Maurilio Dotta, 43 anni, non nuovo a questi comportamenti, ha visto i due poliziotti: in preda ad un vero e proprio raptus ha iniziato ad aggredire gli agenti, accompagnando con calci e pugni i più vari insulti e minacce. Immediatamente è scattato l’arresto per il cortinese, mentre gli agenti venivano condotti al pronto soccorso e medicati delle contusioni ed abrasioni giudicate guaribili in sette giorni.
Per questo motivo M.D. dovrà risarcire i danni economici subiti dall’amministrazione dalla Polizia di Stato: a causa infatti delle lesioni, i due pubblici ufficiali dovranno restare assenti dal servizio per tutta la convalescenza. Accusato di violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali, ingiurie e ubriachezza, il 43enne è stato arrestato e condotto nel carcere di Belluno, dove resterà a disposizione della Procura della Repubblica. Eleonora Riva.
LA SICILIA
 
il comune ha predisposto un piano del traffico, sosta vietata nei pressi dello stadio
Infuriano le polemiche sul concerto delle «Vibrazioni».
Mentre continuano le polemiche sull’opportunità o meno di far pagare il biglietto d’ingresso per assistere al concerto di questa sera, la macchina organizzativa è pronta ad accogliere i giovani che dalle 20 in poi parteciperanno all’esibizione del gruppo de «Le Vibrazioni» che si terrà al Carlotta Bordonaro.
La Polizia municipale ha emesso due ordinanze che portano la firma dell’ispettore superiore Paolo Adamo. La prima regolamenta il traffico nella zona circostante allo stadio, la seconda invece proibisce la vendita di bevande alcoliche in bottiglie di vetro e lattine di alluminio.
Tutta la zona adiacente allo stadio comunale sarà chiusa al traffico veicolare e sarà interdetta alla sosta in maniera da consentire in caso di eventi calamitosi il deflusso degli spettatori. Per questa sera, infatti, secondo le previsioni degli organizzatori sono previste non meno di 5 mila persone. Le strade chiuse al traffico a partire dalle 16 di oggi e sino alle 7 di domani mattina saranno la via Pirandello (dalla via Medaglia d’Oro Portalone alla via Milano), Via Milano (dalla via Pirandello alla via Lepanto), via Amato, via Veneto, via Foscolo (dalla via Vittorio Veneto alla via Silvio Pellico), via Pellico, via Monsignor Ficarra (dalla via Brucculeri al viale della Vittoria), via Ciarrocco, via Santa Lucia, viale della Vittoria (dalla via Veneto alla via Bonservizi) senso unico verso l’uscita per Agrigento, via Nino Bixio, Corso Garibaldi (dalla via Bixio alla via Vittorio Veneto), via Brucculeri senso unico da via Monsignor Ficarra a via Togliatti mentre viale Regina Margherita sarà aperta al traffico veicolare. Nell’area interdetta al traffico potranno accedere i commercianti su aree pubbliche regolarmente autorizzati. Intanto dalle 18 di oggi e sino alle 7 di domani mattina è vietata la vendita di bevande alcoliche con alcool superiore a 12 gradi, di bevande di qualsiasi genere che siano in contenitori di vetro, bottiglie, barattoli, e di altri oggetti che abbiano caratteristiche offensive come manganelli e mazze. Questo divieto è stato imposto per garantire una maggiore sicurezza dello spettacolo ed evitare a causa dello stato di ubriachezza di innescare risse tra coloro i quali vorranno assistere allo spettacolo. I trasgressori alle due ordinanze saranno raggiunti da pesanti multe e sanzioni.
C.V.

 
LA REPUBBLICA
 
La chiave elettronica della Volvo .
La fatidica richiesta ("Papà mi dai le chiavi della macchina?"), che tanta ansia produce nel genitore, trova finalmente la risposta giusta: la chiave speciale, un congegno a misura di neopatentato, in grado di limitare la velocità della vettura su ordine familiare. In autostrada la legge dice centotrenta, ed è impossibile sgarrare perché l’acceleratore, grazie al controllo elettronico, è più bloccato della Salerno-Reggio Calabria ad agosto.
La nuova tecnologia porta ancora una volta la firma Volvo, casa che della sicurezza stradale ha fatto tesoro, e non solo pubblicità. Gli svedesi, infatti, non amano perdere tempo: probabilmente tra un paio di anni la chiave antivelocità la vedremo a bordo, insieme a tanti altri dispostivi di sicurezza che contribuiranno- si spera- a ridurre l’assurdo bilancio delle vittime della strada.
La trovata della chiave , indubbiamente, è semplice ma efficace: basta programmare la velocità desiderata- gli svedesi suggeriscono 90 km/h per i ragazzi che hanno appena assaggiato la patente- e l’auto non li supererà mai, e se si prova a manometterla il motore si spegne. Ma c’è l’altra faccia della medaglia: il passespartout, cioè la chiave vera, che consente di sciogliere il limitatore, e che il papà dovrebbe custodire gelosamente.
I diciottenni, malgrado corrano un rischio di incidente doppio rispetto alla media degli automobilisti, non sono l’unico fronte caldo: c’è il trasporto su gomma che fa gola al grande business , ma soprattutto ci sono i trasgressori recidivi ai quali lo Stato potrebbe imporre la pena della velocità massima controllata.
Nel pianeta Volvo il concetto di sicurezza si estende alla prevenzione della guida in stato di ebbrezza.
Il sistema "multilock", con cui è equipaggiata una vettura sperimentale , prevede anche un etilometro incorporato nella cintura della sicurezza. Prima di mettere in moto bisogna allacciare la cinta e soffiare dentro un tubicino, per poi attendere qualche secondo fino a quando la spia verde sul cruscotto da il via libera, altrimenti (o se il verdetto è positivo)la vettura non fa un metro . Certo, i furbi potrebbero farsi accendere la macchina da un amico sobrio o da un passante, ma contro questa evenienza già esistono contromisure adeguate.
C’è una ditta americana che produce lo Smart Start, un naso elettronico, che effettua test alcolemici anche quando il veicolo è in marcia. Se il conducente risulta ubriaco, una voce gli chiede prima di accostare, e ad ulteriore rifiuto il sistema attiva la sirena e i fari lampeggianti. Pare che questo optional vada alla grande in New Mexico, dove le autorità hanno deciso l’installazione temporanea ma obbligatoria per tutti gli automobilisti condannati per guida in stato di ebbrezza. Misure drastiche ma non per questo da biasimare, negli Usa come in Europa.
Secondo i dati della Commissione Europea, infatti, sono circa 10 mila ogni anno le vittime di incidenti stradali provocati dall’alcol, ed i giovani tra i 18 ed i 25 anni sono in cima alla triste graduatoria. In Italia le cifre fornite dal Ministero della Salute, elaborate su dati ISTAT, parlano di 4 milioni di bevitori "problematici" e di un milione di alcolisti, mentre cresce bruscamente anche il consumo tra i più giovani. Un problema capace di riunire persino gli schieramenti politici, come dimostra la recente approvazione di un provvedimento che revoca per sempre la patente a coloro che provocano incidenti mortali sotto gli effetti di sostanze stupefacenti o alcol.
BASILICANET.IT
Britannici sono i più grandi ’bevitori’ d’Europa.
LONDRA, - Un’ indagine di mercato ha incoronato gli inglesi il popolo che beve di più in Europa. Colpa delle donne e della loro passione per il vino. Mentre Francia e Germania cedono sempre meno ai piaceri di Bacco, la vendita di alcolici in GB e’ salita del 5% negli ultimi 5 anni. Per la Mintel (società che ha redatto il rapporto) sono proprio le signore e un nuovo ’cosmopolitismo’ diffuso tra i britannici ad aver fatto impennare le vendite di vino che per la prima volta hanno superato quelle di birra.





 

Venerdì, 26 Agosto 2005
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