Martedì 24 Dicembre 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 17/07/2012

Treviso
Alcol-test, vede Carabinieri e consegna la patente: "Sono sbronzo"
Intravisto il posto di blocco dei Carabinieri in lontananza, un operaio di 30 anni, di ritorno da una festa in un locale, si è consegnato ai militari ammettendo: "Sono ubriaco"
 

Foto di repertorio dalla rete

I Carabinieri non lo avevano nemmeno fermato, ma appena li ha visti ha accostato la Golf, ha abbassato il finestrino e ha consegnato la patente ai militari: "Sono sbronzo".

A consegnarsi al "nemico" di sua spontanea volontà, stanotte all'una e mezza
, è stato un operaio trentenne. Il giovane stava tornando a casa dopo una serata evidentemente impegnativa, trascorsa in un locale appena fuori Treviso. E l'alcol-test ha confermato la dichiarazione dell'automobilista: il tasso alcolemico era di 2,2 grammi per litro, abbastanza da fargli saltare non solo la patente, ma anche la vettura, sottoposta a sequestro.

La patente ritirata stanotte è solo l'ultima delle 228 ritirate nei primi sei mesi dell'anno dai Carabinieri di Treviso. Secondo quanto diffuso dai militari, nel primo semestre di quest'anno l'Arma trevigiana ha denunciato 253 automobilisti per guida in stato ebbrezza alcolica, cifra in aumento rispetto ai 233 casi riscontrati nello stesso periodo dello scorso anno. E per 228 patenti ritirare, sono state 63 le auto sequestrate ai fini della confisca.

I più "indisciplinati" sono gli uomini: su 253 denunce 220 riguardano automobilisti maschi e solo 20 donne. Tra le patenti ritirate, anche 20 per guida sotto l'effetto di droghe, più del doppio rispetto alle sei patenti ritirate lo scorso anno.

"Il fenomeno - spiega il colonnello Gianfranco Lusito, comandante provinciale di Treviso - è in aumento rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno e l'impegno dei Carabinieri su questo fronte sarà sempre maggiore. Per rendere più efficaci i controlli nella Marca - osserva - recentemente è stato siglato un protocollo d'intesa fortemente voluto dal prefetto Aldo Adinolfi che snellisce e rende più efficaci le procedure fra i soggetti interistituzionali per l'accertamento dei reati determinati dalla guida sotto l'effetto di alcol e droga, contraendo contestualmente i relativi costi complessivi delle operazioni".

 

da Trevisotoday.it

Martedì, 17 Luglio 2012
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK