EBBREZZA E FARMACI
Nell’ormai variegato filone delle pronunce sulla guida in stato di ebbrezza alcolica, si inserisce a buon diritto una recente pronuncia della Suprema Corte (Cass.26.10.2011,n.38793), la quale ha toccato il tema specifico dei possibili effetti di potenziamento che determinati farmaci possono avere sull' alcool ingerito.
Il caso riguardava una persona sottoposta ad alcoltest, risultata positiva in entrambe le prove, con tassi di 1,03 e 0,96, la quale aveva sostenuto che tali risultanze andavano ricondotte a un farmaco che aveva assunto per una patologia e che poteva influire sull’esito del test. Di ciò, peraltro, la persona era consapevole.
da il Centauro n. 158