Incidenti stradali: 'Guido con prudenza', al via nona edizione
ROMA 19 lug - ''Se bevo non guido, se guido non bevo''. Si conferma anche per l'estate 2012 lo storico motto di ''Guido con Prudenza'', la manifestazione nata nel 2004 con lo scopo di diffondere e promuovere in Italia la figura del guidatore designato, ovvero colui che, nelle serate in discoteca si impegna a non bere per riportare a casa gli amici in totale sicurezza. Parte infatti domani, e andra' avanti per tutti i week-end fino a meta' agosto, la nona edizione del progetto organizzato dalla Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, in collaborazione con la Polizia Stradale e con l'Italiana Imprese di Intrattenimento da ballo e di spettacolo Silb-Fipe, che tocchera' 4 zone d'Italia: la riviera romagnola (Rimini, Riccione), la Versilia, il litorale laziale (Latina, Ostia, Terracina) e il litorale pugliese (Lecce, Taranto). Gli incidenti stradali - si legge in una nota - nel 2010 hanno causato 4.090 decessi e costituiscono la prima causa di morte per i giovani. Basti pensare che sulle nostre strade sono morti 1.100 ragazzi che avevano meno di 30 anni, 893 dei quali avevano un'eta' compresa tra i 18 e i 29 anni e il 44,8% di queste vittime - 400 persone - ha perso la vita di notte, tra le 22 e le 6 del mattino (Fonte ACI-Istat). Nella fascia di eta' 35-50 anni si sono invece registrati 929 decessi per incidente stradale. Secondo una stima dell'Istituto Superiore di Sanita', gli incidenti provocati da conducenti in stato psicofisico alterato da alcol e droga corrispondono al 30% del totale dei sinistri che avvengono nel nostro Paese. Le statistiche dimostrano, inoltre, che i mesi piu' critici per l'incidentalita' stradale sono luglio e agosto che nel 2010 hanno fatto registrare rispettivamente 450 e 372 morti.
da asca.it