Verona, ubriaco alla guida?
Il Tribunale: "Devi lavorare"
Per il reato di guida in stato d'ebbrezza, nel periodo che va dal dicembre 2010 al 31 maggio 2012, sono state emesse, da parte dei giudici per l'udienza preliminare veronesi, ben 231 sentenze di applicazione della pena - ossia, il patteggiamento - con la sanzione sostitutiva dei lavori di pubblica utilità. Dunque, sono circa 13 i verdetti in questo senso pronunciati in media ogni mese. Ma non è tutto. Sì, perché, alle precedenti cifre, vanno aggiunte quelle registrate nello stesso arco temporale presso la sezione penale dibattimenti (si tratta, in parole povere, dei processi davanti al giudice monocratico), che ha emesso 42 sentenze dello stesso tipo.
Una media complessiva, quindi, di 15 pronunce al mese. Numeri che dimostrano l'ampio riscontro riscosso, presso il tribunale di Verona, dalla legge che consente (ma, si badi, una sola volta) di sostituire le sanzioni penali con la possibilità di prestare un certo numero di ore svolgendo servizi di pubblica utilità a favore di enti pubblici o di onlus del territorio.
Ieri, al seminario "Le convenzioni di pubblica utilità: l'esperienza veronese", tenutosi nella sala convegni della Banca Popolare di Verona, è stato tracciato un primo bilancio ufficiale. "Il successo che riscuote l'istituto di pubblica utilità è indubbio", spiega il giudice Laura Donati, "L'appetibilità è conseguente non solo ai vantaggi che il legislatore fa derivare al positivo svolgimento del lavoro di pubblica utilità. Ancor prima, infatti, costituisce un evidente incentivo il favorevolissimo criterio di ragguaglio per la sostituzione della pena pecuniaria in sanzione sostitutiva (250 euro equivale a un giorno di servizi utili)". "L'auspicio - conclude il magistrato - è di una diffusione sempre maggiore, ad esempio con l'estensione anche ai condannati per delitti non superiori a 4 anni di pena detentiva: se entrassero in vigore leggi in tal senso, le istituzioni giudiziarie veronesi non si farebbero trovare impreparate".
Oltre ai diversi Comuni, hanno aderito all'iniziativa Banco Alimentare, Legambiente, Ronda della Carità, Piccola fraternità Lessinia, La Verbena dell'Adige, Federazione volontariato veneto.
da affaritaliani.libero.it