Sicurezza stradale: Ue vara nuove norme, salveranno 1.200 vite l'anno
Controlli tecnici obbligatori a livello dell'Ue per scooter e motociclette, aumento della frequenza dei controlli tecnici periodici per i veicoli vecchi, automobili e furgoni con chilometraggio particolarmente elevato e per i componenti elettronici di sicurezza, nonche' una intensificazione della lotta alle falsificazioni del chilometraggio grazie alla registrazione delle letture del contachilometri. Sono le nuove misure adottate oggi dalla Commissione europea in materia di sicurezza stradale, che si prevede ''salveranno oltre 1.200 vite l'anno evitando piu' di 36.000 incidenti dovuti a difetti tecnici''.
Ogni giorno, si legge nella nota diffusa da Bruxelles, sulle strade europee piu' di 5 persone perdono la vita in sinistri dovuti a difetti tecnici. A questi sono infatti riconducibili il 6% degli incidenti automobilistici, che provocano 2.000 morti e un numero ancor superiore di feriti l'anno, e l'8% degli incidenti di motocicli.
Il problema principale, spiegano i Ventisette, e' che sulle nostre strade sono in circolazione troppi veicoli con difetti tecnici. Studi recenti condotti nel Regno Unito e in Germania indicano che fino al 10% delle automobili presenta, indipendentemente dalla fase del ciclo di vita, un difetto che gli impedirebbe di superare i controlli tecnici. Inoltre, molte carenze tecniche, che comportano gravi ripercussioni sulla sicurezza, sono connesse a elementi per i quali le norme in vigore non prevedono controlli (quali l'ABS e il controllo elettronico della stabilita').
''Essere alla guida di un'autovettura non tecnicamente idonea alla circolazione su strada significa essere un pericolo per se stessi e tutti gli occupanti del veicolo, familiari, amici o colleghi di lavoro. Inoltre, si e' un pericolo per gli altri utenti della strada. E' molto semplice: sulle nostre strade non vogliamo autovetture potenzialmente letali'', ha dichiarato Siim Kallas, vicepresidente e commissario Ue per i Trasporti.200 vite l'anno
da asca.it