da “Il Gazzettino”
IL CASO Coinvolto nell’incidente, ha utilizzato i bengala di Capodanno per segnalare gli ostacoli Agente fuori servizio salva gli automobilisti |
Terminato il turno alla sezione di Badia Polesine della polizia stradale, è salito sulla sua auto, ha raccolto la famiglia, moglie, sorella e cognato, ed ha imboccato l’autostrada per raggiungere i parenti, residenti in un paese tra Modena e Parma. L’ultimo dell’anno di Guido Bernardi, 37 anni, originario di Este, in servizio a Badia Polesine col grado di assistente capo, non è stato però così tranquillo come lui sperava. «Ero quasi arrivato - spiega - quando, da una cavalcavia sull’autostrada si è staccato un pezzo di guard rail, centrato dall’auto di un ragazzo che aveva avuto un incidente». Le lamine di acciaio, cadute sull’asfalto, hanno tranciato i pneumatici a vari veicoli, sbalzandoli in aria e facendoli ricadere pesantemente sull’asfalto. «La botta è stata forte - prosegue l’assistente capo - ho riportato contusioni guaribili in 15 giorni. Per fortuna nessun mezzo ha sbandato. Ho impiegato una decina di minuti per capire che l’ostacolo sulla carreggiata era un pezzo di guard rail». Non altrettanto veloci a rendersi conto della situazione gli altri automobilisti che viaggiavano sulle dieci auto e sull’autotreno coinvolto. «Vagavano sulla carreggiata - spiega Bernardi - gli ho fatto indossare il giubbetto catarifrangente. A quel punto, si è reso necessario segnalare la presenza del guard rail sulla carreggiata». Privo dell’equipaggiamento d’ordinanza, Bernardi è stato costretto a escogitare in fretta e furia una soluzione. «Ho utilizzato - racconta - i bengala che avevo acquistato per la notte di Capodanno». Intanto, l’agente avvertiva i colleghi delle stazioni locali che, di lì a poco, arrivando sul posto, mettevano definitivamente in sicurezza l’autostrada. Un primo intervento, quello dell’agente di Badia, fondamentale ad evitare che altre auto si schiantassero contro il guard rail e che gli automobilisti fermi dopo l’incidente potessero essere investiti. Non a caso, molti di loro lo hanno ringraziato.
Oltre a Bernardi,
nell’incidente è rimasta ferita in modo lieve anche la sorella, mentre
moglie e cognato sono illesi. «Sarebbe potuta andare molto peggio -
conclude l’assistente capo - quando abbiamo colpito il guard - rail l’auto
si è sollevata in aria ed è ricaduta di schianto sull’asfalto». |