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Articoli 11/07/2012

Polizia Stradale: Quando la Tecnologia è al servizio della sicurezza

Flotte di veicoli , caldo infernale e lì, sempre presenti, sulle nostre strade, gli operatori della Polizia Stradale, pronti a proteggerci dai pericoli dei comportamenti di guida a rischio, a soccorrerci in caso di necessità e  a tutelarci dall' illegalità .

Continuo ed infaticabile è, infatti, il loro lavoro in questi giorni d’estate, lungo tutta la rete autostradale e la grande viabilità italiana per garantire la mobilità e la sicurezza di noi tutti e , vorrei aggiungere , ci sembra  proprio lo facciano egregiamente.

Basti pensare che la Stradale  impiega circa 1.500 pattuglie sui 7 mila chilometri della rete autostradale italiana e su 450.000 Km di rete stradale primaria nazionale, con un totale di  42.000.000 veicoli circolanti da gestire , numeri che  rendono  l'Italia in assoluto il Paese europeo con il rapporto più alto tra veicoli e cittadini.

E ancora , nel 2011  le pattuglie della polizia stradale  hanno rilevato 65.089 incidenti,  25.956 denunce per guida in stato di ebbrezza e 2.003 per guida sotto l’effetto di droghe.

2.391 i veicoli sequestrati ai fini della confisca, contestate 883.543 violazioni ai limiti di velocità e ritirate 57.505 patenti. Grande attenzione al settore dell’autotrasporto con 263.075 veicoli controllati e 92.744 violazioni accertate. Per finire  430.764 automobilisti in difficoltà assistiti.
Un lavoro enorme  se si pensa che il numero del comparto polizia stradale conta poco meno di 12.000 unità.
Lavoro  supportato, in verità,  anche da nuovi  dispositivi tecnologici e all’avanguardia di cui si è dotata la specialità per rendere più efficaci le operazioni sul campo  e  per amplificare le possibilità di controllo;  uno su tutti  SCOUT NAV, il  PC multifunzione e piattaforma di bordo dei veicoli della stradale che consente un’analisi dal vivo dei dati relativi al traffico o agli eventi in atto sul territorio, in maniera tale da poter consentire gli interventi necessari e mirati, nonché coordinati sia degli operatori sul territorio che da parte delle centrali operative collegate.

Tra le sue funzioni principali ci sono la lettura automatica delle targhe e loro confronto con database residenti e remoti,  la trasmissione e la registrazione video, la localizzazione GPS, la navigazione, l’accesso a banche dati e ancora molte altre funzionalità che  gli operatori utilizzano ogni giorno come scrive un collega della Campania  sul portale il Nolano:

 “Continua senza sosta l’attività della polizia stradale del distaccamento di Nola su tutte le strade dell’area. Un’intensa e capillare attività che anche grazie al nuovo occhio elettronico a bordo sulle pattuglie nolane “Scout” sta dando diversi e positivi riscontri. Durante l’attività di prevenzione del fine settimana gli agenti della polizia stradale di Nola e della sezione di Napoli , la scorsa notte hanno rilevato sulla trafficatissima statale 7bis ben 15 autovetture senza revisione, individuato e recuperato due auto rubate, sequestrato due auto senza assicurazione, con i proprietari dei mezzi che si sono giustificati col fatto di non avere i soldi necessari per pagare le polizze. Denunciati anche due giovani per guida in stato di ebbrezza e ritirato 4 patenti risultate scadute.”

SCOUT NAV
, inoltre, tra le molteplici funzioni, permette di trasmettere e ricevere in tempo reale  i dati  aggiornati direttamente con  il  Centro Nazionale di Napoli (Cen).

Certo che se dal Cen potessimo ottenere anche i dati sulle auto senza assicurazione e prive di bollo di circolazione, il lavoro degli nostri agenti sarebbe ancora più importante e avremmo sicuramente più completo il polso della situazione della  viabilità in Italia.

A tal proposito vale ricordare che la stima dei veicoli circolanti senza assicurazione sono nell’ordine dell’8 % e l’evasione dal pagamento del bollo è stimata da fonti ACI in circa 1 milione di euro.

Auspicando che ciò possa avvenire al più presto, in un clima di cooperazione tra Stato ed associazioni, poiché l’obiettivo  primario resta sempre la sicurezza e la tutela del cittadino,
ci auguriamo anche  che i nostri agenti sul campo utilizzino con  maggior frequenza i dispositivi tecnologi a disposizione, in modo  da migliorare e rendere ancora più efficace il loro lavoro sulle strade italiane in nome della  sopracitata sicurezza comune.
 

 

Mercoledì, 11 Luglio 2012
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